Come passare l'autunno se non provando tutte le nuove aperture di Mestre e dintorni!

Pubblicato il 1 ottobre 2024

Come passare l'autunno se non provando tutte le nuove aperture di Mestre e dintorni!

C'è un sacco di movimento a Mestre in questi mesi, un'energia che si può davvero percepire nell'aria e, soprattutto, gustare nei piatti che nuovi ristoratori stanno proponendo in città. Per me è una manna, perché la curiosità la fa da padrona. Nuovi locali stanno aprendo, altri stanno chiudendo, e c'è un continuo ricambio di idee che rende il panorama più stimolante. Dalla tradizione che bussa decisa alla porta del futuro, ai grandi classiconi immortali che manco i Beatles, a chi tenta di rompere schemi e consuetudini anche in fatto di palato. Non si tratta solo di cibo, si parla di effervescenza, di vitalità: è proprio quando i problemi sembrano insormontabili e la corrente troppo veemente che una comunità sa tirare fuori dal cilindro le risorse migliori. Per questo i nuovi locali che aprono sono da salutare come un elemento positivo: se non è una piccola rivoluzione culinaria poco ci manca. Ecco dove puoi viverla da protagonista.


In via Torre Belfredo il nuovo rifugio della buona cucina


Non so voi, ma io adoro quei posti che sembrano quasi un segreto ben custodito, e Babel a Mestre è esattamente questo. Appena entri, ti colpisce l'atmosfera intima e rilassata: il locale è piccolo, accogliente, e ti fa sentire subito a casa con i suoi tavoli in legno. La cucina è un viaggio tra piatti tradizionali con un tocco moderno (e qualche pizzico di esperienze orientali e pure medio-orientali che riflette le esperienze da globetrotter dello chef). La zuppa di cipolle è come quella che preparava mia nonna, mentre il gazpacho con anguilla affumicata è semplicemente da sogno. Ma ciò che davvero mi ha colpito è l'attenzione ai dettagli, dai sorrisi del personale al perfetto equilibrio di sapori in ogni piatto. “Lunga vita a Babel”, qualcuno ha scritto nelle recensioni, e non posso che essere d'accordo dopo aver assaggiato la loro pasta e fasioi con radicchio o lo spezzatino di musso per poi allargare gli orizzonti con il petto d'anatra, hummus e carote e la zuppa di kimchi con pancia di maiale e tofu. Un nuovo punto di riferimento nel cuore di Mestre, dove poco tempo fa sorgeva l'osteria Oltre Il Giardino, per chi cerca una cena che fa della ricercatezza la propria firma. Poche cose ma fatte bene, di questi tempi una gradita eccezione. Pure la selezione di birre e vini è degna di nota!

Babel. Via Torre Belfredo, 24 - Mestre (Ve). Tel. 0418021253

La formula "brunch" all'ennesima potenza


OnLy Brunch ha aperto da poco in via Manin e ha subito dimostrato di avere le idee chiare. Target preciso, menu stimolante e voglia di farsi largo in città. Il brunch che propongono è una piccola festa dei sapori, nel senso che puoi spaziare dal dolce al salato con quale intermezzo fusion: gyoza speziati, shakshuka e quei fluffy pancake che sembrano usciti direttamente da un sogno che ti si stampano dritti sulle papille gustative. Ogni proposta ha qualche dettaglio "out of the box" (e in questo caso anche "out of the bowl"), con un twist che lo rende speciale – come il drink fragola e lime con prosecco, perfetto per una pausa diversa dal solito. E che dire dell'atmosfera? Comfort e stile si fondono, con il personale che ti fa sentire il tepore di casa. Consigliato per chi cerca una sosta immergendosi nei colori e in un'energia giovanile che rompe gli schemi e pure gli orari: perché il brunch, se fatto bene, sa di rivoluzione.

OnLy Brunch. Via S. Rocco, 2 - Mestre (Ve). Tel. 0412431999

La terrazza dove lo sguardo si perde sulla laguna


Il Carinthia Club a Punta San Giuliano offre una vista che lascia davvero il segno. Di panorami come quelli dalla loro terrazza se ne godono pochi "al di qua del ponte". La suggestione è tutta da vivere, soprattutto al tramonto, magari con un aperitivo in mano. La cucina si concentra prevalentemente sul pesce, con piatti abbondanti e piuttosto gustosi, perfetti per una serata rilassante tra amici. L'atmosfera è giovane e informale, ma con un tocco di eleganza. Insomma, il giusto compromesso per sentirsi a proprio agio in un contesto che punta a un certo livello. Non mancano i cicchetti e la tradizione, come ci si aspetterebbe fronte laguna, e anche l'accompagnamento musicale contribuisce a rendere l'esperienza più piacevole. Il locale rappresenta la nuova avventura di giovani ristoratori che puntano a far diventare il locale del rinnovato Polo Nautico una punta di diamante cittadina.

Carinthia Club. Punta San Giuliano - Mestre (Ve). Tel. 3296688214

Dal "Panda" trovi velocità e gusto


Nel tragitto verso la stazione ferroviaria mi sono lasciato tentare da Panda Fly, la nuova proposta orientale in via Piave, e devo dire che l'esperienza è stata piuttosto piacevole. Il locale è curato, con un'atmosfera semplice e colorata come si confà a manga e dintorni. Capisci subito dove ti trovi e il tutto è congegnato puntando su velocità, precisione e gusto. I fronzoli li lasciano agli altri, qui si va diretti al sodo. La proposta culinaria parla di Cina della tradizione ma allarga anche gli orizzonti a specialità meno conosciute, ossia la tentazione più grande per un curiosone come me. La qualità delle proposte mi ha colpito – il manzo brasato e i ravioli sono stati una scoperta, saporiti ed equilibrati. Insomma, la prossima volta ci torno in compagnia, così riesco ad assaggiare di tutto un po'. Diventerà di sicuro uno dei rifugi preferiti (anche da asporto) di Martina, amica che di fumetti e iconografie orientali non è appassionata, di più.

Panda Fly. Via Piave, 138 - Mestre (Ve). Tel. 3279746596

Il dopocena stiloso a suon di musica e distillati

Ci sono amici appassionati di cucina che mi ribadiscono sempre con gli occhi sognanti: "Quelli di Segnavento meriterebbero la stella". C'è complimento migliore? Non credo. Se il resort (con la bio osteria "Ai Brillanti", da urlo, dove si mangia alla grande) in quel di Zelarino lo conosciamo ormai tutti per la sua proposta a km 0 e i suoi piatti di qualità, la novità è il suo club per trascorrere il dopocena. "B Club Venice" già partendo dal nome lascia trasparire un certo piglio internazionale con atmosfere vagamente retrò e tanta voglia di regalare momenti di relax "con stile" ai suoi ospiti. Jazz, swing, blues... Le sonorità sono quelle e seduta stante ti catapultano in altre epoche e altri mondi. Uno spazio da affittare per cerimonie ed eventi che, con cadenza bisettimanale, apre le sue porte per serate musicali su prenotazione dove gustare drink da mille e una notte circondati dal verde.

B Club Venice (Al Segnavento). Via Gatta 76/c - Mestre (Ve). Tel. 0415020075

La pizza sbarcata in pieno centro


Sono arrivati anche a Mestre quelli di Pizzium. La catena ha finalmente aperto anche qui, portando con sé una pizza davvero di qualità. Il menu spazia tra classici intramontabili e proposte gourmet, riuscendo a soddisfare tutti i palati con un tocco di originalità. In Piazza Ferretto c'è tutto il concept della catena, ma i neon colorati con espressioni dialettali danno al locale un'identità più "local". Ho assaggiato la Marinara a modo nostro, un mix di pomodori, alici, olive, capperi e aglio dal gusto deciso e ben calibrato. Anche la Margherita vegana mi ha colpito: un'opzione semplice ma ben fatta, che non mi ha deluso. Se si cerca un pasto veloce e sfizioso, consiglio di provare le "baciate": piccole e arrotolate, ideali per chi vuole uno spuntino gustoso senza troppo impegno.

Pizzium. Piazza Ferretto, 86 - Mestre (Ve). Tel. 0412438340

Giocare a padel non è mai stato così gustoso


Entrare in questo locale è stato come scoprire un piccolo segreto nascosto, anche se dalle grafiche di presentazione si intuiva che tutto sarebbe stato di alto livello e molto "lounge": situato all'interno del Venezia Padel Club in zona Taliercio, Punto De Oro offre un'atmosfera rilassata, personale giovanissimo e piatti curati nei minimi dettagl con tanto di cucina a vista. Ho adorato il mix di calore e modernità dell'ambiente, con luci soffuse e un gusto non indifferente nell'arredamento dal taglio moderno. Il menu? La freschezza al potere, con un occhio di riguardo anche al mondo vegan. La carne che ho provato era non solo gustosa, ma presentata in modo da rapirti gli occhi. E poi c'è Dmitriy, un vero mago del vino – i suoi consigli si sono rivelati preziosi. Insomma, qui si viene per rilassarsi, mangiare bene e, perché no, farsi coccolare.

Punto De Oro Restaurant and Lounge Bar (Venezia Padel Club). Via Vendramin, 11 - Mestre (Ve). Tel. 3273494644

Qui le tartare sono un marchio di fabbrica


Mater1a è un nuovo locale a Mogliano pensato per chi ama il binomio carne e vino. Situato in Piazzetta Don Giuseppe Polo, la location colpisce subito: uno spazio esterno adatto a serate rilassate e un interno dal design contemporaneo, elegante ma non pretenzioso. L'insegna è chiara e diretta: "meat & wine", e questo è esattamente ciò che si trova qui, ma all'ennesima potenza. Il menu offre tartare, carpaccio di wagyu, picanha di manzo, battuta di cervo, petto d'anatra cotto in kamado e costate a km 0, oltre che tante bollicine. Insomma, io che amo la carne qui ho trovato l'amore. Ogni piatto è concepito per valorizzare la qualità delle materie prime, e ogni calice è scelto per completarne l'esperienza. La carta dei vini attraversa l'Italia, con qualche deviazione verso Francia e Spagna: gli orizzonti si ampliano o si restringono in base a ciò che esce dalla cucina. All'ora dell'aperitivo scatta "tartarelandia": manzo, fassona, chianina, vitello, cervo, cavallo, wagyu, accompagnati da focacce fatte in casa. Che dire, cura maniacale dei dettagli e ricercatezza.

Mater1a - Meat & Wine. Piazzetta Don Giuseppe Polo, 1 - Mogliano Veneto (Tv). Tel. 3428007788

Taglieroni e cicchetti a regola d'arte


DOC Vinosteria a Mestre ha aperto da qualche mese in via Palazzo e fin da subito mi ha incuriosito per la sua ricetta semplice ma pretenziosa: diventare una delle capitali dell'aperitivo sulla direttrice pedonale verso piazza Ferretto. Devo dire che le aspettative sono state rispettate, anche in fatto di cicchetti e tartare. L'ambiente è accogliente, rilassato, perfetto per una pausa tra amici. Diego e Andrea sono una coppia di osti che sanno il fatto loro: gentili, sempre pronti a consigliare il giusto abbinamento tra affettati di livello (soprattutto porchetta, mortazza e crudo) e bollicine. Le tartare sono la specialità della casa, preparate con cura, e ogni proposta trasuda passione. In più dal tramonto in poi i cocktail e i drink "volano", accompagnati dal dolce e salato dei tuoi sogno quando esci dall'ufficio e la tiri lunga prima di tornare a casa.

DOC Vinosteria. Via Palazzo, 37 - Mestre (Ve). Tel. 3755353333

L'antica osteria che rivive grazie a giovani innamorati


Il nuovo capitolo di una storia che si intreccia a doppio filo con il territorio. L'Osteria Da Remigio raccoglie il testimone di quella che fu l'Antica Osteria Ca' Solaro infondendole una ventata di freschezza grazie all'energia dei giovani proprietari. Un locale sincero, nel senso che si presenta come un'osteria e, entrandoci, ti accorgi che è proprio un'osteria. Tavoli in legno, convivialità, calore e tanta qualità: la cucina è sostanziosa e i piatti fanno venire voglia di tornare, magari anticipati da cicchetti che lasciano il segno. Il posto giusto anche per un aperitivo in compagnia grazie allo spazioso giardino esterno.

Osteria Da Remigio. Via Ca' Solaro, 70 - Mestre (Ve). Tel. 3514208478

Il nuovo "china" che vuole vivere in simbiosi con via Piave


Quando ho visto quel cartello in strada con scritto "Siamo aperto" mi hanno subito conquistato. Mozi risto-bar intende essere non solo un nuovo locale dove pranzare, cenare o fare colazione che sorge sulle ceneri del vecchio Bar Piave chiuso dal 2018, ma un piccolo segnale di rinascita del quartiere all'insegna del multiculturalismo. Spaghetti di riso, riso alla cantonese, carne, pesce, verdure: tutto è cucinato per essere gustato senza fronzoli, compresi baozi e ramen (super!) ma con un sapore autentico e deciso. Quello che ha plasmato giorno dopo giorno il titolare, "Giorgio" Wu, che il suo progetto di "rinascita" lo sviluppa anche partecipando alle iniziative del quartiere. Un locale che vuole aprire le porte e abbracciare tutto il circondario. Coraggio e lungimiranza.

Mozi risto-bar. Via Piave, 197 - Mestre (Ve)

Le foto dei locali sono prese dai rispettivi canali social (foto di Punto de Oro e di Mozi di Fabio Vianello).
Foto di copertina dalla pagina Facebook di Babel.

 

  • NUOVE APERTURE

scritto da:

Alessandro Nardo

Prima studente, poi studente-lavoratore ora lavoratore e basta. Amante di quelle buone cose che le nostre mani possono produrre in modo artigianale guidate da passione e professionalità. Cerco l'originalità nella tradizione e la tradizione nell'innovazione, perché un mondo standardizzato non fa per me. Meglio cambiare spesso ritmo.

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