Cosa ci ha fatto innamorare di Gusto Giusto

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Il gelato oggi va di moda. Il gelato fatto bene non sempre. A volte ci capita di trovare qualche gelateria che non conoscevamo, fermarci a guardare il bancone con una decina di gusti creativi (se ce ne fossero di più sarebbe strano per chi fa il gelato fresco ogni mattina). Arrivati non resta che ammirare la consistenza tipica del gelato artigianale: lucido ma non troppo, cremoso ma non gonfio, perfetto ma non troppo. E poi ci innamoriamo.

A gestione famigliare: Giulia, la titolare dell’impresa è una giovane imprenditrice che vanta una carriera come arredatrice e una serie di corsi in gelateria. Il mestiere lo ha imparato andando a bottega, ma anche aggiornandosi continuamente con i fornitori. In laboratorio ci sta solo lei, ma dietro al bancone anche il fratello, la madre e il padre. L’atmosfera di famiglia e di sincerità si nota subito.

I gusti: Una volta un gelatiere mi ha detto che i gusti industriali sono tutti uguali, una base di fior di latte e poi via di salse al cioccolato e cose abilmente sbriciolate sopra a dare un effetto diverso ad ogni vaschetta. Da Gusto Giusto invece c’è la cheesecake sotto forma di gelato, fatta con il latte, il mascarpone fresco e il burro fuso, gli strati di frutti di bosco sono due, così i frutti di bosco finiscono effettivamente dentro alla pallina quando la si ordina. Il cheesecake, perché, si sa, con la gola non si discute, c’è sempre anche nella versione Nutella. Ma poi c’è ricotta (fresca), basilico e scorza di limone, la crema al mascarpone variegata al limone e al mango, il gelato al gianduia con pistacchio e sale rosa, il pistacchio naturale, e il cioccolato fondente di Modica. Ma ovviamente tutte le vaschette vengono preparate fresche ogni mattino, e non sempre tutti i gusti sono disponibili .

Le granite siciliane: Con il caldo la granita è un toccasana, soprattutto se è una granita siciliana, così cremosa e ben amalgamata che pare lei stessa un gelato. Ci sono i gusti della tradizione, mandorla e caffè, ovviamente accompagnati con la panna, e ci sono anche i gusti nuovi, inventati da Giulia, come il limone con le foglioline di menta tritate, l’ananas con la menta, e poi c’è quella che va per la maggiore è la fragola, ovviamente fatta con le fragole fresche di stagione.

Le panne in ghiaccio & Co: La panna in ghiaccio è una meraviglia dei gelati di una volta: due biscotti al malto e un blocco di gelato al fiordilatte. Qui le propongono anche nella versione nocciola e cioccolato, e ella versione “all’americana” con i cookies con le gocce di cioccolato imbottiti di gelato. Il gianduiotto (proprio come quello di Nico alle Zattere ma più buono) è diventato pian piano uno dei must della gelateria, che è la sola a proporlo in quel di Mestre.

I ghiaccioli: Meritano un capitolo a parte i ghiaccioli, preparati ogni giorno solo con succhi di frutta fresca con gusti interessanti come la birra (c’è quello più amaro e quello con la birra al limone) oppure rosa e violetta, realizzato con l’infuso di fiori: una cosa da pomeriggio tra ragazze.

Da portare a cena: Una vetrinetta accoglie il visitatore per mostrare le chicche della casa, dei ghiaccioli e delle panne in ghiaccio abbiamo già parlato, ma ci sono anche le coppette monoporzione (cioccolato o zuppa inglese) e- soprattutto – le torte gelato, che realizzano su prenotazione, decori compresi. Sotto natale anche enormi brioches siciliane ripiene di gelato.

Il posto: A parte il fatto che a due passi c’è il Parco Bissuola per passeggiare col gelato, questa gelateria è fuori dal coro anche per l’aspetto, interamente decorata da Giulia, che è anche arredatrice, in bianco panna e rosso fragola, sembra una coppetta anch’essa.  

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