Fiore e Tatiana di Galivm ci raccontano i segreti del galletto churrasco: “una cottura lenta, anzi: lentissima!”

Si fa presto a dire galletto ma quella combinazione di carne tenera, spezie saporite e pelle succosa non è per niente facile da ottenere. Lo sa benissimo Fiore Da Ros, il proprietario di Galivm che, insieme alla sua compagna, Tatiana Daraban, mi ha raccontato i segreti della sua cucina. 

Una coppia sul lavoro ma anche nella vita: non deve essere semplice. Come si svolgono le vostre giornate? 

Tatiana: In realtà, ci punzecchiamo tantissimo ma soltanto sul lavoro. Io ho un altro lavoro che continuo a seguire con passione ma mi piace stare al fianco di Fiore e aiutarlo nella sua attività, del resto ci siamo conosciuti proprio qui: ero una cliente, prima che lui si facesse avanti e mi invitasse ad uscire. Qui mi occupo di quella che potrebbe essere definita la parte comunicativa: seguo i social, creo le locandine per gli eventi e la sera mi occupo dell’accoglienza dei clienti e della cassa. Non è facile perché, se qualcosa non va bene, io sono l’ultima persona che l’ospite vede prima di andare via e devo essere pronta a rispondere di ogni eventuale ritardo o incomprensione. Per fortuna, succede raramente. 

Il piatto forte del vostro menù è il galletto cotto con metodo churrasco. Mi racconti qualcosa su questo tipo di preparazione? 

Fiore: Si tratta di una cottura su brace viva. Il galletto non viene posizionato su un girarrosto ma gli spiedi vengono girati a mano, posizionati su diversi livelli di cottura. E’ una preparazione molto lenta: solitamente, la cottura di un galletto richiede 45 minuti ma questo permette di mantenere la carne tenera mentre la pelle è ben abbrustolita e dorata. So che può sembrare banale ma si tratta in realtà di una cottura complessa perché richiede una costante attenzione da parte dello staff in cucina. Ovviamente, il cliente non attenderà 45 minuti in sala per il suo galletto, per carità: la nostra cucina è aperta ben prima dell’orario di apertura al pubblico, in modo da avere una prima schiera di galletti a metà cottura, pronti per i primi clienti o per i primi ordini da asporto o con consegna a domicilio. 

Fiore, so che non ti sei sempre occupato di ristorazione, giusto? 

Fiore: Non come adesso, in realtà. Dieci anni fa, prima di tornare a Venezia per seguire Galium, mi trovavo in Polonia, precisamente a Cracovia, dove gestivo tre gelaterie insieme a mio padre. Ancora prima, ero stato per diversi anni in Germania e anche lì gestivamo una gelateria. In totale, ho trascorso sedici anni all’estero ma sono tornato in Italia per volere di mio padre che sentiva ormai il forte desiderio di tornare a casa. E’ nato prima Galivm a Vittorio Veneto, fondato da mio padre insieme ad un suo socio e poi, visto il successo che abbiamo avuto da subito, abbiamo rilevato il locale di Mestre: sono tornato quindi in Italia e mi sono occupato della gestione di questa sede dal primo giorno. Galivm è un locale che definirei spassoso ed è bello dividersi tra il banco e la sala, senza contare che ormai molti clienti sono diventati amici affezionati.

Galivm è particolarmente apprezzato per gli eventi e, in effetti, avete un calendario pazzesco! 

Tatiana: Riprenderemo da fine settembre. I nostri amici ormai conoscono il calendario ma, per chi vorrà venire a trovarci, possiamo dire che i mercoledì avremo nuovamente musica dal vivo con le Tribute Band, il giovedì si conferma la serata a tema latino mentre il venerdì alterniamo tra musica dal vivo, Dj Set o serate a tema (qualcuno ricorderà sicuramente le serate a tema brasiliano o messicano) e infine il sabato con il Dj Set. La novità sarà l’evento dedicato alla nostra Paulaner Oktoberfest, a fine settembre e per due settimane, con un menù dedicato che annunceremo a breve. 

Galivm Mestre
Indirizzo: Via Peppino Impastato, 10 - Mestre (VE)
Telefono: 0410994087