Vi sveliamo la top 10 degli chef con il più alto numero di Stelle Michelin nel 2024

Pubblicato il 12 gennaio 2024 alle 10:23

Vi sveliamo la top 10 degli chef con il più alto numero di Stelle Michelin nel 2024

In ogni professione c’è una meta a cui ambire, quella che da un irraggiungibile sogno diventa occasione per poter dire “ce l’ho fatta”. Per gli chef quella meta è la Stella Michelin, il premio Oscar del mondo culinario. Se la Guida Michelin premia con le sue stelle i ristoranti, le Stelle Michelin legittimano il talento magistrale dei singoli chef. I migliori tra loro non sono solo abili esecutori dell’arte di cucinare, ma veri e propri geni della cucina innovativa. Ma “loro” chi sono? Vi presentiamo la crème de la crème degli chef stellati.

1. Joël Robuchon: 32 Michelin Stars

Considerato da molti il miglior chef dei nostri tempi, Joel Robuchon vanta 32 stelle Michelin in ben tre continenti.

La numero uno arriva poco dopo l’apertura del suo primo ristorante, Jamin. Ma l’onore di aver raggiunto la meta in tempi record è per lui solo uno stimolo per continuare a migliorarsi. I risultati sono palpabili: un anno più tardi arriva la seconda Stella e di lì a poco anche la terza.

Robuchon si ritira nel ’95 appena cinquantenne, da un’intensa vita tra il suo Jamin e le apparizioni a vari cooking show. Ma non riesce a stare a lungo lontano dalla cucina; et voilà, nel 2003 apre due L’Atelier de Joel Robuchon restaurants, uno a Parigi e l’altro a Tokyo. Nei successivi 10 anni, continua ad aprire ristoranti per il mondo e a guadagnare una Stella Michelin dopo l’altra.

Il suo segreto è rimanere fedele alla classica cucina francese e continuare ad arricchirsi e ad arricchirla attraverso tecniche innovative della nouvelle cuisine. E, naturalmente, farlo sempre con grande umiltà: “Non c’è niente come un pasto perfetto; si può sempre fare di meglio” – parole sue. E' mancato nel 2018, ineguagliabile. 

2. Alain Ducasse: 21 Michelin Stars

Cresciuto in un’umile famiglia nelle campagne francesi, Alain Ducasse inizia ben presto la sua formazione nelle più note cucine di Francia. A soli vent’anni è responsabile del ristorante The Terrace presso l’Hotel Juana, che grazie a lui arriva a meritarsi ben due Stelle Michelin. Ma è solo l’inizio della sua ascesa, fatta di 30 nuove aperture, altre 15 stelle e innumerevoli conferenze per trasmettere la sua passione e le sue conoscenze alle nuove generazioni di aspiranti chef. Nel 1999, questa sua ambizione si concretizza definitivamente con la fondazione della scuola culinaria École Ducasse a Parigi.

3. Gordon Ramsay: 17 Michelin Stars

Alcuni lo conoscono solo per il suo ruolo di presentatore negli show come “Cucine da Incubo”, ma in pochi sanno che a Gordon Ramsey sono state attribuite 17 Stelle Michelin. Dal suo primo successo nel 2001 valso una stella, lo chef scozzese è arrivato a guadagnarne sette consecutive per il duro lavoro tra numerosi ristoranti, le apparizioni in TV e la pubblicazione di vari libri.

4. Yannick Alléno: 15 Michelin Stars

Un altro chef francese che parte onora i principi base della cucina francese e li esalta applicandoci tecniche moderne è Yannick Alléno. Cresciuto nelle periferie parigine, Alléno coltiva la passione per la cucina in ristoranti e bistrot della capitale. La sua ambizione è quella di rimodernare i pilastri della haute cuisine, attraverso l’aggiunta di salse, l’uso delle moderne tecniche di fermentazione e del food sequencing, ovvero il servizio delle portate pensato per favorire un corretto assorbimento dei macronutrienti.

5. Pierre Gagnaire: 14 Michelin Stars

Il francese Pierre Gagnaire è noto per aver dato una nuova vita ai piatti della tradizione francese, sfruttando la moderna cucina fusion. Lo chef, decollato nel 1992 con l’omonimo ristorante tre volte stellato, è oggi a capo di tanti altri locali; la sua filosofia di “una cucina che incarna il domani, ma con rispetto verso il passato” lo ha portato negli anni a coronarsi di 14 Stelle Michelin.

6. Enrico Bartolini: 13 Michelin Stars

Lo chef Enrico Bartolini ha viaggiato e imparato molto nei suoi lunghi viaggi per l’Europa, portando sempre alta la bandiera del suo Paese. Nel 2020 la Guida Michelin attribuisce la seconda stella al ristorante GLAM di Venezia e la terza al ristorante Enrico Bartolini di Milano; prima di lui, solo Gualtiero Marchesi era riuscito a raggiungere questo traguardo a Milano. Nel 2021 ottiene la stella anche per il ristorante Il Poggio Rosso, aperto all'interno del Relais Borgo San Felice, in provincia di Siena. Nello stesso anno ha inaugurato i due ristoranti Vertigo e Anima, all'interno del nuovo Hotel Milano Verticale, a Milano.

7. Martin Berasategui: 12 Michelin Stars

La gioventù trascorsa nel ristorante di famiglia è determinante per le scelte di vita di Martin Berasategui. Lo chef pluristellato ha fatto tesoro delle sue prime esperienze di cucina basca e degli innumerevoli viaggi alla scoperta della cuisine française, prima di prendere in mano la gestione del locale di famiglia. Da lì la prima stella, a soli 25 anni e poi le altre 11.

8. Anne-Sophie Pic: 10 Michelin Stars

Anne-Sophie Pic viene da una lunga generazione di grandi chef. Suo nonno Andre Pic è il primo nella linea a conquistare tre Stelle Michelin, per poi cedere l’attività presso Maison Pic al figlio Jacques Pic. Dopo la sua morte, tocca ad Anne-Sophie a prendere le redini del ristorante e a riportarlo all’antica fama, scemata nel tempo.

Forte delle sue skill, la giovane chef apre locali in tutto il mondo per deliziare i suoi con piatti eleganti, di grande qualità, che sfiorano la perfezione. Anne-Sophie Pic ad oggi è, tra le chef, quella che vanta più riconoscimenti a livello mondiale.

9. Andreas Caminada: 9 Michelin Stars

Lo chef più giovane a capo di un ristorante tre volte stellato è Andreas Caminada. Svizzero di origini, Caminada è famoso per la sua cucina moderna, esclusivamente a base di prodotti km0. Dal 2003 si occupa di Schloss Schauenstein, un ristorante con tre Stelle Michelin nella città più piccola del mondo chiamata Fürstenau. Oltre a gestire numerosi noti locali, lo chef è a capo della Fundaziun Uccelin: punto di partenza per futuri chef di alto livello.

10. Thomas Keller: 7 Michelin Stars

Thomas Keller è l’unico chef statunitense a dirigere due ristoranti pluristellati. La sua carriera inizia quando, a vent’anni, inizia a lavorare nelle cucine di diversi locali negli USA; dopo dieci anni di gavetta, nel ’94 apre il suo primo ristorante “The French Laundry”. Da allora continua a dedicarsi con passione al suo lavoro, che cura nel minimo dettaglio.
 

Fonte: escoffier.edu

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scritto da:

Micol De Pisi

Nata e cresciuta nella terra dell’Arte e della Cucina per eccellenza, eccomi qua! Un’esteta golosa, 100% italiana, sempre affamata di Bellezza e di nuove succulente avventure. Amo la calma dei monti, ma vivo nella frenesia e nella mondanità della città.

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