L’accoglienza secondo Vincenzo Caldarola: come creare un locale dove sentirsi a casa. Lui ci è riuscito a Mariotto

Pubblicato il 16 febbraio 2022

L’accoglienza secondo Vincenzo Caldarola: come creare un locale dove sentirsi a casa. Lui ci è riuscito a Mariotto

Qui pizza fa rima con ospitalità. Il suo creatore ci spiega come lui e sua moglie rendono possibile la magia

Fare una buona pizza non è cosa da poco. Farla ottima, attirare clienti fino a Mariotto da tutto il nord barese e farli sentire a casa, è un'impresa da eroi. È quello che ha fatto Vincenzo Caldarola alla Pizzeria Dal Torinese. L'idea era portare un prodotto all'altezza delle migliori pizzerie italiane anche in un piccolo borgo, in modo da rivitalizzarlo e offrire uno spunto gastronomico interessante anche al circondario. Ma oltre il cibo c'è di più: oggi conta tantissimo anche come ci si sente a tavola. Grazie alla collaborazione della moglie Marianna, Vincenzo ha creato una vera e propria magia.

Vincenzo, quali sono secondo te le cose che fanno sentire una persona subito a casa in un ristorante? 
Qui da noi, il punto di forza è mia moglie Marianna. Una volta fatti accomodare i clienti, gira tra i tavoli e scambia una chiacchiera con tutti. Ci si sente subito a casa e, dato che abbiamo clienti che non sono di Mariotto, era una delle sfide più difficile da vincere. Come si dice, l'unione fa la forza e noi ne abbiamo tantissima, insieme.

Quanto conta il personale di sala e perché?
Chi raccoglie le comande e poi porta i piatti copre il miglio silenzioso tra forno, cucina e tavoli. Il sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, conta tantissimo. Poi ci deve essere sia l’attenzione al dettaglio sia l’essere alla mano, due cose niente affatto in contrasto tra loro.

Qual è il cibo che ci fa sentire più a casa e che proponi nel tuo locale? 
Oltre la pizza, che fa gruppo specialmente durante le serate giro-pizza, c'è il tagliere


E cos'ha di speciale il tuo tagliere rispetto a quello di altri?
Intanto non lo calcoliamo a persona, ma a centimetri. Abbiamo quello da mezzo metro, quello da 75 centimetri e quello da metro. Più che un antipasto, è un lavoro di gruppo, che va portato a termine.

Intrattenimento: da te si possono guardare anche le partite: come mai hai scelto di mettere a disposizione questo servizio alle persone? Quanto fa “casa” vedersi una partita in compagnia? 
Seguiamo solo le partite della nazionale e durante gli Europei abbiamo vissuto delle vere e proprie notti magiche. È stato emozionante assistere ai match e gioire con tutti i nostri clienti. Una vittoria amplificata da tutta la piazza! 

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scritto da:

Stefania Leo

Giornalista e appassionata di cibo, amo vedere e raccontare tutte le storie che si intrecciano in un piatto. Cucino, leggo e non mi fermo davanti a nessun ingrediente sconosciuto: è solo il punto di partenza per un nuovo viaggio gastronomico.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Pizzeria Dal Torinese

    Via Mazzini 11, Bitonto (BA)

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