Come hanno reinterpretato la tradizione queste trattorie contemporanee di Roma Sud

Pubblicato il 20 marzo 2025

Come hanno reinterpretato la tradizione queste trattorie contemporanee di Roma Sud

Quando si nomina Roma ci vengono immediatamente in mente la carbonara, l’amatriciana o la coda alla vaccinara. Al solo pensiero cominciamo a sentire l’aquolina in bocca. Questi piatti fanno parte della tradizione e non ci si stanca mai di mangiarli. Ogni tanto però è necessario staccarsi dalle abitudini e uscire fuori dagli schemi, provando piatti che rielaborano o, addirittura, stravolgono le ricette classiche. Se cerchi dei locali di Roma sud che hanno saputo rienterpetare la tradizione fidati di noi e prova questi indirizzi.

La tradizione romana con un tocco contemporaneo a Casalbertone


Nel quartiere Casalbertone due giovani ragazzi Valerio e Luca hanno deciso di proporre la cucina tradizionale romana, ma a modo loro. Sui tavoli di Voglia – Trattoria Contemporanea vengono serviti i piatti che si mangiano la domenica dalla nonna, ma rentierpretati in stile contemporaneo. Si sente la vera anima di Roma, ma racchiusa in un’atmosfera minimal, chic e, soprattutto, accogliente. Le lampade a sospensione, oltre a diffondere una luce soffusa, evidenziano il bellissimo arco in ferro battuto. Oltre che dall’ambiente, lasciati supire anche dai loro piatti. Se sei un tradizionalista punta sulla trippa alla romana o le fettuccine al ragu di cinghiale. Se, invece, non ti fai spaventare  dall’innovazione, devi assolutamente provare la carbonara 28 e il baccalà alla romana 2.0 (un  trancio di baccalà con la sua pelle su una crema rossa di patate e olive taggiasche). 
Voglia Trattoria Contemporanea, Via Giuseppe Arimondi 15, 00159, Roma; Tel: 0687082264

Un’autentica storia di famiglia a Piramide


Se pensi che la cucina tradizionale abbia un  gusto forte e deciso, mentre quella gourmet sia delicata, ti basta entrare nell’Osteria dei Fratelli Mori per cambiare idea. Questo è il posto ideale se cerchi il giusto compromesso tra eleganza e sapori decisi. Il locale si torva a pochi passi dalla Piramide Cestia. Nonstante l’ambiente sia elegante e moderno, si sente il calore familiare delle osterie di un tempo. Alla pareti sono appese foto in bianco e nero di Roma e una bicicletta, ma l’aspetto che più richiama le classiche trattorie è la lavagna con la proposta dei piatti del giorno. Il ristorante rappresenta una vera storia di famiglia. Oggi, alla guida del locale ci sono  Alessandro e Francesco Mori e la loro mamma, Giuliana. Impossibile non amare l’atmosfera e la loro proposta. Il modo migliore di inizare il pasto è con le polpettine di coda e le frittelle di patate e baccalà (servite con maionese all’aglio nero). Nel menu sono presenti anche i classici primi come i rigatoni all’amatriciana e alla carbonara, ma se vuoi veramente “leccarti i baffi” ordina i rigatoni alla genovese di coda o le fettuccine ai carciofi, guanciale e pecorino. 
Osteria Fratelli Mori, Via dei Conciatori 10, 00154, Roma; Tel: 3313234399

La tradizione in chiave veggie


Probabilmente non c’è niente di più contmporaneo di una osteria che ha deciso di reinterpretare i piatti tradizionali utilizzando esclusivamente prodotti vegetali. L’intento di Le Bistrot, in zona Garbatella, è quello di proporre una cucina inclusiva e permettere anche ai vegani di mangiare i piatti della tradizione. Qui, si respira aria di casa. Infatti, l’intero locale è arredato come fosse un salottino. Le luci soffuse, i soprammobili e i dettagli dipinti di bianco in stile chabby chic creano un'atmosfera intima, ma avvolgente. Il menu cambia ogni settimana, e viene scritto sulla lavagna. Se ne hai l’occasione assaggia la loro carbonara o l’amatriciana, naturalmente veg. Ti sfido a trovare le differenze. Se, invece, vuoi osare e provare qualcosa di leggeremente diverso, assaggia le polpette di lenticchie al pomodoro o il gulash di seitan con patate. Il miglior modo di concludere un pasto è con il dolce, e allora perché non scegliere la torta pere e cioccolato.
Le Bistrot, Via dell Sette Chiese 160, 00145, Roma; Tel: 065128991

Storia ed eleganza a San Giovanni


Se cerchi un luogo che unisce storia ed eleganza la soluzione si trova nel quartiere Appio Latino. Si tratta di Sampietrino – L’osteria di San Giovanni. Appena superi la porta di questo locale, sembra di fare un tuffo nel passato, perché le pareti e gli archi in pietra richiamano l’antica Roma. Tutto questo, insieme agli arredi in stile contemporaneo e le piante, crea un'atmosfera intima e chic. Sei nel luogo in cui trovare quelle ricette confrotevoli legate alla tradizione romana e allo stesso tempo anche piatti più “sperimentali”, ma sempre ricchi di gusto. Se sei un amante dei sapori forti, assaggia gli gnocchi al ragù di cortile o il coniglio porchettato. Puoi anche sperimentare un po' di più buttandoti sulla tartare di manzo, zabaione salato, crumble di parmigiano e rosmarino o sulla zucca arrostita con fonduta di taleggio, cicoria ripassata e nocciola. Non alzarti da tavola senza aver dato una forchettata agli spaghetti, alici, burro e puntarelle.
Sampietrino – L’osteria di  San Giovanni, Via Domenico Fontana 16, 00185, Roma; Tel: 0656557096

Una visione contemporanea a Ostiense


Se cerchi un ambiente giovanile, che propone piatti della tradizione reinterpretati in chiave moderna, la soluzione si trova nel quartiere Ostiense. Stiamo paralando della trattoria Pennestri. L’atmosfera richiama quella della tipica osteria, nel senso che non puoi non sentirti a tuo agio. I tavoli e le sedie in legno e la tovglietta di carta richiamano le trattorie, ma allo stesso tempo i lampadari sospesi e il grande specchio a parete danno un tocco di eleganza. Tommaso Pennestri in cucina e Valeria Payero in sala hanno deciso di unirsi per togliere la polvere dall’idea stantia di osteria. Il menu richiama i piatti della tradizione romana, ma con un tocco di estro e creatività. Siediti, leggi il menu e scegli. Apri le danze con le lenticchie con le cotiche, maggiorana, pecorino e peperoncino e il baccalà mantecato servito con la schiacciata alle cipolle. Dopodiché devi provare i due must, ovvero i pici con cicoria ripassata e mollica di pane e le polpette di manzo in umido con sedano e rafano.
Trattoria Pennestri, Via Giovanni da Empoli 5, 00154, Roma; Tel: 065742418 

La trattoria culturale a Centocelle


C’è un locale che ha portato nuova vitalità, ma soprattutto convivialità a Centocelle. Appena entri non puoi non accorgerti dei sedili in legno dei vecchi cinema e il frigo rosso al centro del locale.  L’arredamento può sembrare alla mano, invece è studiato per far sentire a chiunque l’aria di casa e, soprattutto, il desiderio di stare in compagnia. Stiamo parlando di Cenorti Osteria Culturale. Il menu è ristretto e cambia quotidianamente proprio come le “trattorie di una volta”. Tutto dipende dalla stagione e da cosa propone la terra. Se ne hai l’occasione devi assolutamente assaggiare gli gnocchetti con la zucca, il guanciale e il pecorino in doppia consistenza o filetto di baccalà, patate mantecate con zafferano e misticanza selvatica. Questo luogo rappresenta il perfetto compromesso tra tradizione, creatività e materia prima di qualità.
Centorti Osteria Culturale, Via dei Glicini 46 a/b, 00172, Roma; Tel: 3336131021

Foto copertina: Trattoria Pennestri.
Foto interne prese dalle pagine Facebook e Instagram dei rispettivi locali.

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Matteo Cicarelli

Scrivere e raccontare storie sono sempre state le mie passioni fin da bambino, crescendo ho ampliato i miei interessi dedicandomi all’arte, al cinema, alla comicità, allo sport, ai libri, ma soprattutto all’enogastronomia. Ogni volta che assaggio un piatto non leggo gli ingredienti, ma chiudo gli occhi per tentare di indovinarli. Non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo vino mentre si legge un bel romanzo.

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