​Le Gocciole Coconut, il nuovo biscotto che crea dipendenza

Pubblicato il 5 aprile 2021 alle 10:32

​Le Gocciole Coconut, il nuovo biscotto che crea dipendenza

Perché tutti adoriamo “addivanarci” con la nostra serie o un filmone assieme al nostro pacco di biscotti.

E’ una lunga storia d’amore; quella tra una donna, più spesso, ma anche un uomo non disdegna, e il loro pacco di biscotti preferito. Io caldeggio l’opzione fine giornata, relax in divano, film e sacco a portata di mano. Pilucco selvaggio e qualche senso di colpa, ma di questi tempi tutto è concesso, suvvia.

Poi ci pensa la Pavesi a fare ancora più danni, graditi, sia chiaro… il frollino più venduto in Italia allarga la sua famiglia con una special edition #DaAssaggiare. Si tratta di Gocciole Coconut, pensate per l’inzuppo a colazione, ma anche come snack o, appunto, per il dopo cena.

Le Gocciole Coconut, con la loro inconfondibile pasta frolla, si arricchiscono grazie alla presenza del cocco, abbinato alle gocce di cioccolato fondente. Wow… Il gusto esotico è ripreso anche dal packaging (riciclabile al 100%), che salta all’occhio con il suo look divertente. Ed è così che alle iconiche Gocciole Chocolate, Gocciole Wild e Gocciole ExtraDark si aggiunge una nuova edizione speciale.

Cenni “storici”

Le Gocciole sono nate nel 1987, inserendosi all’interno della linea Pavesi “Amici del Mattino”, che comprendeva biscotti come le cinciarelle, i fringuelli, i cardellini, i ciuffoletti, gli usignoli e i codirossi. Undici anni dopo, nel 1998, le Gocciole diventano un brand unico, con le storiche varianti con gocce di cioccolato, al gusto cappuccino o con gocce al gusto gianduia. Soprattutto, sono i frollini più venduti in Italia: nel 2020, secondi i dati Nielsen, sono state vendute ben 40 milioni di confezioni, ovvero 1,9 miliardi di biscotti.

Foto di copertina da uffcio stampa

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scritto da:

Teresa De Micheli

Firenze, mia croce e delizia. Ti amo e ti odio, ti lascio ma alla fine solo da te torno sempre. Mamma di Londra e papà di Palermo, a Firenze i miei geni "fusion e un pazzarelli" ha trovato il giusto ambiente in cui esprimersi. Tra tradizione ed ultime tendenze, una città da vivere sempre.

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