VINATTERIA ZOLFO: UN DESTINO GUSTOSO

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Per cominciare a raccontare questo locale bisogna fare appello alla sapienza dell'antichità e dirla alla latina: “Nomen omen” vale a dire che il nome che portiamo contiene il nostro destino. E già, il posto si chiama così “semplicemente” perchè è il cognome del gestore. Che, guarda, caso, apre un wine bar o meglio ancora una “Vinatteria”.

Come nelle intenzioni del nostro Giuseppe Zolfo, magistralmente interpretate dall'architetto Giuseppe Barone, Zolfo sembra un salotto di casa dove concedersi momenti di svago alla scoperta delle proposte enogastronomiche del momento. L'ambiente sa di design molto minimale, ma non freddo, anzi, che si sviluppa dalla zona esterna all'interno in comunicazione attraverso le grandi vetrate che ne fanno un ambiente unico. Dalla strada al bancone insomma, dietro al quale campeggia la lavagna con le proposte del momento.

Da bere ci sono vino, birra e bollicine e l'offerta, sempre ampia, varia ogni settimana, all'insegna della ricerca e della scoperta di cose nuove. La particolarità è che il 90 per cento dei prodotti, qui, è bio. Al bando quelli commerciali. 

Per accompagnare si va da “Pizza e Mortazza” al piatto di formaggi, prosciutto tagliato a mano, Fois Gras e Tonno Carloforte, per fare alcuni esempi. Oltre che per degustazione al momento, i prodotti sono anche expo & store.

(Maggio 2014)