Lutto nel cuore dei Sassi di Matera

Scompare Alessandro Santantorio, gestore della Taverna La Focagna

È scomparso un pezzo della storia di Matera, quella fatta da imprenditori validi che hanno saputo rivalutare il territorio in tempi ben diversi da questi dorati che la Città dei Sassi sta vivendo.
Alessandro Santantonio era una roccia: uno smilzo uomo tatuatissimo, alto, con una voce baritonale, la barba folta e i lobi forati da grossi orecchini; a vederlo così di notte ti intimoriva, ma nel breve tempo di due battute capivi immediatamente di che pasta era fatto.

Ale aveva un grande cuore, ma anche un'acuta intelligenza che utilizzava in tanti modi, non in ultimo nel creare il suo curato mondo antico di ristorazione alle porte dei Sassi: la Taverna La Focagna, fondata nel lontano 2001 con sua sorella Francesca, e che tanto apporto ha dato non solo nel cosiddetto entertainment gastronomico serale, ma anche in termini divulgativo-culturali di quella che è la storia di Matera e delle sue umili tradizioni.

Scopri la Taverna La Focagna

Come ci raccontò in un'intervista, per lui La Focagna era un tutt'uno coi Sassi, non un ristorante, non un pub, ma una taverna, o al limite un gastro-pub in cui sentirsi liberi da formalismi e rilassati come a casa.
Alessandro ha lottato duro, ma il 22 Febbraio un inguaribile male l'ha portato via dagli abbracci della sua famiglia, dei suoi amici e del suo staff, dei colleghi e di tutti quelli che gli hanno voluto bene, ma resta intatto l'amore per la grande persona che è stato.
Le parole che riportiamo di seguito nel post pubblicato da una sua cara amica ci sembrano la degna conclusione per questo articolo.

Con stima. Buon viaggio, Ale!