Questi sono i posti per bere cocktail stratosferici a Venezia quest'estate: la guida

Pubblicato il 1 luglio 2024

Questi sono i posti per bere cocktail stratosferici a Venezia quest'estate: la guida

Quello tra Venezia e la mixology è un amore ormai dichiarato. Se per qualcuno resta la patria dello spritz e del bacaro ad ogni costro, per altri l'isola lagunare ha assunto un altro profilo: quello di approdo sicuro per bere cocktail di qualità assoluta. Con tocchi creativi ed avanguardia che ci si aspetterebbero dalle grandi metropoli come Milano e Roma, e conservando la sua unicità di città storica sospesa sull'acqua con tutte le peculiarità che porta con sé, a partire dall'utilizzo degli ingredienti locali e arrivando alla celebrazione creativa dei suoi tratti più affascinanti. Ma dove sono i cocktail bar? Alcuni si celano dietro alle porte degli hotel di lusso, altri si rivelano nei campi e nelle calli del centro storico, accoppiati all'offerta ristorativa, oppure vocati totalmente al bere bene. In ogni caso si tratta di vere e proprie fucine di sperimentazione, spesso e volentieri con un'ottima reputazione anche al di fuori dei confini nazionali. Un lungo giro di parole per dire che, in barba ai cliché, anche Venezia va annoverata tra le città dove bere ottimi cocktail tutto l'anno, anche in estate, la stagione che sperimenta il fuggi fuggi generale verso i chioschetti sulla spiaggia e le birre ghiacciate. L'invito per questa stagione è di "scaricare" la mappa dei cocktail bar da provare assolutamente e di seguirne il percorso verso la soddifazione dei sensi. Anche al rientro dal mare.

I cocktail più "frizzanti" di tutta Venezia

Colorati, pieni di sapore, a volte spregiudicati e molto "rock". I cocktail di Hard Rock Cafe Venezia sono proprio così, praticamente un concentrato dello spirito unico che anima il rock pub più famoso al mondo, da bere tutto d'un fiato. La cocktail list, che conta più di 20 drink, lascia spazio ai gusti e ai desideri di chiunque, proponendo grandi classici come lo Smoked Old Fashioned (una versione affumicata del vintage cocktail); signature come lo Hurricane a base di rum e ispirato ad un classico della New Orleans dell'800, e il Classic Carribean Mojito: un mojito che ingrana la quinta! Tra i cocktail ispirati al mondo musicale troviamo il Rockin' Fresh Rita che rivisita il Margarita, mentre tra le alternative senza alcol brilla lo Strawberry Basil Lemonade con limonata fatta in casa. Tanto divertimento e spensieratezza per gli ospiti, tanta professionalità e savoir faire dietro al bacone. Potendo contare su una bottigliera super fornita di prodotti premium. 
Hard Rock Cafe Venezia. Bacino Orseolo, San Marco 1192 - Venezia. Tel: 0415229665

Vista mozzafiato e cocktail list nuova di zecca 

Lo Skyline Rooftop Bar di Hilton è celebre tanto per i suoi cocktail, quanto per la vista impagabile che si gode dalla terrazza del bar, all'ottavo piano dello storico Molino Stucky. Da anni è un punto di riferimento in città per bere un ottimo drink e rilassarsi con stile osservando Venezia da un punto assolutamente privilegiato. Privilegiata è anche l'opportunità di pescare dall'attuale e nuovissima cocktail list. 11 sono i drink signature uniti dal fil rouge della sostenibilità, messa in pratica attraverso l'uso a 360° dei prodotti in ogni loro parte edibile, del riuso e del riciclo. 
Un esempio? L'Eco Brew che recupera i fondi di caffè per creare un liquore fatto in casa utilizzato nella ricetta. Da sorseggiare all'aperto, magari al tramonto, per un momento contemplativo senza paragoni. 
Skyline Rooftop Bar. Giudecca, 810 - Venezia. Tel: 0412723316

Nel Lido felice 

Chi l'ha detto che farsi una gitarella al Lido di Venezia è una buona idea solo per fare il bagno? Forse chi (ammesso che esista ancora qualcuno!) non conosce Blue Drop, il gioiellino della mixology a pochi metri dall'imbarcadero di Santa Maria Elisabetta e dunque più comodo di quanto non sembri al centro storico. In questa piccola e curata "goccia blu", dove il marmo scuro e le ampie vetrate sulla laguna ne delineano i contorni evanescenti, ci si può ritagliare del tempo esclusivo per bere bene, fuori dalla bolgia di Venezia. Il suo punto di forza è la squadra affiatata di bartender che sforna un twist on classic di pregio dopo l'altro. Con una buona novella estiva: per la stagione Blue Drop raddoppia con la gestione del bar della piscina del complesso Blue Moon sotto l'insegna "Blue Drop At the Pool". Ma non è finita qui perché Blue Drop e Glamy, giovane brand nel campo della ristorazione, firmano La Pagoda, ristorante e lounge bar sulla Spiaggia Des Bains. Non ci sono più scuse per non farsi un cocktail come si deve anche al Lido di Venezia. 
Blue Drop. Gran Viale Santa Maria Elisabetta, 2D - Lido di Venezia. Tel: 3662474071

... vado in biblioteca!

"Ciao mamma, vado in biblioteca". Se la biblioteca in questione è quella di Nolinsky, uno degli ultimi hotel di lusso ad aver fatto la sua entrata nello skyline veneziano, la storia non è quella che sembra dall'incipit. Poco distante da Piazza San Marco e dal teatro La Fenice, all'interno di quella che, storicamente, era la Borsa di Commercio, si fa strada una location dalla suggestione incredibile dove bere un cocktail eccellente a Venezia tutto l'anno: il Library Bar. Immaginato dagli architetti Le Coadic & Scotto, accoglie i suoi ospiti con un pianoforte e un susseguirsi di sedute in velluto bordeaux fino al bacone sovrastato dal trittico della bottigliera, finemente illuminata, e dal soffitto affrescato da Simon Buret. A rendere il tutto ancora più interessante ci pensano i 4000 volumi, dalla storia di Venezia alla collezione Peggy Guggenheim, custoditi dalle librerie a parete e selezionati dal libraio indipendente Anatole Desachy. La mente dietro alla drink list è quella di Jérémy Bacquet, bar director del gruppo Evok e miglior apprendista barman di Francia nel 2016. 
Library Bar. Calle Larga XXII Marzo, Venezia. Tel: 0414062459

Un AMOre di cocktail bar

Al piano terra del lussuoso T Fondaco dei Tedeschi, AMO è l'invenzione poliedrica del gruppo Alajmo: uno stilosissimo salotto disegnato da Philippe Starck che racchiude in sé la cucina supervisionata dall'executive chef Silvio Giavedoni, da anni al fianco di Massimiliano Alajmo, la caffetteria e il cocktail bar. Qui, accanto ai classici, spuntano una super selezione di Gin&Tonic e la lista di Signature Spritz. Qualche menzione? L'Alajmo (Barbaresco chinato Punset, Indian Tonic Water Fever Tree) e l'AMO (St. Germain, Prosecco brut Borgoluce, lime juice, seltzer water). Da non perdere le creazioni innovative come il Sea Sip  con il veneziano Gin dei Sospiri, lime, cordiale al lime e alghe, Chartreuse verte e Fever Tree.
AMO. San Marco, 5556 - Venezia. Tel: 0412412823

Nel giardino profumato

L'Orientalbar & Bistrot dell'Hotel Metropole è un ricco salotto dall'ambientazione coloniale e déco: velluti rossi intensi, armature dell'800 e lampade Fortuny. Un ensemble che invita ad accomodarsi al bancone, in legno e marmo, per conversare amabilmente con il baman, sempre pronto ad orientare l'ospite all'interno della cocktail list e a cucire un drink su misura. Quella dell'Orientalbar & Bistrot è una realtà eclettica, una destinazione ricercata con un'identità forte che unisce Venezia ed Oriente con un risvolto segreto che si disvela con la bella stagione: il giardino giardino esotico con gelsomini, palme, piante d'agrume e una vera da pozzo del 1500. 
Orientalbar & Bistrot. Riva degli Schiavoni 4149 - Venezia. Tel:  0415205044 

Santa subito!

Il Santa Cocktail Club numero uno nasce in Piazza Santa Maria Novella, nella bella Firenze, per poi moltiplicarsi con una sede in Villa Cora, nelle colline fiorentine, a Roma e recentemente a Venezia, all'interno dell'Hotel L'Orologio, a Rialto. I punti fermi della mixology firmata Santa sono pochi ma lapidari: l'esplorazione di nuovi sapori attingendo a liquori e distillati scelti con attenzione; la preparazione "in casa" delle riduzioni di frutta e fiore; la miscelazione con mani esperte. Cocktail belli da vedere e buoni da bere, accompagnati da piccoli e deliziosi assaggi. Con due note di merito: spiriti e liquori premium e l'attenzione alla sostenibilità: niente plastica. Da provare il Tijuana: un cocktail complesso caratterizzato dalle note speziate del tepache e della cannabis. 
Santa Cocktail Club. Riva de l'Ogio, 1777 - Venezia. 

Ode alla Serenissima 

Il celeberrimo cocktail bar veneziano, nato dal restyling dello storico Caffè dei Frari, omaggia Marco Polo e i legami della Serenissima Repubblica con l'Oriente. Negli anni si sono succedute cocktail list innovative e d'avanguardia, con un occhio di riguardo al territorio e alla sostenibilità; Ricordiamo l'invenzione, nel 2021, di Ape.ritivo, un aperitivo a base di ingredienti di recupero (il vino destinato alla Festa del Mosto, cancellata a causa del Covid-19, e l’esubero di cardi di Sant'Erasmo) e locali (miele di barena e Carciofo Violetto). Ma la squadra di Alessandro Zampieri guarda sempre avanti e lo testimonia l'attuale lista cocktail: un tuffo a piè pari nelle "bar tecniques" attraverso distillazioni, fermentazioni e fat wash. Un esempio? Il Dark Side con Rum Appleton 8 anni, ananas nero fermentato, resina, cordiale di lime e pepe e porto mix.
Il Mercante. Campo dei Frari, Venezia. Tel: 3478293158

Sospesi nel tempo

Time Social Bar è, insieme a Il Mercante, uno dei rari cocktail bar tout-court dell'isola. Raro ma non nascosto perché si trova lungo Strada Nova in direzione Fondamenta Ormesini, con un piccolo e accogliente dehors. Come racconta l'insegna, questo è il locale giusto per riappropriarsi del proprio tempo, incoraggiati dall'atmosfera calda e cosmopolita, sublimata dall'incontro fra legno, acciaio e un'illuminazione retrò. Il patròn Alessandro Beggio concepisce il suo cocktail bar come la bottega di un artigiano e lo si capisce ordinando uno dei suoi cocktail raffinati e ispirati al "less in more". 
Time Social Bar. Cannaregio, 1414 - Venezia. Tel: 3383636951

Immagine di copertina con Valentina Mircea, barlady di Skyline Rooftop Bar . Altre immagini sono state tratte dalle pagine social dei locali citati, o scattate dalla redazione. 

 

  • BERE BENE

scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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