​Le bancarelle di Santa Lucia tornano a Verona

A Verona dicembre non comincia davvero finché Piazza Bra e via Roma non si riempiono dei banchetti di Santa Lucia. Dal 10 al 13 dicembre 2025 la fiera torna a occupare il centro con circa 190 ambulanti arrivati da tutta Italia. Un flusso continuo di persone attraversa le due arterie principali, attirato da dolciumi, giocattoli, oggetti artigianali e chi più ne ha più ne metta.

La forza del mercato è la sua ripetizione: stessi giorni, stessi luoghi, stesso rito che accompagna la notte fra il 12 e il 13 dicembre. I bambini aspettano Santa Lucia con il suo asinello e l’aiutante Gastaldo, mentre i genitori attraversano le file di banchi alla ricerca di doni, carbone dolce compreso. La città risponde sempre: residenti, gente dai paesi vicini, gruppi che arrivano apposta per quella miscela di rumore, odori e ricordi d’infanzia che solo questa fiera riesce a riprodurre.

Sulla parte gastronomica c’è poco da interpretare: molti stand vendono dolci e specialità regionali, spesso legate alla tradizione popolare. È uno dei motivi per cui nel tardo pomeriggio aumentano sia le code che la pazienza dei compratori. Gli orari sono pensati per non lasciare fuori nessuno: il 10 e l’11 dalle 9.30 alle 21.30; il 12 e il 13 fino alle 23.00.

A differenza dei mercatini natalizi più plastici, qui l’atmosfera è meno curata e più spontanea. Le bancarelle sono tante, i prodotti eterogenei, il passaggio continuo. La fiera funziona perché non è cambiata.