Laurà, sempre. Mobile working a Milano per imbruttirsi con stile

Pubblicato il 17 novembre 2019

Laurà, sempre. Mobile working a Milano per imbruttirsi con stile

Negli ultimi decenni si è delineata una nuova filosofia lavorativa: lo smart working, naturalmente correlato al mobile working, e Milano è probabilmente la pioniera in questo campo. Sarà perché noi milanesi (o milanesi imbruttiti fa’ lo stess) siamo naturalmente stacanovisti o sarà perché ci piace proprio non staccarci mai da smartphone, tablet o pc sempre più leggeri e prestanti e vogliamo sfruttare ogni minuto al massimo... Fatto sta che ogni giorno siamo già in tanti a cercare un localino caldo ed accogliente dove studiare, lavorare, creare progetti, fare brain storming o semplicemente skyppare con un cliente. 

Questa nuova modalità di lavoro è ormai una prassi in molti Paesi ma in Italia sta attecchendo con qualche ritardo, però già se ne vedono gli effetti. Si assottiglia sempre di più il divario fra “vivere per lavorare” e “lavorare per vivere” e ci si trova esattamente in mezzo in una forma fluida, più appagante. Ecco le potenzialità (e la figata oserei dire) dello smart working e del mobile working: essere sempre al lavoro e non esserlo mai (fisicamente). Certo questo ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi, ma a elencarli vedrai che l'ago della bilancia pende dalla prima parte. Vuoi mettere? Trovarti in ogni dove e lavorare, perché no, al bar, in biblioteca, in libreria, nel tuo ristorante preferito o fuori città, anche su una spiaggia o su un ruscello in montagna.

Le nuove tecnologie ci hanno permesso di fare tutto questo, allora perché non provare a sfruttarlo a pieno? Se già lo fai, saprai di cosa sto parlando. Se fai un lavoro al computer e ancora non puoi lavorare in mobile working fai così: oggi vai dal tuo titolare e proponigli una giornata di lavoro al bar, fra pasticcini, snack salati, caffè a go go e wifi gratis e soprattutto con la simpatia della cameriera che ti coccolerà neanche fossi a casa a Natale. Poi dimmi che ti dice. Intanto ti lascio qui sotto un elenco di luoghi adatti a questa nuova modalità di lavoro. Fidati, piaceranno anche al tuo capo.

I locali aperti a lungo

Nella prima categoria di luoghi dove andare a lavorare fuori dall’ufficio e fuori da casa, ci sono i locali. Ovviamente non si tratta di locali qualsiasi. Questi devono avere alcune caratteristiche fondamentali che fanno al caso nostro: aperti a lungo, con spazi ampi e areati, magari con prese elettriche e, soprattutto, con wifi gratuito. Dai ristoranti ai bar alle sale da tè, Milano ormai presenta tanti localini di questo tipo dove puoi recarti al mattino per un caffè e rimanere tranquillamente fino all’ora dell’aperitivo senza interruzioni. Senza pause significa anche che in questi locali hai la certezza di non essere disturbato dal cameriere  che ti sta alle calcagna chiedendoti ogni 10 minuti una nuova ordinazione.

Da Genuino, in zona Turati, a pochi passi dalla metro, puoi andare dalle 11.00 per una pausa caffè e rimanere senza interruzioni fino alle 22.00 di sera. Il suo motto “naturalmente fastfood”, fa già intendere cosa puoi trovare al suo interno: una cucina mediterranea di qualità che presta molta attenzione alla selezione e alla provenienza della materia prima. Un fast food che si fa "good" con un'identità molto forte e davvero innovativo sulla scena milanese dove gustare un ottimo pranzo o una cena ma anche dove fermarsi per una pausa dal caos quotidiano a qualsiasi ora del giorno. Il tutto da gustare in un ambiente elegante ma informale, essenziale e luminoso, nelle tonalità naturali del legno e del ferro. 

In zona Martesana c’è Tipografia Alimentare, aperto a marzo 2017. Il ristorante, cafè e bistrot, aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 8.30 alle 22.00 (weekend 9.00 - 23.00), è situato a due passi dalla Martesana in un quartiere tranquillo e che richiama la Milano di un tempo: storica, popolare ormai difficile da trovare. Oltre che spazio di ritrovo e caffè aperto tutto il giorno con ampio spazio per studiare, lavorare o leggere, organizza frequenti incontri con i produttori agroalimentari degli ingredienti utilizzati nel menu. I tavoli di castagno concorrono a creare un’atmosfera nordeuropea speciale.

In zona Sarpi invece c’è OTTo “un posto per quando vuoi uscire, rimanendo a casa”. Già dal suo motto si capisce tutta la filosofia di questo locale spazioso dalle ampie vetrate e dalla proposta food davvero speciale che predilige l’homemade. Aperto dalle 10.00 alle 2 di notte.
Genuino, Via Filippo Turati 7, Milano - Info: 0236509998
Tipografia Alimentare, Via Dolomiti, 1, Milano - Info: 02.83537868
Otto, Via Paolo Sarpi, 8, Milano - Info: 0283417249

I coworking

Esistono, ovviamente, i coworking: spazi pensati proprio per i lavoratori per lavorare insieme fianco a fianco con altri lavoratori alla ricerca di uno spazio tranquillo, di solito silenzioso, con scrivanie o ampi tavoli, a volte anche con sale riunioni, zone “relax” con divanetti e poltrone e soprattutto con l’attrezzatura tipica di un ufficio: dalle stampanti alle lavagne fino a macchine fotocopiatrici. Di solito i coworking sono spazi che nascono accanto a locali già esistenti, oppure a volte sono nati bar correlati ai coworking. In entrambi i casi sono spazi unici dove trascorrere anche l’intera giornata sentendosi in un luogo che ha le comodità di casa ma non è casa, che presenta le attrezzature dell’ufficio ma non è l’ufficio e che ti coccola con sfiziosità e caffè caldi ad ogni ora che non sono quelli delle macchinette.

Fra i tanti Tenoha, uno dei più recenti: un luogo affascinante polifunzionale dove sembra di essere a migliaia di chilometri di distanza, in Giappone. Il nuovo spazio di coworking sui Navigli è un maxi concept store dedicato al Giappone con negozio di design giapponese oltre che cocktail bar e ristorante. Poi c’è Upcycle con l’annesso coworking Barra A.

Upcycle è un urban bike cafè di ispirazione nordeuropea dove si respira un’atmosfera internazionale e dove riscoprire a pieno un nuovo modo di vivere fra bicicletta, studio, lavoro, chiacchiere e cibo. I due spazi sono divisi solo da una grande vetrata. Mentre Upcycle è un vero e proprio locale/bar con grandi tavoloni, orario continuato, wifi e possibilità di sostare a lungo, Barra A è un vero e proprio coworking con spazi delimitati, scrivanie e uffici condivisi. Perfetto per chi desidera un luogo ibrido dove trovare sia la semplicità d un bar sia lo spazio più raccolto (ed esclusivo) di un co-working, nella stessa giornata.

In fatto di coworking non si può non citare Talent Garden in Calabiana, un luogo polifunzionale (di 8500 metri quadri!) unico dove si ritrova quella folta comunità di appassionati del digitale. Oltre agli uffici, ai divanetti, ai saloni, al bar e al ristorante presenta uno spazio unico introvabile in ogni altro co-working: la piscina sul rooftop (il rullo di tamburi qui è fondamentale).
Tenoha, Via Vigevano, 18, Milano - Info:  02.80889147
Upcycle, Via Andrea Maria Ampère, 59, Milano - Info: 02.83428268
Barra A, Via Andrea Maria Ampère, 61/A, Milano - Info: 02.305160
Talent Garden, Via Merano, 16, Milano - Info: 02.82942387

Le biblioteche

Sei in giro e desideri un luogo al chiuso, caldo, silenzioso e soprattutto gratuito in cui lavorare? Le biblioteche sono sempre un’ottima scelta. Diffuse in tutta Milano, offrono il wifi gratuito del Comune oltre a spazi ampi. Fra le più belle quella in centro, la Sormani (storica) o quella in Valvassori Peroni con l’annesso Joy Bar dove trascorrere l’intera giornata fra libri, caffè e chiacchiere e, perché no, qualche dj set serale.

Altra nota di merito va alla biblioteca di Chiesa Rossa, bellissima immersa nel verde e situata all’interno di un'antica cascina ristrutturata o ancora quella del Parco Sempione, piccola ma caratteristica, adatta soprattutto alla bella stagione. Poi non si può non citare lo spazio studio condiviso areato (con portici, coperto ma all’aperto) della sede di architettura del Politecnico, in Città Studi.
Biblioteca Sormani, Corso di Porta Vittoria, 6 Milano - Info: 800.880066
Biblioteca Valvassori Peroni, Via Carlo Valvassori Peroni, 56 - Info: 02.88465095
Joy Bar, Via Carlo Valvassori Peroni, 56 - Info: 366.9816519
Biblioteca Chiesa Rossa, Via S. Domenico Savio, 3 - Info: 02.88465991
Biblioteca Sempione, Viale Miguel de Cervantes,  Milano - Info: 02.88465812
Biblioteca Politecnico (Biblioteca Campus Leonardo) Edificio 11, Via Andrea Maria Ampère, 2 - Info: 02.23992685

I caffè letterari

Ci sono, poi, le librerie ed i caffè letterari sparsi in tutta Milano che, oltre ad offrire la parte di shop mettono spesso a disposizione tavolini e un bar dove rifocillarsi. Impossibile non lasciarsi affascinare dall’atmosfera che li caratterizza.

Da Gogol&Company, in fondo a via Savona, con libreria, cucina e birre di qualità, alla centralissima Verso in Colonne con una vasta selezione di ottime case indipendenti fino alla Librosteria in Sarpi, a metà strada fra coworking, libreria e pub.

Poi l’Osteria dell’Utopia a Lambrate: una libreria ma anche un locale dove lavorare, studiare, chiacchierare, disegnare, leggere… Bere bene, stare in compagnia e mangiare cibi biologici, equosolidali con ingredienti a chilometro zero. 
Gogol&Company, Via Savona, 101, Milano - Info: 
Libreria Verso, Corso di Porta Ticinese, 40, Milano - Info 02.8375648
LibrOsteria, Via Cesare Cesariano, 7, Milano - Info: 02.23187432
Osteria dell’Utopia, Via Vallazze, 34, Milano - Info: 02.83419280

Photo Credits locali: dai social 
Immagine di copertina di Austin Distel da Unsplash

  • TENDENZE FOODIES

scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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