Il Blanka di Bardolino, il tempio per i mixologist e i cultori del “saper bere"

Pubblicato il 26 luglio 2022

Il Blanka di Bardolino, il tempio per i mixologist e i cultori del “saper bere"

Sul lago di Garda i bar aprono e chiudono spesso seguendo le mode del momento, un giorno ci sono e l’altro non ne senti più parlare, ma il Blanka di Bardolino, è tutta un’altra storia. Locale storico del lago, negli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio nei cuori e nelle giornate dei veronesi che, da buoni amanti del drink giusto, sono per forza passati di qui. Arredato in bianco e nero e luci soffuse, il Blanka è un locale decisamente originale dove nella cocktail list, oltre ai drink più noti, trovi proposte originali e twist classici rivisitati. Il Blanka, è una certezza sul panorama degli aperitivi e del dopo cena, un vero tempio per i mixologist e i cultori del “saper bere”. Siamo andati a fare una chiacchierata con Matteo Facchinetti, il proprietario.

Matteo, come è nato il Blanka?

Nel lontano ’99 avevo voglia di aprire un locale tutto mio e così ho iniziato a cercare, finalmente nel 2001 ho trovato questo posto e ho deciso di aprire il Blanka. Volevo creare qualcosa per l’aperitivo, ma anche per il dopo cena o il pre serata, volevo che la gente avesse un locale dove poter “bere bene” e che allo stesso tempo diventasse un punto di ritrovo, è nato così il mio bar.

Questo nome invece? Che significa Blanka?

Il nome Blanka non è altro che il mio soprannome. Gli amici del calcio me l’hanno dato da bambino. Durante un piccolo litigio con dei bulli, mentre difendevo la mia squadra, i miei compagni dicevano che, da arrabbiato assomigliavo molto a Blanka, un supereroe della serie di videogiochi giapponese Street Fighter. Così ho deciso di mettere questo nome al mio locale.

Il Blanka è molto frequentato dai veronesi, cosa si beve nel tuo locale?

Si bevono innanzitutto più di 100 diversi tipi di gin, parecchi tipi di Whisky, si beve il Moscow Mule con vodka Ginger beer succo di lime e zenzero, un buon Mojito e i grandi drink classici. Ad esempio, qui puoi trovare un buon Long Island a base di rum bianco, oppure il Manhattan con il Vermut rosso, tutti drink fatti a regola d’arte e qualche chicca che non si trova da nessun’altra parte.

Matteo, raccontaci di questi drink “speciali”.

Periodicamente creiamo qualche drink, cercando di seguire anche le mode del momento, o il nostro estro creativo. Ad esempio qualche settimana fa, abbiamo creato un Re Artù. Si tratta di un cocktail con whisky torbato, nato dal malto d'orzo lasciato essiccare nei tradizionali forni alimentati con la torba, una sorta di combustibile di natura organica, che grazie ai suoi fumi pungenti, che regala a questo distillato il gusto tradizionale di affumicatura di legno, con gin “Pink Pepper”, un tipo potente e audace, nato da una miscela di estratti di bacche di pepe rosa raccolte a mano e ginepro, un tocco di spezie varie selezionate e del bitter al cioccolato. Il tutto servito con un pezzo anche di cioccolata. Questo drink, non solo lo degusti, ma lo assaggi anche. Oppure potresti provare il Love Passion con vodka, frutto della passione, sweet and sour acquafiaba. Se invece sei un amante del gin, io consiglio l’Otto e mezzo con il Tanqueray, chartreuse verde, maraschino e succo di lime.

Per quanto riguarda gli aperitivi, cosa proponi al Blanka?

Io consiglio sempre l’americano con le varie varianti di Vermut che proponiamo da abbinare a cicchetti e stuzzicchini in stile veneziano, ma trovi anche vini locali e spritz. Mi piace che il cliente si senta a casa, ma soprattutto che possa bere quello che preferisce, non voglio influenzare troppo le scelte. Per chi ha voglia di mangiare qualcosa di più sostanzioso, può valutare tra diverse proposte come hamburger gourmet, club sandwich e piadine, farciti sul momento. Al Blanka si può fare un buon aperitivo rinforzato o bere qualche cocktail a base di uno dei nostri numerosi gin.

Quale è il tuo background Matteo, come nasce questa passione?

Io arrivo dal mondo della cucina, sono un cuoco, ma ho sempre avuto la passione per gli abbinamenti, la ricerca delle combinazioni più insolite degli ingredienti e delle materie prime. Con il tempo mi sono appassionato sempre di più, fino a realizzare il mio sogno: aprire un locale tutto mio. Ho iniziato così, a specializzarmi sempre di più anche con i cocktail.

Come definiresti il Blanka? 

Il Blanka non è il solito locale alla moda, dietro ogni singolo bicchiere c’è moltissimo studio. iquesto locale è un mix di molte cose, ma soprattutto di un lavoro intenso. Ho seguito diversi corsi di aggiornamento, viaggiato molto, alla ricerca degli ingredienti giusti, fatto visite in cantine e a  ristoranti per imparare sempre di più. Infine, sono andato a scovare diverse distillerie e case produttrici, per captare anche gli abbinamenti giusti.



Insomma Matteo non è di certo l'ultimo arrivato e per via di cocktail, ha sapere da vendere.  Dietro al suo sorriso timido, si nasconde un artista nell'arte della mixology dei drink. Che sia per un cocktail a base di gin Pink Pepper o un Moscow Mule, al Blanka è difficile rimanere delusi, questo locale è sempre la scelta giusta. Noi, per dissetarci abbiamo optato per un Vodka Sour e bergamotto.

Blanka - Lounge Bar a Bardolino
Via Goffredo Mameli, 13 - Bardolino (VR)
Telefono: 3480620123

 

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scritto da:

Nicole Rossignoli

Viaggio sempre, per passione, per lavoro e con la mente. Nel turismo da una una vita, magistrale in Promozione e Comunicazione Turistica, quasi sommelier, aspirante UNinfluencer. Assaggio, scrivo e promuovo mete di gusto e viaggi diVini. Annuso le pagine dei libri, mi perdo nei mercati, compro spezie, guardo le stelle, mi lascio spettinare dal vento e mando cartoline. Ho vissuto un po' di qua e un po' di là, ma poi torno sempre nella mia amata Verona. Adoro il gelato al pistacchio e non posso vivere senza caffè.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Blanka

    Via Mameli 13, Bardolino (VR)

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