I posti di Lecce che hanno scelto di rimanere popolari

Pubblicato il 24 luglio 2025

I posti di Lecce che hanno scelto di rimanere popolari

In un momento storico in cui impazza il gourmet, il rivisitato e lo scomposto, c'è chi dice "no" all'appiattimento e si ingegna per non essere etichettato come "esclusivo" e "respingente". Dalla colazione al dessert, dal cibo al drink, alcuni puntano sull'autenticità, altri sul mix culturale e di spaori, alcuni sulla delicatezza e altri ancora sul connubio di suggestioni fra ambiente e menu.

Mezzo Quinto: La cucina che vuole (davvero) restare popolare


A Lecce c’è una parola, “sprantu”, che indica un luogo informale, senza fronzoli: una descrizione che sembra cucita su misura per Mezzo Quinto, una porta – letteralmente – aperta su una piccola cucina che da 8 anni inonda lo stretto vicolo in cui si trova con i profumi decisi dello street food salentino.
Rilevato nel 2017 da Valeria Leo e Massimiliano Stefanazzi, il locale è un “vaso di Pandora” di golosità come polpette al sugo, polpette alla genovese, parmigiana di melanzane, polpo alla salentina, lasagna e poi verdure grigliate, disponibili in base alla stagionalità. Ciascuna di queste pietanze può essere apprezzata sia a pranzo sia a cena, passeggiando, seduti all’ombra della vicina facciata barocca di Santa Chiara, oppure comodamente a casa grazie all’opzione della consegna a domicilio. Il tutto a prezzi popolari, da un minimo di 5 a un massimo di 10 euro, affinchè quelli che un tempo erano i piatti contadini tradizionali della domenica non si trasformino in cibo d’elite. Un must della cucina di Mezzo Quinto è rappresentato sicuramente dai pezzetti di cavallo, impiattati o serviti all’interno di una rosetta: una carne che si scioglie in bocca dal sapore appena piccante.
via degli Ammirati 14,
martedì – giovedì 12.00-15.00 e 19.00-00.00, venerdì 12.00-15.00 e 19.00-01.30, sabato 12.00-15.00  e 19.00-02.00, domenica solo orario pomeridiano
chiuso il lunedì

Il Carrettino: un meltin'pot deciso e vincente


È possibile servire panini che uniscano l’alimento iconico degli Stati Uniti da almeno 150 anni ai sapori caratteristici del Mediterraneo? Ebbene sì, a Lecce si può. È ciò che fa con maestria e fantasia Il Carrettino, locale che ha la sua sede da più di 10 anni nel quartiere Mazzini e che ultimamente ha aperto un nuovo store a San Foca, marina di Melendugno, distante 25 km dal capoluogo salentino.
Nato dalla trasformazione in attività stanziale del carrettino di pizzicagnoli e paninari, questo locale leccese in stile urban è gestito da uno staff giovanissimo, che offre al pubblico un menu che è un “ventaglio” di possibilità, quasi tutte realizzate con un fluffy bun artigianale: si va dall’hamburger classico a quello con cime di rapa e cacioricotta (il Pugliese), dall’omaggio alla romanità (il Carbonaro) a quello al re del Sacro Romano Impero (il Carlo V), che a Lecce ha lasciato in vari punti tracce indelebili del suo passaggio. I cavalli di battaglia del Carrettino sono però i due tipi di Pulled (pork e chicken) e il BunBetta, l’originalissimo connubio tra il concetto di hamburger e quello di panino con le bombette, involtini di maiale tipici della Valle d’Itria ma diffuse in tutta la Puglia.
via Braccio Martello 2c,
martedì 18.00 – 00.00, mercoledì-domenica 19.00 – 00.00, lunedì chiuso

Baldo Gelato: un Davide fra molti Golia


In tantissimi conoscono la Basilica di Santa Croce, in pochi sanno che il quartiere in cui si erge il maestoso edificio è in realtà l’ex ghetto ebraico della città di Lecce, come pure non sono molti coloro che conoscono Baldo Gelato, fin quando non si imbattono nella sua vetrina. La gelateria occupa un piccolissimo locale del centro storico dall’estate 2021, dove offre ben 22 gusti diversi per cono, coppetta, stecco o semifreddo, tutti molto delicati, frutto dell’estro del mastro gelatiere: cioccolato Venezuela, vaniglia del Madagascar, ricotta e fichi con pepite di cioccolato, come pure pistacchio veg e nocciola senza glutine a base acqua, sono solo alcune delle proposte che si possono assaporare in questa piccola oasi di frescura, che, a pochi metri dalla piazza dove si confrontano nomi come Natale, Alvino e Martinucci, deve assolutamente fare della continua sperimentazione la propria cifra distintiva. Una menzione particolare merita la panna, artigianale e realizzata giorno per giorno, dal sapore unico e dal sentore di fieno. Eccezionale il caramello salato, soprattutto sulle torte semifreddo. È l’unica gelateria della città con una linea di gadget propri. Il servizio è rapido e sempre attento al cliente, anche in serate di pienone turistico.
Via Idomeneo 78,
Lunedì 09.00-23.30, martedì-domenica 09.00-23.30

Al 21: Il progetto giovane che unisce forma e tanta sostanza


Lo vedi dall’esterno e dal design e i colori freddi pensi subito a un London bar anni ’50, ma in effetti è molto di più di ciò che sembra. Nata per intuizione del milanese Matteo Tomasi e della sua compagna Francesca nella primavera del 2021, in sostituzione della vecchia “Caffetteria Matteotti”, Al 21 ha una squadra di camerieri, cuochi e barman tutta giovane ed esprime un servizio “fresco” e mai stanco. I cocktail hanno prezzi concorrenziali per la media cittadina (dai 6 euro dell’analcolico Ai 9 degli alcolici), ma con in più la particolarità che vengono “costruiti” per stupire l’avventore, miscelando con sapienza i liquori o i distillati a ingredienti più piccanti, speziati e dalle diverse consistenze, mai piatti al palato. A livello di cucina, Al 21 offre colazioni, pranzi, aperitivi e con cibo in forma di “tapas”, con tacos, taglieri di salumi e formaggi e tanto altro. La carta dei drink viene spesso aggiornata in base alla stagione. Meritano di essere ricordati fra gli analcolici il “Melacolada”, a base di ginger ale e che in estate vanta l’aggiunta di basilico fresco, mentre fra gli alcolici il “Peperino”, in cui alla tequila si uniscono peperone crusco, pomodoro condito e salsa ponzu: un drink che resta impresso per il suo sapore e la sua sapidità, ideale per gli amanti del Bloody Mary.
via Matteotti 21°,
Lunedì-venerdì 07.30-01.30, sabato 08.30-02.30, domenica 09.00-00.30

Pizzeria Rosetta: L’essenziale è visibile agli occhi


C’era una volta la pizza, alimento semplice ma gustoso, Che aveva prezzi abbordabili. Da Pizzeria Rosetta hanno deciso che c’è ancora. In un range di prezzo che va dai 3 euro delle rosse agli 8 euro di alcune bianche più ricercate, si possono gustare ottime pizze dall’interno sottile e dal bordo alto e croccante, dalla Margherita alla Buongustaia, dalla Tirolese alla Martinese. Situato in una delle vie radiali al centro – via Leuca – nella parte interna rispetto ai viali della circonvallazione, che negli ultimi 5 anni ha vissuto una grande valorizzazione (come già successo in via Taranto), Rosetta è un locale senza fronzoli e accogliente, che ha mantenuto la sua veste di pura e semplice pizzeria e sopperisce alle sue piccole dimensioni interne in due modi efficaci: effettua l’asporto tutto l’anno e, durante la bella stagione, sistema i suoi tavolini sul marciapiede antistante, cosa che gli permette di allargarsi mantenendo però intatto il servizio veloce e informale che i suoi bravi e cortesissimi camerieri rendono possibile.
via Leuca 74,
giovedì-martedì 19.00-23.30, mercoledì chiuso.

Barbecue: prelibatezze from all over the world


Nella via Taranto che cambia pelle e sempre più si impone come “altra movida” – una zona che in passato era quasi esclusivo appannaggio degli studenti universitari – sorge Barbecue, una braceria in cui si può trovare di tutto, dalle carni locali a quelle più esotiche e tutto di prima scelta. Qui ogni cliente può scegliere il taglio di carne che desidera indicandolo direttamente dal bancone, dove tutto si può gustare con gli occhi prima che con il palato: si spazia da canguro, cammello degli Emirati Arabi, struzzo del Sud Africa, picaña argentina, charra spagnola, fino a renna siberiana, bufalo americano, black angus, tomahawk scozzese. Spesso c’è l’imbarazzo della scelta ma tranquilli: il titolare della braceria è sempre disponibile a guidarci, raccontando in modo competente le varie proposte. Per gli amanti del locale, ci sono oltre cinquanta varietà di bombette, polpette pugliesi, golosi straccetti di maiale, salsiccia e spiedini arrostiti al punto giusto alla brace. Ciò che però rende Barbecue un locale che “non si monta la testa” è l’ottimo rapporto qualità-prezzo: nel suo menu, consultabile anche online, la cucina offre crudi a 20 euro (35 per quelli internazionali), oltre che primi piatti tipici locali e zuppe (tra le quali il gulash) a 12 euro.
via Taranto 24
Tutti i giorni 19.00-01.00

BAR STOP: QUEI PROFUMI CHE VINCONO SU TUTTO


Chi cerca quell’odore inebriante di crema e pasta frolla e una tazzina lontano dal centro e poco blasonato, al Bar Stop sentirà di aver trovato il proprio posto. Comodissimo per chi è diretto al polo universitario Ecotekne, ma anche per chiunque sia diretto a una delle località dell’alto Jonio, il bar rappresenta un’eccezione anche solo per la sua estetica, che non somiglia a quella in stile belle époque o in stile boulangerie francese che attualmente regna sovrana in molte città, ma mantiene intatta la sua veste di semplice bar all’italiana, dove è ciò che si sforna e si beve ciò che conta. Frequentato tanto dai locali quanto dai viaggiatori, si caratterizza per il servizio molto attento e preciso al bancone quanto rapido per la preparazione delle teglie d’asporto, la modalità indubbiamente più richiesta dai suoi clienti. Oltre al caffè e agli ottimi pasticciotti, ottima è la viennoiserie da colazione e per la rosticceria di piccolo taglio a prezzi contenuti.
via Monteroni 25,
martedì-sabato 05.00-20.00, domenica 05.00-13.30, chiuso il lunedì



Le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati.
La foto di copertina è tratta dalla pagina facebook di mezzo quinto.

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE
  • STREET FOOD
  • HAMBURGER

scritto da:

Maria Teresa Giannini

Giornalista professionista dal 2017, pugliese di nascita e cittadina del mondo per scelta, ha studi classici e una laurea in Relazioni Internazionali alle spalle. Appassionata di arte e storia, ha tre feticci: la pizza, il crudo di pesce e il Bloody Mary.

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