Non solo carne: ecco 15 ristoranti dove mangiare pesce tra Treviso e provincia

Pubblicato il 13 gennaio 2014

Non solo carne: ecco 15 ristoranti dove mangiare pesce tra Treviso e provincia

Saor, baccalà, scampi e crudi di mare. Branzini in crosta di patate e delicate fritturine. I miei preferiti, i calamari ripieni o alla griglia. La cucina veneta non è solo sopa coda e polenta, tanti sono i ristoranti di pesce della provincia dove mangiar pesce fresco proposto in ricette dalle più tradizionali alle più chic. Insomma, ecco qui una quindicina di ristoranti dove mangiar pesce a Treviso e provincia: tutto per tutti i gusti e per tutte le tasche. E non dimenticate il vino, bianco ovviamente.

A Treviso

Il nome è già tutto un programma e centra bene il punto: qui al Cozze A Gogò. Per gli amanti del pesce questo è in assoluto tra i primi indirizzi da appuntarsi. Qui sono le cozze a farla da padrona: ma non solo, anche paella, bigoi al nero di seppia, granseola alla veneziana ed il filetto di San Pietro alla Mediterranea. Promosso sempre a pieni voti. Una delle osterie più antiche e conosciute di Treviso giusto dietro Piazza dei Signori: Toni del Spin propone tra le sue specialità uno dei piatti principe della cucina veneta, il Baccalà. Da provare anche le sarde in saor e le portate che cambiano spesso a seconda del fresco pescato di giornata. Conosciuta per il crudo di crostacei e pesci dell'Adriatico, la cucina del Migò è guidata da un giovane chef dalle idee ben chiare: freschezza, stagionalità e un pizzico di creatività per una proposta che spesso stupisce.
Tra le verdi campagne tra Treviso e Preganzional, l'Osteria Conscio prevalentemente cucina veneta a base di pesce, appunto, Semplice e genuina in forma e sostanza. Non si esce mai delusi da qui dopo aver assaggiato seppie in umido, baccalà mantecato e fritture miste o di calamari. Tra i piatti forti anche tagliolini all'astice e la paella di mare. A Quinto, ecco il Gambero: tradizione veneziana e anche crudi di mare con scampi dell'Adriatico e cappe sante, granseole e canocchie; bavette all'astice tra i primi e calamari alla catalana tra i secondi. Da segnalare i menu fissi già a partire da 25 €.

A Castelfranco

Una terrazza vista mura, una pizza tra le più amate della città ma non solo: qui al Galeone D'Oro anche tante portate a base di pesce ad arricchire il menu. Qualche esempio? Baccalà alla vicentina, spaghetti alla busera, spiedini di gamberi e tagliata di tonno al sesamo. Sempre a Castelfranco, anche il Sale Rosa a Salvarosa propone tra le sue specialità portate a base di pesce con crudi e carpacci marinati su tutte. Con menu fissi a partire da 40 €.

A Conegliano

Anche nella città murata non mancano di certo le proposte per gli amanti del mare: due nomi su tutti. Ostriche servite con grantia di Prosecco, scampetti marinati, tartare di tonno e molto altro: la specialità de Il Bastianello di via XX Settembre è il crudo di mare. Consigliati anche il risotto scampi e Prosecco e il filetto di San Pietro alla griglia, il branzino al sale e la grigliata con il pescato di giornata. Per una granseola olio e limone da non dimenticare o un piatto di tradizionali seppie in umido, eccoci invece al Refosso in Corso Mazzini.

A Vittorio Veneto

E' l'aringa alla vittoriese il piatto tipico di questa piccola cittadina trevigiana incastonata tra pianura e Prealpi e anche a Vittorio Veneto non mancano i ristoranti dove gustare pesce. Cucina veneta del territorio, materie prime di qualità e piatti molto curati qui all'Osteria Da Rico a Ceneda; nel menu non mancano mai i tradizionali a base pesce come baccalà, saor, aringa, tagliolini con le seppie e varie specialità secondo stagione. Spostandoci un po' fuori, a Fregona, ecco Da Nereo alle Grotte del Caglieron: tra i locali ristrutturati di un vecchio mulino, la cucina propone carpacci di pesce, insalatine di piovra, gamberi al vapore, risotto ai frutti di mare e grigliate miste. Coccolati dalla splendide cornice naturale del Lago di Revine, al ristorante ai Laghi per una inusuale carbonara di pesce.

A Oderzo

Per i gourmet fanatici del ristorante stellato il consiglio è di andare a Nyu, lounge bar e bistro al primo piano dello stellato Gellius. Ricerca, tradizione come ad esempio le mazzancolle con perle al curry, o le capesante con sale Maldon alle alghe. Un grande parco e un cascinale di campagna: al Gaia da Camino i piatti consigliati sono i crudi di mare tra le entrate, il "gran scogliera" e le zuppe di pesce tra i primi, il fritto misto o il tonno tra i secondi. Un menu che spazia dalla cucina francesce al mare: ricca e di alta classe la proposta del Gran Casa di Oderzo. Il consiglio qui è di farsi guidare nell'abbinamento dei vini con un centinaio di etichette in cantina.

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scritto da:

Lisa Bartoletti

Mi piace vivere le mie passioni, ovvero la buona cucina, la musica e la mia vita a zonzo. E dopo averle vissute, ve le racconto.

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