Pranzo fuori porta, mini guida ai migliori ristoranti dei Castelli Romani

Pubblicato il 5 marzo 2019

Pranzo fuori porta, mini guida ai migliori ristoranti dei Castelli Romani

Un piccolo paradiso naturale a pochi chilometri da Roma, laghi, boschi di castagni, borghi incantevoli. I Castelli Romani ed i suoi ristoranti e trattorie rimangono ancora oggi la meta preferita dai romani per una gita fuori porta

La gita “fuori porta” nel fine settimana, specie durante la bella stagione, è praticamente un obbligo per i romani che cominciano a riscoprire i colori ed i profumi della campagna. Da secoli la meta preferita  dei romani per le gite fuori porta sono i Castelli Romani.Il motivo principale è che i Castelli Romani sono soprattutto sinonimo di mangiare e bere bene. Prodotti unici e famosi in tutto il mondo come il vino di Frascati o la porchetta di Ariccia sono infatti soltanto una parte del patrimonio gastronomico di queste zone. I Castelli sono famosi soprattutto per le storiche fraschette di Ariccia, ma qui ci sono anche tantissimi ristoranti e trattorie di campagna dove poter gustare e rivivere ancora oggi sapori antichi di una volta.

I Castelli Romani sono la meta ideale per una gita nel fine settimana anche perché sono facilmente raggiungibili visto che distano solo pochi chilometri dalla città. Inoltre questo è un luogo molto particolare dove natura, storia e arte vivono in armonia da secoli. Non è un caso che già gli antichi romani erano appassionati di questi posti Ma è soprattutto durante il periodo del Grand Tour, nel ‘700, che i Castelli ed i suoi borghi antichi diventarono tappa obbligatoria per poeti, scrittori e pittori di tutta Europa che ne accrebbero il mito romantico.
E allora non resta che andare a scoprire i migliori ristoranti dei Castelli Romani per una gita indimenticabile.

Tra le vigne dei Castelli

Immerso in un ampio vigneto e circondato dal verde è Stazione Mole, ai piedi dei Castelli Romani a Santa Maria delle Mole vicino a Marino. È un ristorante dagli ampi spazi, raggiungibile anche con il Trenino dei Castelli e ideale per il pranzo della domenica in famiglia o con gli amici. La sua filosofia è quella di esaltare i sapori della cucina laziale con materie prime selezionate e a km0 (o a cm0, come nel caso del vino). Così si trovano salumi e formaggi locali, pizza leggera e genuina, pasta fatta in casa e tanta carne proposta in vari tagli e ricette.

Immersi in un bosco di castagni secolari

La Via dei Laghi è una strada meravigliosa che attraversa tutto il Parco dei Castelli Romani e che offre paesaggi unici nel suo genere. A metà del tratto tra il Lago di Albano ed il Lago di Nemi si trova il ristorante La Baita. Un casolare di legno immerso in un magnifico bosco di castagni secolari, un locale rustico, ma ben curato. Qui si mangiano i piatti della tradizione, con un’attenzione particolare da rivolgere agli antipasti di salumi e formaggi della casa e alla carne alla brace, davvero squisita. Sarà il fascino del bosco per il quale confesso di avere un debole particolare, ma rimane una delle mie mete preferite ai Castelli.

Arrivederci Roma

“…Ci si ritrova a pranzo a Squarciarelli, fettuccine e vino dei Castelli, come ai tempi belli che Pinelli immortalò…” Così cantava Renato Rascel nella sua “Arrivederci Roma”. E anche se oggi il fascino della Squarciarelli tanto amata da attori e registi negli anni della Dolce Vita è quasi del tutto scomparso, al ristorante Squarciarelli i sapori e le tradizioni, invece, sono rimasti quelli di una volta. Epiche ancora oggi le sue fettuccine al sugo di lepre, ottimi i fritti e, ovviamente, la carne alla brace. 

Il più blasonato

Uno dei primi ad appassionarsi della cucina di Benito Morelli fu il compianto Ugo Tognazzi, cliente fisso di Benito al Bosco, storico e pluriblasonato ristorante di Velletri alle pendici del Monte Artemisio. Una location dai toni decisamente vintage, con tanto di piccolo albergo e piscina, e una cucina gourmet ma profondamente radicata alle tradizioni e ai prodotti del luogo. Da non perdere, quando è stagione, i piatti a base di funghi porcini, vera specialità della casa. Una lode a parte meritano i piatti a base di pesce freschissimo che arriva puntuale ogni mattina da Anzio.

Per i golosoni

Ai piedi di Frascati, ecco il locale giusto per i più golosi: I Maroncio, ristorante ed enoteca che propone una cucina originale e fantasiosa, con primi piatti preparati direttamente dentro le forme di cacio e parmigiano, carne cotta sulla pietra ollare e ancora, uovo tartufato, cacio e peperoncino e la pizza cotta a legna. Il ristorante a gestione familiare ideale anche per tornarci a cena tra amici senza troppo caos intorno.

Voglia di pinsa ad Albano

Ideale per un pranzo veloce, per uno spuntino pomeridiano o per una cena economica. Alla Pizzeria Amici Di nel cuore di Albano la specialità è la pinsa romana preparata con un impasto leggero dalla lunga lievitazione e particolari farciture con prodotti locali. Di giorno è focacceria per pause veloci, la sera pizzeria, o meglio pinseria. Caratteristico anche il suo ambiente e il suo forno a legna dalle tante piastrelle maiolicate dipinte a mano.

Gourmet a Frascati

Appena arrivato a Frascati, troverai ad accoglierti la famiglia Cacciani. Una lunga tradizione culinaria iniziata con nonno Leopoldo e nonna Giannina nel 1922 e portata avanti tutt'ora da figli e nipoti. Qualità, rispetto delle stagioni e prodotti del territorio uniti in un menù gourmet di raffinatezza rara che offre piatti della tradizione e piatti creativi, accompagnati dai vini dei Castelli Romani e da un panorama mozzafiato.

Rustico quanto basta

A Grottaferrata, per sentirsi come a casa ma in un ambiente rustico sì, ma raffinato e curato nel dettaglio, ti consiglio il ristorante l'Antica Fontana. Tavoli in legno, tovaglie bianche e rosse, piante che scendono dal soffitto, un caratteristico pergolato e un menù ricco di prelibatezze dai primi ai dolci. Ideale anche per un sabato sera tra amici.

Una locanda d’altri tempi

Sulla via Anagnina, verso Grottaferrata, ecco una locanda d’altri tempi. Nelle belle domeniche di primavera o d’estate al Fico Vecchio si mangia sotto lo splendido pergolato e si possono gustare le vecchie ricette genuine dei Castelli, come il risotto ai carciofi o la porchetta alla brace. La locanda un tempo era una vecchia stazione di posta per il cambio dei cavalli e oggi ha mantenuto intatto tutto il suo antico fascino.

Fritti celestiali nel cuore di Marino

Si sa che a Roma e dintorni i fritti sono una delle portate che non possono mancare in una cena o un pranzo tradizionale. Ai Castelli Romani nel cuore di Marino c’è un ristorante dove, tra le tante specialità del menù, a farla da padrone sono proprio i fritti. All’Osteria der Patata ci si va per i suoi straordinari fiori di zucca e filetti di baccalà in pastella, ma anche per i suoi supplì, i migliori di tutta la provincia a mio giudizio. 

 

Il Re dei funghi

Un regno conquistato con decenni passati a raccogliere, mondare e preparare porcini e galletti per condire tonnellate e tonnellate di fettucine fatte in casa. Da Baffone il Re dei Funghi più che un semplice ristorante nel cuore dei boschi dei Castelli Romani, a pochi chilometri dall’incantevole borgo di Nemi, è un vero e proprio tempio dedicato al fungo porcino. Qui lo si può degustare preparato in ogni modo e maniera: marinato, stufato, fritto, alla brace, con le fettuccine (appunto). 

Oltre ai Castelli Romani ci sono tanti altri posti vicino a Roma dove passare una domenica immersi nel verde. Ecco allora i miei consigli per un pranzo in campagna nei migliori agriturismi della Sabina.


Foto di copertina tratta da pagina Facebook Osteria Al Fico Vecchio
Foto dalle pagine facebook dei locali


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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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