Perché un aperitivo sotto l’Arco della Pace è sempre una buona idea: i posti giusti

Pubblicato il 5 novembre 2023

Perché un aperitivo sotto l’Arco della Pace è sempre una buona idea: i posti giusti

Ormai ci siamo abituati pure alla Ztl che dalle 22 scatta per limitare il traffico sotto l’Arco della Pace. Poco importa perché un aperitivo sotto l’Arco è sempre una buona idea. Sia durante la settimana, magari appena usciti dal lavoro. Ma è perfetto anche nel fine settimana, quando nel caso ci scappa pure un brunch. La storia dell’Arco del Sempione che poi diventerà Arco della Pace inizia nel 1806, quando l’architetto Luigi Cagnola realizzò una costruzione temporanea, per festeggiare le nozze tra Eugenio di Beauharnais, vicerè d’Italia e figlio di Napoleone, e Augusta di Baviera. Gli riuscì così bene che decisero di renderlo un’opera permanente. Ecco allora che il Cagnola realizzò l’Arco della Pace con uno stile neoclassico, per celebrare la vittoria dei francesi del 1806 nella battaglia di Jena, contro i tedeschi. Poi si fermò tutto perché finì il Regno Italico. E tornarono gli austriaci. Fu Francesco I a volere la ripresa dei lavori, dopo il congresso di Vienna. Ma l’opera fu ultimata solo dopo la morte di Luigi Cagnola, nel 1859, proprio per celebrare la fine della dominazione asburgica nel Lombardo-Veneto. Oggi se cammini sotto all’Arco, magari dopo una bella passeggiata in mezzo al Parco Sempione, respiri ancora tutta questa storia. Allora ci si può sedere su un tavolo all’aperto, proprio ammirando l’Arco, e ordinano un aperitivo.

Deseo

Se penso all’aperitivo in Sempione, mi viene in mente subito il Deseo. Ormai una sorta di istituzione sotto l’Arco, tanto quanto il Living, l’aperitivo è servito al tavolo. Si ordina un drink - a proposito la cocktail list non è niente male perché a fianco ai classiconi dell’happy hour, come Spritz e Negroni, ci sono anche delle interessanti proposte signature - e arriva anche un piatto assortito. Il personale è gentilissimo e chiede sempre che qualcuno ha intolleranze varie. Solitamente ci sono proposte fredde, un paio di piattini caldi, dolce, frutta e pizza. La cosa figa è che se si finisce da mangiare, si può richiedere quello che si vuole, senza per forza dover pagare un altro drink. Una sorta di buffet senza lo sbatti di dover andare tu a prendere il cibo.
Deseo - Corso Sempione 2, Milano - tel. 02315164

Living

L’altro punto fermo dell’aperitivo all’Arco della Pace è, senza dubbio, il Living. Su, alzi la mano chi non si è mai fermato almeno una volta in uno dei tavolini fuori dal locale. Il classico elegante salottino milanese, perfetto per un aperitivo che propone drink di qualità, insieme a specialità dal tocco internazionale. Tonalità scure, ambiente elegantino ma non ingessato, è un posto perfetto per finire la giornata lavorativa con qualcosa da bere e con quattro chiacchiere da fare con gli amici di sempre. O, perché no, con i colleghi. Perché, uè, si sa, a Milano non si smette mai di lavorare, uè!
Living - Piazza Sempione 2, Milano - tel. 0233100824

BhangraBar

Era una meta imperdibile ai tempi dell’università, ma resta un punto fermo per un aperitivo dal tocco più esotico. L’aperitivo di Bhangra Bar sembra quello di una giornata di festa indiana, con pizze, dolci, riso e piatti caldi. L’influenza esotica di ritrova anche nelle proposte drinkettose ma soprattutto nell’arredamento, rigorosamente in stile indiano. Entri e viene letteralmente catapultato in un altro continente.
Bhangra Bar - Corso Sempione 1, Milano - tel. 0234934469

ParcoMilano

Restiamo in piazza Sempione e ci spostiamo al civico 5, da ParcoMilano. Oltre ai posti dentro ci sono anche degli spazi nel dehors, da sfruttare fino alla fine di questo incredibilmente mite mese di ottobre. All’ora dell’aperitivo qui si possono scegliere tre tipologie: Silver, Gold e Platinum, com prezzi che arrivano da 19 euro fino a 25 euro. Cambia ovviamente il cibo che viene servito insieme al cocktail. Si parte da un piccolo buffet dedicato, con pizza, caponata di melanzane accompagnata da panelle di ceci. Si prosegue con bocconcini di pollo e polpettine di manzo, per finire con gamberetti con avocado e frittura di calamari con salsa rosa, nel caso si sia optato per la formula più costosa.
Parco Milano - Piazza Sempione 5 - tel. 0289297020

Jazz Cafè

Altro classicone in Sempione. Uno dei punti fermi della movida della zona, sempre molto ben frequentato, da un pubblico adulto e dal piglio internazionale. Non è difficile imbattersi in qualche vip che ha scelto il Jazz per una cena o per festeggiare qualche ricorrenza. L’aperitivo è tra i più cool della città, con un buffet che fa della varietà il suo biglietto da visita: stuzzichini, polpettine, crocchette di pollo, piatti caldi e tanti affettati. La serata poi prosegue con musica e balli in perfetto stile club. Il sabato e la domenica si può anche fare il brunch, con ottime proposte di pesce.
Jazz Cafè - Corso Sempione 8, Milano - tel. 0233604039

Dazi Milano

Visto che abbiamo parlato di storia, di fianco all’Arco ci sono i caselli daziari, perfettamente simmetrici rispetto all’asse dell’Arco della Pace, ossia due costruzioni usate per la riscossione del dazio. Oggi in uno dei due dazi c’è un bistrot, aperto da novembre 2021, che si chiama Dazi Milano. Tanto vetro e pietre originali, si possono bere ottimi signature drink che all’aperitivo sono accompagnati da una selezione di stuzzichini del giorno, che vanno però chiesti come extra. Nel weekend si può anche scegliere il brunch, sia alla carta che con menù fisso a 25 euro. Da bere? Un Could You Be Loved, miscelato con bourbon whisky, Grand Marnier, succo di lime, sciroppo di miele, curcuma, arancia e tajin.
Dazi Milano - Piazza Sempione 1, Milano - tel. 0236706230

Pils Pub

Aperitivo e partita? Allora la scelta perfetta è Pils Pub, di fianco all’Arco, in via Bertani, angolo Melzi D’Eril. Se ne sta ormai da una decina d’anni nello stesso posto dove una volta c’era il Van Gogh, meta prediletta ai tempi dell’università, sempre per l’aperitivo. I tempi cambiano ma resta la voglia di un happy hour con dell’ottima birra. E qui il discorso malto più luppolo si fa serio con tante spine che propongono birra, all’aperitivo arriva con le stuzzicherie della casa, come la Brooklyn East Ipa, la belga Grimbergen Double-Ambrée o la Blanche, la tedesca Tucher Weizen o una classica Guinness. Se ti restasse un po’ di appetito, c’è una selezione di pinse, alette di pollo speziate con patatine fritte e ovviamente gli hamburger. Per gli amanti del piccante, il DevilBurger è preparato con nduja, scamorza, cipolle caramellate, peperoni grill, salsa smokedbaconmayo in buns piccante. A me non piacciono le cipolle, ma qui si sente solo un’esplosione piccante infuocata.
Pils Pub - via Bertani 2, Milano - tel. 0234592858

In Triennale

Ci spostiamo solo di qualche metro dalla piazza dell’Arco e facciamo qualche passo dentro il Parco Sempione. La bella stagione, anche se quest’anno sta durando più del previsto, è praticamente finita ma il Caffè Triennale, bistrot e ristorante della Triennale, resta aperto e si sposta al chiuso. Diventa perfetto per un aperitivo dal tocco artistico, con buoni cocktail ma va bene anche un calice di vino, tra installazioni e tanto verde.
Caffè Triennale - viale Emilio Alemagna 6, Milano - tel. 0223058245

Foto di copertina dalla pagina FB di Jazz Café

 

  • VITA DI QUARTIERE
  • APERITIVI MEMORABILI

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Living

    Piazza Sempione 2, Milano (MI)

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