Polpettine, finger food e buon vino: ti racconto del mio aperitivo rinforzato all'Enoteca san Lorenzo

Pubblicato il 11 aprile 2023

Polpettine, finger food e buon vino: ti racconto del mio aperitivo rinforzato all'Enoteca san Lorenzo

In Corso Porta Nuova, poco prima delle porte della Brà c’è un locale capace di farti scoprire vini rari e di nicchia, ma anche sapori della tradizione. All’Enoteca San Lorenzo tira aria di famiglia e l’ambiente è eclettico, a metà tra un salotto di casa e una biblioteca di vini, nel cuore del centro storico. Dalla pausa pranzo alla cena, ogni momento è buono per accomodarsi e sorseggiare un buon calice di vino. Ovviamente da wine lover non potevo farmelo scappare e sono andata a dare un’occhiata per vedere che aria tira all’ora dell’aperitivo.

Non solo aperitivi


Aperto da poco prima della Pandemia, l’Enoteca San Lorenzo è un progetto di Marcello e Giulia Saccardi, due ragazzi giovani e appassionati del mondo del vino. Oltre ad essere un locale per assaggiare vini e piatti della tradizione, è il luogo dove trovarsi durante gli aperitivi a tema. Ci sono spesso infatti, eventi dedicati al mondo del vino per scoprire i protagonisti di cantine nazionali e internazionali. In abbinamento trovi sempre finger food oppure alcuni piatti. Ad ogni calice c’è sempre la portata giusta.

La storia 


Questo locale è nuovo sul panorama veronese, ha aperto i battenti solo da qualche anno, ma ha una lunga storia da raccontare. Almeno una volta nella vita tutti siamo entrati, anche io me lo ricordo benissimo quando ero bambina. Mi fermavo sempre ad osservare la vetrina. Proprio qui dove ora si degusta del buon vino, un tempo il nonno di Marcello e Giulia Saccardi vendeva piccoli elettrodomestici e lampadine. Era una vera e propria istituzione a Verona. Oggi quel locale è stato completamente riqualificato, ma di quella vecchia bottega storica, ci sono ancora l’insegna, le vetrate e qualche oggetto in memoria della storia di famiglia.

Il design si fonde con il passato


L’idea dell’arredamento è venuta a Marcello, è lui l’artista di famiglia. Durante una vacanza in Sud Africa è rimasto colpito da alcuni locali e ha voluto riportare un po' di quel viaggio nella sua enoteca. Qui si mescolano diversi stili, da elementi di design a quelli vintage. Il bancone e i tavoli in legno, il divano in pelle marrone e la vecchia parete in mattoni creano un ambiente caldo. Sicuramente merito anche delle ampie vetrate, appartenenti al vecchio negozio del nonno che, riempiono l’enoteca di luce.

Cosa si beve 


L’aperitivo all’Enoteca San Lorenzo è un rito. Il menù è un viaggio cosmopolita nell’arte della mixology dei grandi classici, ma trovi anche diverse selezioni. Io ho optato per un Americano a base di bitter e Vermut rosso. In alternativa puoi stare anche sui classici come lo Spritz Aperol o con il Campari. C’è anche un’ampia selezione di Gin e ovviamente puoi sempre scegliere un buon calice di vino. Qui trovi cantine di nicchia locali, ma anche i grandi vini, le eccellenze internazionali e parecchi prodotti provenienti da piccole produzioni. Non manca la birra, qui trovi la famosa Pedavena. Se non sai cosa scegliere, chiedi a Marcello lui sa sempre consigliarti, c’è da sbizzarrirsi. 

Cosa si stuzzica 


Io ero già ampiamente ok con il mio Americano, ma se vuoi stuzzicare qualcosa o far un aperitivo più rinforzato puoi scegliere tra tartine fatte sul momento, cicchetti e piccoli fritti. Alla fine Marcello mi ha convinta facilmente con il suo tagliere di finger food preparato con parecchie cose buone. Quando ho visto il salmone norvegese affumicato e uova di lombo rosso, è stato amore a prima vista. Devo dire che ho apprezzato parecchio anche la polpettina di carne e pure quella di verdure. Volendo all’Enoteca San Lorenzo preparano anche taglieri di affettati e formaggi provenienti dalla Lessinia. Diciamo che non esci affamat*. 

Se l’aperitivo non basta 


Come suggerivo prima volendo ci si può fermare anche per pranzo o per cena. Trovi sempre piatti stagionali creati con ingredienti locali a km zero. Tutto è casalingo e cucinato al momento, anche la pasta e i dolci sono fatti in casa. Potresti provare la lasagna, oppure il baccalà con la polenta, o la tartare di carne di cavallo e senape, con olive taggiasche e capperi se vuoi star più light. All’Enoteca San Lorenzo trovi diversi piatti della tradizione veneta, ma con un pizzico di modernità. 

Passione e qualità in ogni cosa


Insomma c’è poco da dire, bisogna andare a fare un giro e provare qualsiasi cosa. Qui all’Enoteca San Lorenzo sanno bene come viziarti e tutto è una storia da raccontare. Dietro le quinte c’è tanto studio e una cura meticolosa per i dettagli. Si beve bene e la qualità dei piatti è alta. La passione di chi lavora qui dentro la si percepisce subito, la respira già dall’ingresso al primo sorriso che incontri dietro al bancone. 

Enoteca San Lorenzo
Corso Porta Nuova, 18a - Verona
Telefono: 0455545125


Foto di copertina di Nicole Rossignoli. Foto di repertorio di Nicole Rossignoli e Davide Marconcini.

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  • RECENSIONE

scritto da:

Nicole Rossignoli

Viaggio sempre, per passione, per lavoro e con la mente. Nel turismo da una una vita, magistrale in Promozione e Comunicazione Turistica, quasi sommelier, aspirante UNinfluencer. Assaggio, scrivo e promuovo mete di gusto e viaggi diVini. Annuso le pagine dei libri, mi perdo nei mercati, compro spezie, guardo le stelle, mi lascio spettinare dal vento e mando cartoline. Ho vissuto un po' di qua e un po' di là, ma poi torno sempre nella mia amata Verona. Adoro il gelato al pistacchio e non posso vivere senza caffè.

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