Le pizzerie dei Castelli da provare quest'inverno
Pubblicato il 14 dicembre 2025
Nell'immaginario comune i Castelli Romani sono sinonimo di fraschette e porchetta, ma non è così. Un occhio attento è in grado di distogliere lo sguardo dalla Capitale e capire che questi piccoli borghi hanno tanto da offrire: ristoranti, locali particolari, ma soprattutto pizzerie. Nascosti tra i vicoli di queste cittadine ci sono pizzaioli attenti alla stagionalità, alla freschezza e alla qualità dei prodotti e cercano di proporre condimenti o impasti sempre nuovi per far vivere ai clienti ogni volta un’esperienza diversa. Ecco le pizzerie dei Castelli Romani che devi assolutamente provare in questa stagione.

A Genzano c’è una pizzeria che merita di essere scoperta. Stiamo parlando di Chirimoya. Non ti far ingannare. A colpo d’occhio sembra una bottega di modernariato, invece è il laboratorio di Ernesto Amicucci, un alchimista della pizza. Non c’è un angolo libero; ogni minimo spazio è occupato da oggetti di ogni genere: giocattoli, penne, peluche, gadget della Coca-Cola e statuette. Ci sono, però, due cose che ti colpiscono più di tutte, la grande libreria stracolma di libri e di bottiglie di liquori e il soffitto arredato con tazzine particolari e piatti tutti diversi. Ogni oggetto in questo locale racconta una storia, ma la vera star è la pizza. Il proprietario di Chirimoya ha deciso di utilizzare solo materie prime che potessero fare bene al corpo e all’anima. Infatti, ogni prodotto viene realizzato con farine non raffinate come quella di farro, grano saraceno, mais, mandorla, soia e riso. La pizza è quella romana, bassa, croccante e cotta rigorosamente nel forno a legna, e sormontata da tantissimi ingredienti di qualità. Ogni volta che si decide di mangiare da Chirimoya si vive un’esperienza diversa, perché gli impasti cambiano in continuazione. Sono tantissime le pizze da provare, ma non puoi andartene senza aver assaggiato la pizza broccoletti e salsiccia o quella aglio, olio e peperoncino (questa ti permette di sentire il gusto particolare dell’impasto).
Pizzeria Chirimoya, Via Fratelli Colabona 70, 00045, Genzano di Roma (RM); Tel: 069390592

L’elementare di Mirko Rizzo è una delle pizzerie di pizza romana più celebri di Roma. Negli anni si è affermato sempre di più, diventando una vera e propria garanzia. Fortunatamente, dopo aver aperto numerose sedi nella Capitale, ha conquistato anche i Castelli Romani. Infatti, finalmente è possibile assaggiare le creazioni di Rizzo anche a Grottaferrata; basta entrare e sedersi da Nando in Pizzeria. Un locale che unisce perfettamente gli estremi. L’ambiente è rustico e contemporaneo, conviviale e intimo. Infatti, è perfetto sia per una cena tra amici che per una serata con il partner. Il menu cambia costantemente, è difficile tornare e trovare le stesse pizze. Scegliere è difficile, perché già solo a leggere la carta viene l’acquolina in bocca. Il primo problema che si pone è decidere con quale fritto iniziare se con il classico supplì o con la frittatina di tagliolini con radicchio, crema di gorgonzola, miele e noci. Se invece preferisci le bruschette assaggia quella con zucca, salame di cinghiale, ricotta di pecora, pomodorini semi-dry e semi di finocchietto. Dopo l’antipasto arriva il momento delle pizze. Puoi decidere se buttarti sulle classiche oppure sperimentare qualcosa di nuovo e optare per una delle “pizze di Nando”. Ti consigliamo tra tutte, la carbozucca (crema di zucca al forno, guanciale, crema carbonara, pecorino e pepe nero), la campagnola (fior di latte, cicoria ripassata, patate dolci al forno, patate julienne, ricotta di pecora, polvere di olive e peperone crusco) e la cipollina (fior di latte, salsiccia, crema di fagioli rossi, fonduta di fontina, cipollotto in agrodolce ed erba cipollina).
Nando in Pizzeria, Via Roma 4-6, 00046, Grottaferrata (RM); Tel: 069459989

Frascati è uno dei centri della movida dei Castelli Romani. Per questo, ci sono tantissimi locali di ogni genere, ma di sicuro c’è una pizzeria molto interessante. Stiamo parlando di Antitesi. L’ambiente colpisce subito per la modernità e l’attenzione ai dettagli, come i lampadari di design e le piante che pendono dal soffitto. Questa pizzeria contemporanea nasce dall’idea di Gabriele Convertino e Dario Coraggio che, dopo numerose esperienze, hanno deciso di mettersi in proprio. Qui, convivono tradizione e innovazione. Chiunque esce soddisfatto e a pancia piena, sia chi ama le pizze classiche, sia chi desidera sperimentare. È obbligatorio iniziare con i fritti, soprattutto con il “kubik” (cubo fritto ripieno di ricotta di bufala, Parmigiano Reggiano e ‘nduja) e poi continuare con la pizza. Ci sono le classiche come la cosacca, la provola e pepe e la bufala, ma noi ti consigliamo di superare quella sezione e andare subito a vedere le pizze innovative. Sono diverse le chicche, ma prova la romana anni 80 (pomodoro San Marzano, basilico, capperi, treccia di bufala, alici di Cetara, menta, prezzemolo, aglio e peperoncino) e l’Arianna in wonderland (passata di pomodoro giallo, salsiccia paesana, fior di latte, Parmigiano Reggiano, basilico, timo, ricotta al limone e prezzemolo fritto). Ce n’è anche una vegana: la Quasi Babaganoush (crema di melanzane, melanzane spadellate con pomodorini e basilico, melanzane sott'olio fatte in casa, ceci croccanti alla paprika, hummus, basilico e menta).
Antitesi, Via Remigio Farnetti 21, 00044, Frascati (RM); Tel: 3408854176

Se ti trovi ad Albano Laziale e cerchi una pizzeria che proponga pizze particolari, il luogo che fa per te è Charlie pizzeria. Il locale è molto curato, arredato con quadri, librerie e soprattutto lanternine che pendono dal soffitto creando un’atmosfera intima. Il vero fiore all’occhiello, però, è il dehors, ricco di alberi e fiori, disponibile tutto l’anno. La pizza viene realizzata in stile napoletano contemporaneo, con il cornicione molto pronunciato. Qui, è obbligatorio assaggiare i fritti, soprattutto il sanpietrino cacio, pepe e menta (sformatino di tagliolini con cacio, pepe e menta), le polpettine fritte di pulled chicken servite con salsa BBQ e o’sarracino (pizza fritta con sugo, parmigiano 24 mesi e crema al basilico). Le pizze sono tutte cotte nel tradizionale forno a legna, che siano le classiche o le rivisitate. È proprio su queste ultime che ti consigliamo di puntare, perché sono molto particolari e gustose, soprattutto la follia dello chef (fiordilatte, carciofini, funghi champignon, prosciutto cotto, capperi, olive verdi e basilico). Non uscire dalla pizzeria senza aver dato un morso a una fetta della Charlie (pomodoro, stracciatella di bufala del basso Lazio, capocollo, pomodorino confit e basilico).
Charlie Pizzeria, via Pompeo Magno 40, 00041, Albano Laziale (RM) – Tel: 3483058018

A Marino, più precisamente a Cave dei Selci, c’è una location gigantesca in cui poter fare anche lunghe tavolate insieme agli amici, mangiando un’ottima pizza. Stiamo parlando di Stazione Mole. Questo ambiente di quasi 700 metri quadri ha uno stile industrial: le grandi vetrate e gli inserti in metallo si mescolano perfettamente con le splendide travi a vista in legno. Nonostante il menu abbia tantissimi piatti, dalla pasta alla carne, il vero fiore all’occhiello resta la pizza. In menu ce ne sono tantissime, ma ti consigliamo di andare dritto sulla principessa (fior di latte, alici, zucchine, stracciatella di burrata, scorza di limone e menta) se ti piacciono le bianche; invece, tra le rosse, la scelta migliore è l’Amalfi (salsa di pomodoro, alici, olive nere, stracciatella di burrata e origano). Altrimenti, se vuoi qualcosa di ancor più godereccio devi buttarti sui panuozzi, soprattutto quello alla parmigiana (fior di latte, salsa di pomodoro, sformato di melanzane e basilico).
Stazione Mole, Via Goffredo Mameli 2-8, 00040, Marino (RM); Tel: 0693548694
Foto copertina: Antitesi.
Foto interne tratte dalle pagine Facebook e Instragram dei rispettivi locali.
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Scrivere e raccontare storie sono sempre state le mie passioni fin da bambino, crescendo ho ampliato i miei interessi dedicandomi all’arte, al cinema, alla comicità, allo sport, ai libri, ma soprattutto all’enogastronomia. Ogni volta che assaggio un piatto non leggo gli ingredienti, ma chiudo gli occhi per tentare di indovinarli. Non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo vino mentre si legge un bel romanzo.