Il mio aperitivo e cena da Box in Galleria a Padova, elegante ma giovane e accogliente

Pubblicato il 15 maggio 2023

Il mio aperitivo e cena da Box in Galleria a Padova, elegante ma giovane e accogliente

Box in Galleria è  un locale elegante ma allo stesso tempo accogliente. Con pochi tavoli e un ambiente intimo, la luce soffusa e una bella atmosfera che lo staff riesce a garantire ad ogni serata, ogni cliente si sente a proprio agio.



Da Box in Galleria ci puoi andare anche solo per l'aperitivo, per bere un calice di vino insieme a qualche cicchetto, ma sono talmente buoni - sia il vino sia i cicchetti - che è molto probabile vorrai rimanere anche per cena. Tutto merito dello chef Tommaso e di tutti i ragazzi molto preparati che troverai al locale.


Io ho provato il baby burger, che mi hanno detto essere il loro cicchetto più famoso, e devo dire che ho immediatamente capito il perché. Preparato con del pane morbidissimo ma fragrante, carne di manzo, cipolla caramellata, cheddar e salsa bbq, è un bocconcino molto gustoso, con un tocco di dolcezza che ti conquista appena sfiora il palato.

Il falafel non è da meno, anche se non è gustoso come il baby burger, ma essendo preparato in casa - con ceci, cipolla, aglio, prezzemolo e cumino - risulta molto morbido e il velo di yogurt che c'è sopra lo rende ancora più interessante.

Il vino che Martina ci ha proposto per l'antipasto è un Fongaro Brut, azienda veronese che produce vini solo da uva durella. Molto particolare, l'ho trovato saporito con una bolla non persistente in bocca, lasciando un sapore piacevolmente amaro sul finale.


Volendo fare la persona controcorrente, come antipasto non ho ordinato lo gnocco fritto, piatto che per Box Galleria è impossibile togliere dal menù, ma ho voluto assaggiare l'uovo barzotto che era ugualmente invitante. È un uovo servito con crema di patate, salsa al parmigiano e fondo bruno, un fondo di cottura totalmente vegetale che prepara Tommaso. A vederlo sembra una vellutata, ed effettivamente è molto cremoso, ma il gusto è qualcosa di indescrivibile. Sembra quasi un gustosissimo purè di patate molto formaggioso, insaporito dal fondo bruno e dall'uovo che a tratti spiccano sul palato. Non me l'aspettavo così buono e anzi, senza nulla togliere allo gnocco fritto, credo che lo sceglierei di nuovo.


Come primo piatto è stato difficile non ordinare la loro carbonara - anche questa impossibile da togliere dal menù, come la cacio e pepe - ma mi sono imposta di assaggiare qualcosa di più particolare che non si trova in giro. Ho scelto quindi i ravioli fatti in casa ripieni di faraona e serviti con zabaione salato. Direi piuttosto invitanti, no? E in effetti la scelta è stata piuttosto soddisfacente. I ravioli sono morbidi, con un ripieno avvolgente ma non troppo saporito che lascia spazio al sugo, dal sapore più accentuato, rendendo il piatto molto cremoso, cosa non scontata con della pasta come i ravioli.

Finiti i ravioli ho finito anche il vino ma è tornata Martina a propormi un altro calice da abbinare al secondo piatto. Profumato e molto carico, mi ha consigliato un Rosso del Lupo, un Valcalepio rosso di Bergamo che mi ha stupita al naso ma soprattutto all'assaggio, talmente particolare che sembra speziato. Nonostante questo ha comunque una beva facile.

Avrei voluto assaggiare i tacos di terra, con guancetta di maiale brasata e salsa guacamole, oppure i tacos di mare con carpaccio di ricciola, salsa guacamole, cipolla caramellata e maionese al basilico. Ma anche l'hamburger alla Bismarck, dato che non l'ho mai mangiato - è un burger preparato con carne cruda appena scottata, uovo al tegamino, purè di patate e crema di parmigiano.


Alla fine ho assaggiato comunque un piatto per me nuovo: la quaglia in doppia cottura. All’interno del piatto sono serviti petto di quaglia ripieno di finocchietto selvatico e tastasale, gustosissimo proprio grazie a quest’ultimo ingrediente, e cosce di quaglia al forno con purè di zucca alla brace, cardoncelli scottati alla piastra e fondo bruno. Il consiglio è di iniziare dalle cosce, essendo cotte al naturale e quindi molto delicate, da accompagnare con la purea di zucca che ci sta benissimo. Il fondo bruno dà inoltre quel tocco più gustoso anche se non compete con la sapidità del tastasale. Il petto ripieno infatti è molto più gustoso, spicca sul resto ma in qualche modo il piatto risulta ben bilanciato.


Dopo essermi accertata che i dolci proposti da Box in Galleria vengono preparati in casa, ho voluto assaggiare il tiramisù, sempre presente tra le proposte dolci, e la millefoglie, entrambi assemblati al momento. Il tiramisù è cremosissimo e con un mascarpone che ho amato, di quelli belli avvolgenti. Anche la millefoglie è buonissima, diversa dal solito perché ha un solo abbondante strato di crema, con la sfoglia che rimane fragrante grazie alla preparazione espressa.


Finita la cena, Martina mi ha portata al piano di sotto per mostrarmi la cantina, di tutto rispetto e di cui va molto fiera, con i mattoni a vista sul muro perimetrale che saltano subito all'occhio. La sala è dedicata anche a eventi privati come lauree o feste di compleanno, in modo da garantire uno spazio più grande e riservato.

Che sia per una cena romantica o un semplice ritrovo tra amici, Box in Galleria può fare al caso tuo se cerchi un ambiente caloroso e competente, con ragazzi giovani e preparati.

BOX CAFFÈ - in Galleria
Indirizzo: Galleria Corner Piscopia, 19 - Padova
Telefono: 0498758595
 

  • CENA BLOGGER
  • RECENSIONE

scritto da:

Samantha Capuzzo

Sono Samantha, meglio conosciuta come Sam di Magna Padova. Mi dicono da sempre che non faccio altro che pensare al cibo, così ho deciso che pensare al cibo sarebbe diventato il mio lavoro.

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