(Questo evento è passato)
Atmosfere rockabilly anni '50 e grafiche ispirate al mondo di Alice in Wonderland. Wifi libero, piste da bowling, tavoli da biliardino, biliardi e videogames, sala casinò e un cocktail bar fashionista con una lista cocktail della casa. Per appetiti più consistenti, subito sotto al locale, anche un ristorante giappo con formula all you can eat. Un locale per fare un sacco di cose, che può mettere d'accordo anche la più numerosa ed eterogenea delle compagnie.
LE VLT, LA ZONA CASINO'
Vera avanguardia della provincia, all'Iguazù c'è una zona casinò con alcune apparecchiature professionali, che fan concorrenza a Ca' Noghera. In particolare 15 VLT, le videolottery controllate direttamente da Lottomatica, che permettono di vincere fino a 500.000 euro con una giocata minima 50 cent. Nella stessa sala con le VLT anche 50 slot machines.
AI GIOCHI
Soprattutto 10 piste da bowling appena rinnovate e prezzi interessanti: 4,5 euro in settimana e 6 euro nei festivi e prefestivi compresi ovviamente di scarpette. Ma non aspettatevi una sala bowling anonima, qui, come nel resto del locale, il design è curato nei minimi particolari: divani in pelle, colori accesi che creano un'atmosfera adrenalinica. Anche una quarantina di videogiochi, con le versioni più aggiornate di Sega Rally e House of Dead. Inoltre 30 tavoli da biliardo pool e 2 tavoli all'italiana noleggiabili per 9 euro all'ora una decina di calcetti balilla alla stessa cifra.
IN CUCINA
Ristorazione fast ma originale, con un occhio al portafoglio del cliente e uno alla stagionalità dei prodotti e alle cotture: non solo club sandwich in 6 versioni, svariati panini, piadine e toast a partire da 3 euro e 50.
AL BAR
Tutti i cocktail classici, ma soprattutto quelli della casa: il pool (verde, con Midori), il Bizzarro (rosso con wodka e succo di mirtillo) e il Moscato spritz, con la frutta fresca.
AL RISTO JUM JUM
Pranzo (10.90 euro) e cena (15.90 euro) con specialità asiatiche a buffet, torte fatte in casa e la fontana di cioccolato per la frutta fresca.
