A cena a Coverciano: i locali che non ti aspetti nel quartier generale della Nazionale Azzurra

Pubblicato il 15 giugno 2019

A cena a Coverciano: i locali che non ti aspetti nel quartier generale della Nazionale Azzurra

A Coverciano praticamente ci vivo. Noto a tutti per il Centro tecnico fedrale dove si allena la nazionale di calcio, è il quartiere a sud di Firenze, ai piedi delle colline panoramiche di Settignano, in cui abitò D'Annunzio con la Duse. Sebbene non sia propriamente il fulcro della nightlife fiorentina, sa riservare le sue belle sorprese per chi lo frequenta abitualmente o si trova di passaggio. Ecco, allora, qualche idea per una cena a Coverciano:

L'apericena opulento

Dopo il lavoro si sa, hai solo voglia di staccare il cervello, fare due chiacchiere con qualcuno che non sia un cliente e berci su. Se sei indeciso tra aperitivo e cena, vai al Bella Blu, in via Lungo L'Affrico (e a proposito, mai sentito pronunciare questa via da un fiorentino?!), un locale che ha praticamente la mia età! Qui l'aperitivo è una vera e propria cena a buffet, in tutta la sua abbondanza e varietà e, in più, hai il vantaggio di poter provare i cocktails del bar. Il Bella Blu è anche qualche chilometro più in là, alle Cave di Maiano, ai piedi di Fiesole, in una location perfetta per la bella stagione.
Bella Blu, via Lungo L'Affrico 96/R, Firenze, Tel. 055608652

La cena toscana con vini di nicchia

Enoteca Il Grappolo, su viale Duse, è ormai un punto di riferimento per una cena informale a Coverciano a base di piatti toscani. Io ci vado spesso a mangiare i Coccoli crudo e stracchino, primi di pasta fresca, come i Pici cacio e pepe, o la Bistecca alla Fiorentina e bere vini di piccole aziende, su consiglio di Claudio, che conduce l'attività con la sua famiglia e seleziona personalmente i vini della cantina. Il rapporto qualità/prezzo rimane per me imbattibile a Firenze. Ecco perché Il Grappolo può vantare una clientela ormai fidelizzata.
Enoteca il Grappolo, viale Eleonora Duse, Firenze, Tel. 055602373

La cena con la storia

Se si parla di ristoranti dove andare a cena a Coverciano, non si può non parlare di Trattoria Osvaldo, in via Gabriele D'Annunzio, ex convento del XV secolo prima, di cui è ancora possibile ammirare affreschi e dettagli storici nelle sale interne, mescita di vino poi, dove i viandanti erano soliti sostare per fare merenda e far riposare i cavalli. Gestita dalla famiglia Righi dal 1978, propone una cucina casalinga, fatta di pasta fresca fatta in casa e carne alla brace. Occhio: alla Trattoria Osvaldo potresti imbatterti in personaggi noti del mondo dello sport, dell'arte e dello spettacolo.
Trattoria Osvaldo, via D'Annunzio 51/R, Firenze, Tel. 055602168

La cena di pesce per un tête-à-tête

Coverciano sa essere anche raffinata. Per una cena intima ti consiglio L'Angolo del Mare, su viale De Amicis, un piccolo ristorante, elegante nella sua sobrietà ed essenzialità, dove puoi mangiare piatti di pesce ben eseguiti e presentati nell'unica sala con grandi specchi a forma di vela o seduto al bancone all'ingresso. Vietato non provare la degustazione di antipasti, composta da 4 generosi assaggi di pesce, e il crudo, insieme ad un calice di bollicine italiane.
L'Angolo del Mare, viale Edmondo De Amicis 1/R, Firenze, Tel. 0556266019

La cena trasformista

A Coverciano non mancano i ristoranti creativi. Quella che fu l'Antica Trattoria Tre Soldi ora è L'Insolita Trattoria Tre Soldi. A pranzo il ristorante propone la cucina di stagione, mentre a cena una cucina più creativa e di raffinata ricerca. Se come me, quando vai al ristorante, vorresti provare tutto, a cena è disponibile anche un percorso degustazione che prevede 6 portate, frutto della fantasia dello chef e patron del ristorante. Insomma un ristorante di Coverciano in grado di stupire! 
L'Insolita Trattoria Tre Soldi, via Gabriele D'Annunzio 4 R/A, Firenze, Tel. 055679366

(Foto di copertina di Enoteca Il Grappolo)

 

  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Maddalena De Donato

Lucana di nascita e fiorentina di adozione, ho scoperto in Toscana i veri piaceri della vita: mangiare bene, bere ancora meglio, viaggiare, condividere, ma soprattutto scrivere. L'unica arma che tollero è il cavatappi e scoprire nuovi locali è una dipendenza da cui non riesco ad uscire. Non a caso il mio blog si chiama Mad Tasting.

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