Intervista ai soci del locale più selvaggio di Quarto d'Altino, il Goorilla

Pubblicato il 1 novembre 2021

Intervista ai soci del locale più selvaggio di Quarto d'Altino, il Goorilla

Apre i battenti nell’ottobre 2019, dopo soli 5 mesi la battuta d’arresto. Il Goorilla aveva tutte le carte in regola per essere considerato un locale davvero promettente… e appena ha avuto la possibilità, ce l’ha riconfermato. 
A parlarci del locale è Il gestore Matteo Boscolo, insieme ai soci Giuliano Suffogrosso e Ketti Calza.

Che cos’è il Goorilla?
Il modo migliore fin ora per descrivere il Gorilla è una frase che avete scritto proprio voi  in recensione che ci avete fatto esattamente due anni fa: “Il Goorilla è un nome che sa di avventura, una vera giungla.”

É un locale che nasce per essere centro del divertimento notturno, un posto in cui la musica è sempre ad alto volume e dove la festa non si ferma mai. É un posto selvaggio e tribale ma allo stesso tempo una giungla sofisticata.



Gestire un locale come il Gorilla ai tempi del Covid, soprattutto durante un lock down, non deve essere stato facile. Sono molti quelli che hanno chiuso…
No, non è stato per nulla facile. Abbiamo superato l’inverno puntando tutto sul delivery, l’unica strada percorribile in quel momento. 
Abbiamo cercato di dare il miglior servizio possibile potenziandolo al massimo. Oltre ai nostri rider, ci siamo appoggiati a tutte le grandi compagnie di delivery, coprendo la più vasta area possibile.
La reputazione dei nostri hamburger ci ha aiutato molto: quando offri un prodotto di qualità, senza lasciare al caso nemmeno un ingrediente, i clienti se ne accorgono e lo apprezzano.

Come è andata la riapertura?
Quando abbiamo finalmente riaperto non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo ingrandito lo spazio esterno. Al momento lo scoperto del locale misura più di 400 metri quadri, salottini esterni e gazebo. Inoltre abbiamo ampliato il piano bar del giardino, che ora è più elegante e strutturato.



Spesso in tempi di necessità si dà sfogo alla creatività inventandosi format davvero originali. Avete introdotto qualche novità in questo periodo?
Non immagini quante! Ovviamente, non potendo ballare e creare assembramenti, abbiamo dovuto inventarci qualcosa che potesse intrattenere i nostri ospiti nel rispetto delle distanza di sicurezza. 
Bisogna dire che ci siamo davvero sbizzarriti: spettacoli pirotecnici, di magia e prestigio, coreografie danzanti… Insomma non ci siamo fatti mancare nulla.

E per la stagione invernale?
Durante l’inverno saremo costretti a tornare a organizzare gli eventi all’interno ma abbiamo già le idee chiare. Il locale verrà suddiviso attraverso dei divisori in tanti piccoli salottini privati.
Ad ogni giorno della settimana corrisponderà un format dedicato: al mercoledì il “circolo delle confraternite” una serata dedicata agli universitari con promozioni esclusive;
Al giovedì “taca bottone”, un evento per conoscere gente nuova, con l’aiuto dei nostri postini, che recapiteranno la corrispondenza;
Al venerdì, infine, è il turno della serata tech house;
Il sabato invece sarà la sera nella quale verranno riproposti tutti i format di maggior successo a rotazione, dal “red buddha night” alle “ragazze del coyote ugly”. Ma non solo… “ritorno al passato” nella serata anni ‘90, “muchacho” con Andrea Martini e serate Raggaeton.
Insomma, noia e monotonia non appartengono a questo locale.



Parliamo della vostra drink list. É variegata come il vostro intrattenimento?
Solo di gin ne abbiamo un centinaio! Il gin tonic è il drink che probabilmente va per la maggiore, con il giusto abbinamento gin-tonica e una garniture studiata con cura, con agrumi essiccati e bacche.
Non mancano i tiki dal sapore esotico e tutti i grandi classici.
Tutti i nostri cocktail inoltre sono serviti in bicchieri di policarbonato dall’estetica pazzesca! In questo modo non rinunciamo alla bellezza del bicchiere in vetro ma allo stesso tempo abbiamo un contenitore leggere e resistente che, al contrario della plastica, si può riutilizzare ed è ecologico.



E gli hamburger che fine hanno fatto?
Al momento la cucina del Goorilla non è aperta, facciamo solo piano bar. I nostri rinomati burger li trovate al Bomerang, il locale cugino del Goorilla, aperto sia a pranzo che a cena. 
Le novità però arriveranno anche su questo… stiamo infatti pensando a una nuova carta degli snack.

Cosa amate di più di questo locale e del vostro lavoro?
Siamo una crew giovane e dinamica, tutti venuti dal mondo della ristorazione e degli eventi, molto affiatati tra di noi. Il nostro segreto è essere i primi a divertirci mentre lavoriamo. Ogni cosa che viene proposta al cliente, prima di tutto piace a noi! Questo lavoro e questo locale sono la nostra passione, ciò che ci anima, che ci fa esprimere. La nostra giungla.

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Beatrice Campisi

Mestrina dal palato fino. Ho votato la vita al buon cibo studiando scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione, amo comunicare questa passione attraverso la scrittura.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Goorilla

    Via L. Volpato 5, Quarto D'Altino (VE)

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