Baby Bao apre la seconda sede a Roma

Il locale, specializzato in cucina fusion asiatica con tecniche di alta ristorazione, l'11 dicembre ha aperto anche in Largo Pannonia dopo il successo del primo punto vendita a Trastevere.

Marco del Vescovo, 40 anni, è l'ideatore del progetto nato nel dicembre 2020. "Volevamo che fosse un progetto fatto al 50% da cibo di qualità con contaminazioni legate all'Asia e al 50% di comunicazione e marketing", spiega Del Vescovo. Per realizzare questa visione, collabora con lo chef Andrea Massari e l'agenzia Cultivar.

La proposta gastronomica unisce tecniche francesi a ricette asiatiche, con preparazioni fatte in casa. Il menu include bao, dumpling e piatti fusion. "Il menu viene studiato grazie a influenze che prendiamo, imitiamo ma non copiamo da altri locali internazionali. L'idea è quella di aprire su più quartieri (ma non prevediamo più di 4) adattandoci alla zona in cui arriviamo, con ogni locale che si differenzia dall'altro", afferma Del Vescovo.

La nuova sede di San Giovanni si presenta con una struttura più ampia: un bancone di 5 metri e 20 posti interni. La cucina introduce il konro grill a carbone binchotan per la preparazione di yakitori. Il menu propone specialità come dim sum, bao con granchio fritto e black mayo, ramen di maiale e udon piccanti. I prezzi variano da 5 a 15 euro, con una selezione di birre, cocktail, sake e vini.

Del Vescovo, ex avvocato, arriva a questo progetto dopo esperienze nel settore della ristorazione con Apecar nel 2014 e Yugo Fusion Bar nel 2016. "Mi era però rimasta la voglia di fare qualcosa di simile, ma meno gourmet. L'idea di una cucina internazionale con influenze asiatiche e contaminazioni. Volevamo che si potesse costruire un format pop dallo spirito internazionale che ricalcasse altri format di Londra e Parigi, ma anche Hong Kong o Tokyo".

Baby Bao 
Largo Pannonia 21, 22. 

Crediti foto copertina: dalla pagina Ig del locale.