Le trattorie di quartiere più amate dai romani

Pubblicato il 30 giugno 2024

Le trattorie di quartiere più amate dai romani

Quando si pensa a Roma vengono immediatamente in mente monumenti come il Colosseo, l’Altare della Patria, piazza di Spagna e via del Corso. Accanto a tutte queste meraviglie, però ci sono anche delle istituzioni che non possono essere trascurate, e che rappresentano l’anima della capitale. Sto parlando delle trattorie di quartiere. Questi locali incarnano la tradizione enogastronomica e permettono di immergersi nella storia della città. Di solito, si trovano in aree lontane dal marasma turistico e propongono una cucina dal sapore verace e autentico. Quando si entra in questi luoghi sembra che il tempo si sia fermato, i tavoli sono coperti le classiche tovaglie a scacchi e le sedie sono obbligatoriamente in vimini. In alcuni casi, queste osterie hanno deciso di rimodernarsi, proponendo dei piatti dallo stile contemporaneo, che però rachudono il gusto intenso della tradizione romana. Se hai voglia di passare un pranzo o una cena in una vera trattoria romana, ecco una lista di quelle che non ti puoi assolutamente perdere.

Una trattoria storica curata in ogni dettaglio a Gianicolense


Se ti trovi nei pressi del quartiere Gianicolense e hai voglia di una domenica all’insegna del buon cibo e della tranquillità, allora la scelta è obbligata: Eden Monteverde. Questo ristorante, da quando è nato nel 1927, è una vera e propria garanzia di gusto. Appena varchi la porta del locale ti accoglie un ambiente elegante e curato nei minimi dettagli, in cui rilassarti e gustare un’ottima cucina tradizionale, ma non priva di un pizzico di originalità. Il menu è vario e puoi scegliere tra piatti di carne e di pesce. Non puoi lasciare questo locale senza aver provato: i tonnarelli con ragù di cernia e pomodoro pachino, gli spaghettoni con vongole veraci o il filetto di manzo condito con le salse dell’Eden. Se la stagione lo consente ti consigliamo anche di provare le puntarelle, aglio e alici, un contorno che trasuda romanità e famiglia.
Eden Monteverde, Piazza Ottavilla 14 a, Roma – Tel. 065818413

Immrgersi nella tradizione romano-ebraica


Nel cuore del ghetto ebraico di Roma c’è un locale che interpreta in modo magistrale la cucina giudaico-romanesca. Sto paralando di Ba’Ghetto. La cucina kosher ha un ruolo fondamentale nella storia della capitale e non c’è luogo migliore in cui provarla se non l’osteria ebraica più antica di Roma, un ristorante a conduzione familiare che denota il forte legame con la tradizione.
Alcune pietanze tipiche della cultura romana, per via della religione, non possono essere riprodotte, ma hanno trovato un modo alternativo. Infatti, ti sfido ad assaggiare la loro carbonara con guanciale d’oca e a notare la differenza. Ordina assolutamente il carciofo alla giudia, la concia di zucchine e il filetto di baccalà fritto.
Ba'Ghetto, Via del Portico d’Ottavia 57-65; Roma – Tel. 066889286

Il regno del quinto qaurto


Uno dei quartieri storici di Roma è Testaccio. Se ti trovi in questa zona e hai voglia della cucina tradizionale romanesca, non ci sono dubbi devi andare da Cecchino dal 1887. Questa è la vera trattoria romana. Una location ampia che si sviluppa su due piani, più un piccolo spazio all’aperto destinato alle stagioni più calde. I tavoli sono in legno, le tovaglie quelle classiche dell’osteria, ma soprattutto a strabiliare sono i piatti genuini del nostro passato. Una delle più gradi tradizioni della cucina romana è il famoso quinto quarto, ovvero tutte quelle parti che rappresentavano uno scarto (testa, coda, zampe e le interiora). Cecchino è specializzato nei piatti a base di quinto quarto. Infatti, se vieni qui è obbligatorio assaggiare la loro coda alla vaccinara. Non perderti, però, i rigatoni alla pajata, la pajata arrosto e la trippa alla romana.
Cecchino dal 1887, via di Monte Testaccio 30; Roma – Tel. 3335855055

La trattoria classica a Garbatella


Al Ristoro degli Angeli è una storica insegna che sorge in uno dei quartieri popolari più famosi di Roma, Garbatella. Un luogo perfetto se vuoi assaggiare una cucina genuina e verace. Negli anni non ha mai cambiato la sua anima, restando sempre fedele ai piatti della tradizione popolare. Nonostante ciò, accanto ai classici come le fettuccine cacio e pepe in cialda di parmigiano croccante, puoi trovare i ravioli ripieni di zucca mantovana, le fregnacce romane con spigola, zucchine e pomodorini secchi e gli involtini di rombo di mare ripieni di scarola, uvetta, olive e mandorle. Devi, però, assolutamente ordinare la faraona ripiena di salsiccia e broccoletti.
Al Ristoro degli Angeli, Via Luigi Orlando 2; Roma – Tel. 0651436020

Le ricette classice in tavola a Ostiense


Se cerchi un locale in cui si rifugiano i romani quando hanno voglia di mangiare piatti veraci, allora devi andare nel quartiere Ostiense e recarti nella trattoria Pennestri. Qui, le parole d’ordine sono professionalità e genuinità. Il menu cambia spesso in base alla stagione, quella che non cambia mai è la qualità. Qualsiasi pietanza ordini non puoi restare deluso, ma ti consiglio di non alzarti dal tavolo senza aver assaggiato le animelle impanate con misticanza e salsa tartara, i pici con cicoria e mollica di pane, le polpette di pane con sedano e rafano, ma soprattutto la tradizionale crostata di visciole con un tocco di panna acida e profumo di salvia. 
Trattoria Pennestri, Via Giovanni da Empoli 5; Roma – Tel. 065742418 

Tra tradizione e innovazioena San Giovanni


Nascosta in una traversa di via Emanuele Filiberto c’è Sampietrino – L’osteria di  San Giovanni. Un luogo in cui trovare quelle pietanze confrotevoli legate alla tradizione romana, ma allo stesso tempo piatti “sperimentali” ricchi di gusto. Lo chef insesce nella carta anche delle alternative creative. Infatti, accanto alle ricette classiche come le mezzemaniche alla carbonara, all’amatriciana, i tonnarelli cacio e pepe o ai salti in bocca alla romana puoi trovare la tartare di manzo, zabaione salato, crumble di parmigiano e rosmarino, ravioli di zucca, ragù di maiale e ricotta salata o, ancora, zucca arrostita, fonduta, taleggio, cicoria ripassata e nocciola. Non alzarti da tavola senza aver dato una forchettata di spaghetti, alici, burro e puntarelle.
Sampietrino – L’osteria di  San Giovanni, Via Domenico Fontana 16; Roma – Tel. 0656557096

Pranzare affacciati sul Tevere


Quando si pensa alla cucina tradizionale romana viene immediatamnte in mente la trattoria La Sora Lella. Questa è una vera  e propria istituzione, un luogo in cui assaggiare piatti ricchi di gusto, proprio come li avrebbe fatti tua nonna. Un locale situato in una location da urlo, proprio al centro dell’Isola Tiberina. Mangiare con un affaccio sul Tevere non ha prezzo. Siediti e gustati questa cucina romana piena di gusto e sapore. Devi assolutamente provare la panzanella romana, l’insalatina di trippa, le polpette fritte di arzilla, i tonnarelli cacio e pepe con la mentuccia romana e sua maesta la coda alla vaccinara.
Sora Lella, Via di Ponte Quattro Capi 16; Roma – Tel. 066861601

Piatti senza fronzoli ricchi di gusto a Re di Roma


Se sei alla ricerca di un locale che propone una cucina senza fronzoli, che punta tutto sullo stile e sul gusto, allora SantoPalato è la trattoria contemporanea che fa per te. La chef e patron Sarah Cicolini ricerca la migliore materia prima possibile per proporre i piatti della tradizione, resi moderni nell’aspetto. Il menu cambia spesso in base ai prodotti offerti dalla stagione, ed è scritto su una lavagna al centro del locale. Devi assolutamente assaggiare la lasagna alle tre carni, polpetta di coda alla vaccinara, salsa di arachidi e levistico, gli spaghetti cacio e pepe e i rigatoni all’amatriciana. Se ne hai l’opportunità, però, non lasciarti sfuggire la focaccia croccante con lardo e cedro o il fegato marinato burro e scalogno.
SantoPalato, Piazza Tarquinia 4 a-b; Roma – Tel. 0677207354


Foto interne tratte dalle pagini FB e IG dei rispettivi locali.
In copertina: Al Ristoro degli Angeli. 

  • TRATTORIA
  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Matteo Cicarelli

Scrivere e raccontare storie sono sempre state le mie passioni fin da bambino, crescendo ho ampliato i miei interessi dedicandomi all’arte, al cinema, alla comicità, allo sport, ai libri, ma soprattutto all’enogastronomia. Ogni volta che assaggio un piatto non leggo gli ingredienti, ma chiudo gli occhi per tentare di indovinarli. Non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo vino mentre si legge un bel romanzo.

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