Street Food alla romana: i magnifici 8 Supplì da assaggiare a Roma

Pubblicato il 23 novembre 2015

Street Food alla romana: i magnifici 8 Supplì da assaggiare a Roma

Ormai anche lo street food è roba da chef stellati e localini alla moda. Ce ne siamo accorti. Ma qui non è questione di moda e di trend culinario: qui è questione che le "specialità da strada" romane sono prima di tutto buone, anzi bbone! A Roma il supplì è tradizione e arte: croccante fuori e fragrante dentro, "al telefono" per via del filo di mozzarella che si allunga quando spezzato a metà. La storia del supplì arriva, addirittura, alla prima metà del 800 quando, come in molte specialità della cucina romana, venne inventato per riciclare gli avanzi del giorno prima come frattaglie, sugo e riso. Nel corso degli anni la ricetta è stata affinata, aprendosi anche a sperimentazioni ardite. Che tu sia classico o sperimentatore, amante delle osterie o frequentatore dei locali alla moda, eccoti 8 supplì da assaggiare a Roma. 

L'istituzione

La Casa del Supplì in piazza Re di Roma è tra le istituzioni del supplì romano. Anche il resto dei fritti e la pizza al taglio sono decisamente buoni, ma il supplì... ah il supplì: ci toglie le parole di bocca!

Il bio e veggie

Non di solo ragù vive l'uomo e privare il popolo vegetariano di alternative di fronte al banco dei suppli è veramente una crudeltà. Ecco perché tra i migliori supplì di Roma non possiamo non consigliarti quelli del BcomeBio. Il ristorantino veggie e bio di Trastevere ha nel suo listino una bella varietà di supplì vegetariani come quello cacio e pepe, quello con crema di zucchine, quello con melanzana e feta greca e, quello veramente goloso, con riso nero, gongorzola e radicchio. 

L'istituzione

Ai più conosciuta come "L'Obitorio" - per via dei vecchi tavoli di marmo su cui si mangia in un ambiente a dir poco "caciarone" - anche nel menu della pizzeria Panattoni ai Marmi il supplì al telefono ha una tradizione importante, con panatura leggera e croccantezza garantita.

Il cosmopolita

Spicca l'Ex Mercato tra i localie della zona tra le "cool" del momento, Ostiense, per la sua poliedrica proposta. Un cocktail bar per l'aperitivo e il dopocena, un bistrot per un pranzo e una cena veloce, un design a metà tra lo stile post-industriale ed un loft rimodernato. Uno spirito cosmopolita e trendy che non tradisce, però, le amate radici culinarie romane: oltre alle polpette, specialità della cucina, anche una nutrita proposta di supplì. 

Il gourmet

Il Pizzarium è il regno di Gabriele Bonci che, con i suoi impasti, le sue lievitazioni naturali e le sue pizze gourmet ha conquistato Roma e non solo. Ma scorrendo il banco tra focacce e pizze, non è difficile incappare anche nei supplì che nasconono un sugo davvero eccelso.

Il classico

Tra li migliori supplì di Roma d'obbligo l'assaggio di quello proposto da La Gatta Mangiona, la tanto amata pizzeria nel cuore di Montevede. Qui il classico supplì al telefono, ma anche diverse varianti con sughi che lasciano il segno - tipo come quello all'arrabbiata o alla gricia. Da provare la pizza, una giusta via di mezzo tra la bassa romana e quella napoletana.

Il tradizionale

Lo storico ristorante L'Arcangelo in zona Prati è famoso per il suo amore per la tradizione romana. Altrimenti non potrebbe essere anche per il supplì qui proposto in versione iper-tradizionale con rigaglie di pollo. Da provare.

L'espresso

Arcangelo Dandini - già proprietario dell'Arcangelo di qui sopra - e Lorenzo D'Ettore aprendo il Supplizio hanno voluto rendere omaggio ai sapori tanto amanti durante l'infanzia: quelli del supplì, appunto. Tutto questo per nostra fortuna, ovviamente. Al Supplizio il supplì fatto a regola d'arte, in versione rossa o bianca, ed accompagnata dal resto dei classici "fritti" romani, crocchette di patate e crema fritta. Da provare quello alla carbonara.

Il creativo

Anche se inglesizzato, il nome lascia intendere piuttosto facilmente la vocazione di questo piccolo locale in zona via XX Settembre. Da Freetto - Liberi di Mangiare il meglio dell'universo dei frittini romani e non, dove non possono mancare ovviamente i supplì. Spazio all'inventiva dello chef con supplì con coda alla vaccinara, piccante all'anduja e con baccalà e uvetta.

Foto cover da Pagina Facebook di La Gatta Mangiona.
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