Amygdálē, la personale dell'artista Samuele Alfani negli spazi dell'Hotel Mercure

Fino al 30 giugno a Firenze
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Inaugurata lo scorso 13 maggio e visitabile fino al 30 giugno, Amygdálē è un'interessante esposizione delle opere dell'artista fiorentino Samuele Alfani allestita all'interno dell'elegante Mercure Hotel di Firenze.

L'Hotel, fin dalla sua apertura, si è dimostrato attento non solo ad offrire ai suoi ospiti un soggiorno di alta qualità, ma anche ad essere un luogo aperto alla città in cui si possono trovare proposte culturali, artistiche e di intrattenimento.

Dopo aver accolto nella scorsa stagione vari eventi come incontri, presentazioni di libri, riviste e mostre, l’Hotel Mercure Firenze Centro inaugura quest’anno una stagione espositiva che vede alternarsi all’interno dei suoi spazi quattro mostre personali dedicate a quattro artisti della scena fiorentina a cura di Lucrezia Caliani.

Samuele Alfani, con Amygdálē, in programma dal 13 maggio al 30 giugno è il primo.
Amygdálē, che trae il suo titolo dall’amigdala ovvero quel complesso nucleare situato nel lobo temporale del cervello che gestisce le emozioni o per meglio dire l’esperienza emotiva, qualcosa cioè di estremamente soggettivo e spontaneo che nasce da uno stimolo come un ricordo, un odore o uno sguardo.
Da queste si originano i sentimenti, quelle disposizioni dell’animo più stabili, in cui ognuno di noi si riconosce e che generano l’empatia, la capacità di riconoscere le emozioni degli altri come se fossero proprie, calandosi nella realtà altrui per comprenderne punti di vista, pensieri e sentimenti.
Come spiga la curatrice infatti: “Amygdálē è un viaggio empatico tra le esperienze emotive che ogni individuo si trova a provare nel corso della sua vita. Tramite le opere in mostra, infatti, si passa attraverso l’evocazione di alcune delle emozioni primarie come la tristezza, il disgusto, la felicità, la vergogna, la sorpresa, la rabbia o la gioia, che ogni osservatore può ricondurre al proprio personale vissuto e che spesso convivono in noi facendoci sentire in un perpetuo disequilibrio emotivo.
Se è vero infatti che i sentimenti sono espressione di una lotta per l’equilibrio, ciò fa sì che l’essere umano si trovi ad essere allo stesso tempo duplice, oscillante tra due forze polari di una totalità, la quale cerca costantemente di ricostruirsi, diventando così la forza centrale che governa l’esistenza dell’uomo”.
Proprio di questa tendenza dell’animo umano racconta questa esposizione personale di Samuele Alfani - profonda e intima ma che allo stesso tempo appartiene a tutti- che accompagna il visitatore in un percorso attraverso vari esiti e momenti della produzione artistica dell’autore, uniti tra di loro dal filo rosso dell’analisi dei sentimenti umani.
Nelle opere di Alfani emerge in maniera chiara e netta la sua cifra stilistica fatta di inquadrature ben calibrate e impostazioni sceniche da settima arte che offrono un punto di vista sempre inaspettato e efficace, unite al tratto marcato e alle forme geometriche che scompongono le figure, mostrandone i tratti di luce e quelli d’ombra. 

A seguire la mostra della pittrice Allegra Sardelli, in programma dall’8 luglio al 30 agosto; l’esposizione del fotografo Giovanni Rastrelli, dal 9 settembre al 31 ottobre, per terminare con la personale della pittrice Angela d'Ospina dal 4 novembre al 31 dicembre 2024.


Hotel Mercure Firenze Centro, Via Nazionale, 21/23 R, Firenze 
 

14 maggio → 30 giugno

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