Nato per gioco e cresciuto grazie a studio e professionalità, il Birrificio del Doge, a Zero Branco, è partito da un impianto “casalingo” per trasformarsi, in breve tempo, in un’attività florida che ha costruito il suo successo su materie prime di qualità e sperimentazione.

La produzione

Il birrificio ha ufficialmente aperto i battenti nel 2014, all’interno di un capannone di 240 mq. L’aumento della domanda e, quindi, della produzione ha portato alla decisione di spostare lo stabilimento in un’area più ampia e spaziosa, ma sempre a Zero Branco. Qui, infatti, c’è l’acqua di fonte, utilizzata per la preparazione della birra senza essere sottoposta a trattamenti. Oggi lo stabilimento è all’incirca di 1.000 mq e dispone di un’area di deposito dei malti, perlopiù di provenienza tedesca e inglese, un’area di produzione vera e propria, dove avvengono la fermentazione e la maturazione della birra, una zona di confezionamento e una cella refrigerata con una temperatura controllata per la conservazione della merce prima della spedizione ai distributori e ai locali su tutto il territorio nazionale.

Il confezionamento

Il prodotto finito viene confezionato attraverso i processi automatici di imbottigliamento e infustamento isobarico. Le bottiglie e i fusti vengono riempiti per pressione, impedendo il contatto con l’ossigeno per preservare la qualità ed evitare contaminazioni. I fusti in acciaio permettono una conservazione migliore rispetto alla plastica e il birrificio è uno dei pochi ad adottare la politica del reso, così da poter riutilizzare i fusti e ridurre gli sprechi. La Pils, bionda classica, è la birra con una richiesta maggiore e, pertanto, viene conservata in fusti da 30 litri; Vienna, Rauch, Apa, Ipa, Weizen e Blanche, invece, in fusti da 25 litri; la Strong Lager, invece, quella con la gradazione più alta (8,9 gradi), in fusti da 20 litri. Mentre le birre d’occasione vengono solo infustate, le birre classiche sono acquistabili anche in bottiglie da mezzo litro o 33 cl.

La gamma prodotti

La prima birra prodotta dal birrificio è stata la Weizen. Una sfida difficile per la complessità di realizzazione che, però, ha spianato la strada per le successive creazioni. Il birrificio produce svariati ettolitri di birra a settimana, alternando le tipologie in base alla previsione della domanda. Sono otto le birre classiche, bionde, rosse e ambrate, cui si aggiungono birre stagionali e speciali. In inverno, ad esempio, vengono prodotte due tipologie di birra più corpose e calde, perfette per il periodo, una Weizen Bock da 8,5 gradi e una Dubbel alla lavanda da 6,5; in estate, invece, trovano spazio birre più leggere e beverine, intorno ai 4 gradi. Ogni mese, poi, viene prodotta una birra inedita, risultato della ricerca e della continua sperimentazione. In concomitanza con l’Oktoberfest, viene prodotta la birra simbolo dell’evento, la Marzen, mentre, in occasione della festa di San Patrizio, una tipica stout di ispirazione irlandese.

Le materie prime

Le birre sono realizzate con malti selezionati di orzo, frumento, avena, combinati differentemente a seconda della tipologia di birra da produrre, e acqua di fonte non trattata di Zero Branco. Il legame con il territorio, quindi, è fondamentale per il gusto autentico e unico della birra del birrificio. Considerando che l’acqua costituisce il 90% della birra, infatti, è anche l’elemento che ne caratterizza la bevuta e intorno alla quale ruotano tutte le ricette. Il Birrificio del Doge è uno dei pochi birrifici a usare acqua di sorgente autoctona non trattata, per ottenere una birra artigianale non filtrata e non pastorizzata. Ciò significa che i lieviti presenti naturalmente non sono stati eliminati e che, quindi, la birra è “viva” e mantiene inalterate tutte le proprietà organolettiche.

Lo shop e le occasioni

Presso lo stabilimento produttivo, c’è anche un piccolo shop dove è possibile acquistare le birre in bottiglia in diversi formati, ma anche confezioni regalo personalizzabili o noleggiare fusti e soprabanco per occasioni speciali. Oltre alla birra, il Birrificio ha coniato la ricetta di un gin speciale, “La Peste”, Italian Dry Gin prodotto da una distilleria in Trentino, acquistabile nel negozio insieme al merchandising.

Ma il Birrificio del Doge ospita anche visite guidate e, di tanto in tanto, eventi con musica dal vivo per occasioni speciali. Un sabato al mese, il Birraio accompagna gli ospiti in un percorso all’interno del mondo della birra, alternando la teoria alla degustazione, direttamente dal tino.

Ultimo, ma non meno importante, nel 2015 il birrificio ha inaugurato il suo primo pub, la Lanterna del Doge, sempre a Zero Branco, dove le dieci vie dietro al bancone portano l’etichetta del Birrificio del Doge.

Birrificio del Doge
Via Guido Rossa 4, Zero Branco (Treviso)
Tel: 0422289395

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