Dove cenare all’aperto a Torino e sentirsi un po' in vacanza

Pubblicato il 10 agosto 2025

Dove cenare all’aperto a Torino e sentirsi un po' in vacanza

Ci sono ristoranti che ti fanno sentire in vacanza, anche se sei a Torino. Ristoranti in cui puoi mangiare all’aperto: in un bel dehors, oppure sotto un pergolato. Sarà la magia del tramonto, ma una cosa è certa. A Torino il mare non è mai stato così vicino.

Osteria Antiche Sere


Antiche Sere è senza di dubbio la piola in cui è più difficile trovare posto a Torino. In una via piuttosto nascosta del quartiere Cenisia, nelle tre salette dove si respira l’atmosfera di un tempo e nel bel pergolato estivo, si viene dal 1991 per mangiare la cucina tradizionale piemontese eseguita a regola d’arte. Vitello tonnato, acciughe al verde, tomini elettrici, insalata russa, agnolotti al sugo d’arrosto, ma anche crespelle alle erbette, stinco di maiale, fritto di cervella, arrosto e per finire bonet e la impareggiabile panna cotta. Da menzionare il cordialissimo servizio. Da prenotare mesi in anticipo.
Via Cenischia, 9, 10139 Torino TO
Telefono: 011385 4347

PoDiCiotto


PoDiCiotto è una parentesi di pace nella frenesia di Torino. Situato al civico n. 18 di Corso Moncalieri, gode di un affaccio sul Po e sui Murazzi quasi impareggiabile. La sua storia è singolare: nato dalla volontà della società sportiva dilettantistica I Papà del Calcetto di sviluppare la manifestazione amatoriale T-CUP, di calcio a 5 per genitori ed alunni e alunne di alcuni Istituti Scolastici di Torino, è in poco tempo diventato un the place to be anche per le tante persone che non frequentano l’ambiente calcistico. Il motivo è che qui si trova una piola dove poter trovare a pranzo e cena un’offerta di cucina italiana semplice, a un buon rapporto qualità/prezzo, con qualche contaminazione internazionale. La pasta fresca – adesso ci sono tonnarelli, gnocchetti e tagliolini - viene preparata con “amore, dedizione e un pizzico di autismo” dal laboratorio artigianale PastaDiCiotto. Di sera, l’atmosfera si fa intima, con le lucine illuminate e un contesto naturale invidiabile in città.
Corso Moncalieri, 18, 10131 Torino TO
Telefono: 3453924353

De Amicis Art Bistrot


Negli stessi spazi in cui nel 1908 nacque la Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) “Edmondo De Amicis”, l’autore del libro Cuore scomparso un anno prima, dal 2012 convivono De Amicis Art Bistrot, al piano terra, e una SOMS al primo piano, baluardo di una tradizione portata avanti fino a oggi. In tavola vanno in scena verdure a chilometro zero coltivate nella serra di proprietà sulle colline torinesi e ricette reinterpretate della cucina piemontese e romana, a loro volta protagoniste nella ricca carta e in due menu degustazione dedicati. Il giardino è una chicca per tutti, le serate artistiche – raccontate sul profilo social - per chi è appassionato del tema
Corso Casale, 134, 10132 Torino TO
Telefono: 0111911 8513

MagazziniOz


Era il 2014 quando CasaOz – l’organizzazione no-profit di supporto ai bambini e giovani in condizioni di malattia, disabilità e fragilità e alle loro famiglie – inaugurava MagazziniOz, uno spazio unico in città. Per la sua triplice offerta, di bar-bottega-bistrot, ma anche e soprattutto per il coinvolgimento di persone svantaggiate nell’organico del ristorante. La cucina del presidente e chef Luca Marin, formatosi al fianco di Federico Zanasi di Condividere, attinge da tutto il mondo, e lo fa in particolare in serate tematiche da prenotare con anticipo. D’estate si pasteggia nel giardino interno, che è una vera coccola per gli occhi.
Via Giovanni Giolitti, 19/A, 10123 Torino TO
Telefono: 0110812816

La Fucina Ristorantino


Prima del 2018 era un caffè, poi – con grande felicità da parte dei torinesi – La Fucina è diventata un ristorantino. Segnalato Miglior Piola nel 2019 dalla guida I Cento di Torino, attentissima alle novità cittadine, il ristorante si trova in via Madama Cristina 86, quasi all’altezza di Piazza Carducci, e affaccia su un grazioso slargo alberato, Piazzetta Felice Govean. La cucina è quella di un bistrot, in cui tutte le ricette, sebbene semplici, denotano grande personalità. Un esempio?  Tarte tatin di pomodorini variegati con insalatina di pomodori torpedino, crema di mozzarella di bufala, peperoncini dolci ed erbette fresche. Lo staff è accogliente e sa consigliare ottimi vini, da accompagnare ai piatti.
Via Madama Cristina, 86/f, 10126 Torino TO
Telefono: 339 636 4377

Osteria Andirivieni


Non solo ingredienti. Al centro dell’Osteria Andirivieni, situata nel quartiere Mirafiori di Torino, si trovano soprattutto le persone, visto l’inserimento del progetto all’interno di Cascina Roccafranca, anima della Cooperativa Sociale Raggio ONLUS, che gestisce altri due locali a Torino con l’obiettivo di creare opportunità di lavoro per persone appartenenti a categorie svantaggiate. Nonostante la cucina non sia l’unico focus di questo locale, l’attenzione dedicata alla selezione dei fornitori si tocca con mano. Il riso è il Carnaroli vercellese di Beni di Busonengo, la pasta è quella del Pastificio Bolognese Muzzarelli, trote, storioni e salmerino arrivano dall’Azienda Agricola Agritrtutta di Mondovì e il caffè è di Punto Equo. Se a pranzo viene servita un’offerta semplice, è a cena che l’osteria indossa l’abito più elegante. I tre percorsi degustazione, uno dei quali vegetariano, sono una perfetta sintesi della potenzialità di questa cucina. Si bevono vini biologici, biodinamici e sostenibili e d’estate si cena all’aperto, con una bell’atmosfera.
Via Edoardo Rubino, 43a, 10137 Torino TO
Telefono: 0111950 3860

Antica Trattoria con Calma


Si trova nel quartiere Madonna di Pilone, sulla strada per Pino Torinese, l’Antica Trattoria con Calma. Dopo l’aperitivo della casa, si passa all’assaggio di piatti della tradizione piemontese, molto spesso unici in città. È questo il caso del tartrà, quasi introvabile a Torino, un budino salato caldo della tradizione langarola, o della supa mitunà, ricetta antispreco a base di pane raffermo, verdure di stagione, brodo e formaggi locali. Tutta la pasta fresca è fatta in casa e tante delle ricette sono proposte in chiave vegetariana o senza glutine. D’inverno si mangia negli ambienti interni, riscaldati da un camino, d’estate sotto un pergolato di uva fragola. Si conclude con un assaggio di formaggi, in abbinamento alle confetture homemade, così come gelati e sorbetti. Si beve perlopiù piemontese, pescando da una carta vini da circa 80 etichette.
Strada Comunale del Cartman, 59, 10132 Torino TO
Telefono: 0118980229

CasaGoffi


Quest’anno spegne sei candeline CasaGoffi, locale inaugurato nel giugno 2019 nel Parco Michelotti, una felice isola verde, tra Corso Casale e il Po. Nel parco o nella corte interna del locale si viene per respirare un’aria conviviale, spensierata, e per stare in bella compagnia con gli amici e in famiglia. Dal menu si spazia fra tapas italiane-internazionali – dall’evergreen vitello tonnato al taco con guancia brasata e cipolla caramellata, per proseguire con le pizze, realizzate con l’impasto del padellino o quello della pinsa. I topping omaggiano, ancora una volta, le eccellenze gastronomiche tricolori. Il tutto si accompagna con un cocktail classico o signature, per i più curiosi, o con un vino. Interessante la sezione “Ultimi pezzi” dedicata alle etichette da non farsi scappare. Nel weekend si viene per un brunch che mette assieme sandwich, burger, insalate e dolci.
Corso Casale, 117, 10132 Torino TO
Telefono: 3533413286

Trattoria Decoratori & Imbianchini


Ha un nome quantomai singolare quest’insegna situata nel quartiere Borgo Po di Torino: Trattoria Decoratori & Imbianchini. Non è pura inventiva, ma il lascito di quello che un tempo (ed è ancora) era questo luogo: la sede della Società Anonima Cooperativa di Consumo e Mutua Assistenza Borgo Po e Decoratori. Un’associazione nata, nel 1935, dalla fusione di due società di mutuo soccorso: una a supporto dei decoratori e imbianchini e l’altra a sostegno degli abitanti del quartiere. D’estate, sotto una topia (pergolato in dialetto) che tanti altri ristoranti invidiano, si spiluccano piatti della tradizione con un piccolo accenno di modernità qua e là. Se il vitello tonnato è quello tradizionale, i ravioli di magro sono conditi con burro, menta e crumble di agrumi. Si viene anche per la bocciofila e per le tante serate culturali in programma.
Via Francesco Lanfranchi, 28, 10131 Torino TO
Telefono: 0118190672

Ratatui


È da poco meno di 30 anni che nel Borgo Campidoglio ha sede la piola Ratatui, prima circolo ARCI frequentato dagli abitanti del quartiere e poi luogo di ritrovo gestito dall’Associazione delle Donne Ratatui. Da qui il nome dell’insegna gastronomica, inaugurata nel 1997, in cui poter apprezzare una cucina genuina a tinte regionali, con poche contaminazioni oltre confine. Da provare l’antipasto misto, che offre un giro del Piemonte in pochi bocconi, le ricette della tradizione piemontese, e i dolci fatti in casa. D’estate è possibile mangiare sotto un romantico pergolato, circondati da fiori e piante, che rende tutto indimenticabile.
Via S. Rocchetto, 34, 10143 Torino TO
Telefono: 0117716771

Ristorante La Piazza


Nel 2004, nel quartiere San Donato di Torino, ha aperto un luogo visionario, il Ristorante La Piazza. Visionario perché l’insegna, guidata dallo chef Maurizio Camilli dal 2013, si trova nel contesto della Piazza dei Mestieri, un luogo che ogni anno accoglie 5000 giovani italiani e stranieri, tra le sedi di Torino, Catania e Milano, per facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro. In questo edificio dall’anima industriale, si viene per assaggiare una cucina di grande livello, segnalata in Guida Michelin. Dal menu è d’obbligo l’assaggio della Vicciola, la Razza Bovina Piemontese allevata a Nocciole, nei tre formati battuta, plin e tagliata. I piatti si abbinano con le birre del Birrificio La Piazza o con un vino a scelta dalla ricca carta. Quando il clima si fa più caldo, si mangia in una bella terrazza con vista.
Via Jacopo Durandi, 13, 10144 Torino TO
Telefono: 01119709679

Tuorlo


Tuorlo è la scommessa (vinta) di Alessandro Avanzi, chef con esperienze torinesi da Tre Galline e negli stellati Spazio 7 e Magorabin. L’apertura di questo elegantissimo bistrot nel cuore del Quadrilatero, avvenuta nel dicembre 2019, poco prima del Covid, è stata premiata con la segnalazione in Guida Michelin pochi mesi dopo l’apertura. La base di partenza è la tradizione piemontese, reinterpretata dall’estro esperto dello chef. Il vitello viene servito con tonno, katsuobushi, cappero e acciuga, i tajarin nell’inimitabile versione con pane, burro e marmellata. La pasta fresca è fatta in casa, il conto è contenuto e d’estate si mangia in un piccolo cortile sul retro.
Via Sant'Agostino, 15B, 10122 Torino TO
Telefono: 01119018061

Eataly Lingotto


Nel primo punto vendita in assoluto di Eataly nel mondo, inaugurato nel lontano 2007, si viene per fare una spesa di estrema qualità, ma non solo. Eataly è anche ristorazione e, nel piazzale antistante l’ingresso, che affaccia su via Ermanno Fenoglietti e sul Centro Commerciale Lingotto, ci si accomoda in un dehors immersi tra piante mellifere, alberi di nespolo e ciliegio. Cosa si mangia?  La pizza premiata 2 Spicchi Gambero Rosso, la patata fritta di Avezzano, antipasti freschi a base di pesce sostenibile e primi eseguiti a regola d’arte. In accompagnamento, un vino in arrivo dall’imponente cantina al piano seminterrato o un cocktail, da sorseggiare lentamente.
Via Ermanno Fenoglietti, 14, 10126 Torino TO
Telefono: 0209997900

Pesceria San Martino


Pesceria San Martino, a Ciriè, è un ristorante unico e lo sarebbe anche a Torino. Il motivo è molto semplice: la brigata guidata dal giovane chef Stefano Stabile è una delle poche in Piemonte a stagionare il pesce, per migliorarne intensità gustativa e sapore. Il risultato sono salumi di mare, su tutti lardo di calamaro e bresaola di tonno, che non hanno nulla da invidiare a quelli più tradizionali e che, anzi, sembra siano nati così già in origine. Il mare prende la scena nella gastronomia, dove si possono acquistare ostriche e coquillages, tartare e carpacci, crostacei e molluschi, pesce azzurro e varietà delicate, e nel ristorante, nei piatti spesso di ispirazione piemontese, come gli evergreen Gran plin ai tre tonni. Il mare si respira anche nelle sale, grazie a tinte bianco-azzurre che danno la realistica sensazione di essere in una spiaggia, con i piedi nella sabbia. Sognare non è mai stato così semplice, anche grazie alla veranda vetrata della sala principale con vista sulla corte interna, dove d’estate si cena al chiaro di luna. Completano l’esperienza una carta vini focalizzata sulle bollicine italiane e sui bianchi fermi e dolci di estrema ricerca. 
Via Lanzo, 14, 10073 Ciriè TO
Telefono: 0119211013

  • MANGIARE ALL'APERTO

scritto da:

Alessio D'Aguanno

Iscritto a Dietistica quasi per caso, si appassiona di un mondo, quello del cibo, che diventerà la sua fonte di sostentamento principale: biologica, ma anche lavorativa. Nel cuore ha un posto speciale per i piatti tipici e per i cocktail gastronomici.

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