Dove bere il miglior cappuccino a Roma

Pubblicato il 25 aprile 2015

Dove bere il miglior cappuccino a Roma

Cinque bar, cinque indirizzi dove il cappuccino più che una bevanda, è un’opera d’arte

La fama del cappuccino, come eccellenza della cucina italiana, ha raggiunto probabilmente fuori dai confini nazionali quella della pizza o degli spaghetti, ma anche il cappuccino in questo processo di “internazionalizzazione”, così come la pizza con la maionese, o gli spaghetti con le polpette (??), ha dovuto subire una sorta di processo di “trasformazione”: da tipica bevanda della colazione è diventato un vero e proprio dessert da ordinare al ristorante a fine pasto. Quanti di noi sono inorriditi, o scoppiati in risate di scherno, alla vista di teutonici commensali che gustavano il loro cappuccino al ristorante come fosse una panna cotta al cioccolato? Come sia nata la leggenda del cappuccino-dessert resta un mistero, ma tutto sommato a noi italiani queste rivoluzioni gastronomiche d’oltralpe ci passano sopra senza sconvolgerci le abitudini: per noi il cappuccino è sacro per la colazione o per una pausa di metà mattinata, dopo le 12 non vedremo più nessuno ordinarne uno al bancone del bar. Un buon cappuccino deve essere perfetto: giusta viscosità della schiuma, temperatura del latte calda (ma non troppo, o troppo poco). Al limite ci possiamo concedere una spolverata di cacao sopra. Ecco allora i 5 bar di Roma dove possiamo trovare il cappuccino migliore per iniziare bene la giornata.



Cominciamo con un posto storico, già citato nel precedente articolo sui migliori caffè di Roma. Tazza D’Oro, però, eccelle anche nel cappuccino: perfetto, vischioso, giuste proporzioni tra latte e caffè. Qui quasi non serve aggiungerci lo zucchero, perché si rischierebbe di rovinarne l’aroma.



Nel cuore di Testaccio ecco quello che all’apparenza da fuori può sembrare un bar come tutti gli altri, ma invece al suo interno nasconde uno dei migliori cocktail bar della Capitale. Al Moonlight Cafè, però, si viene non solo per i drink, ma anche per gustarsi un meraviglioso cappuccino.



Ci spostiamo a Prati dove è possibile addirittura gustare il cappuccino migliore d’Italia (a detta di molte guide prestigiose). Ma andare al Caffè Sciascia è bello anche per l’atmosfera anni Venti che si respira: mobili d’epoca, bancone antico, lampadari. Il bar preferito dal poeta Trilussa, che era solito passare le sue mattine a scrivere in uno dei tavolini.



In questo bar-paninoteca nel quartiere dell’EUR ci si va soprattutto per i suoi ottimi panini farciti, ma da OtBred anche le prime colazioni sono spettacolari: il cappuccino è praticamente perfetto, e consiglio vivamente di abbinarlo al cornetto con la crema che qui viene sfornato in continuazione dai giovani titolari.



Infine ecco il posto ideale per trovare il cappuccino “artistico”. Sì, perché quella di decorare le tazze di cappuccino con disegni fatti col cioccolato liquido al Gino Bar è proprio la caratteristica della casa: fiori, forme geometriche, ritratti, a seconda della fantasia del barista. 


(Credits Photos: thecoffeexperiment.com)

Iscriviti alla Newsletter di 2night

  • COLAZIONE
  • DOPOCENA
  • MAGAZINE

scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

×