Mangiare e bere alla Stazione Termini a Roma, ecco i 5 posti che devi provare

Pubblicato il 15 febbraio 2017

Mangiare e bere alla Stazione Termini a Roma, ecco i 5 posti che devi provare

Trattorie tipiche, cucina etnica, street food e un mercato gourmet nuovo di zecca. La stazione centrale della Capitale nasconde tante sorprese per il palato

C’è chi arriva a Roma dopo un lungo viaggio in treno, stanco e affamato, ci sono i pendolari che prima di tornare a casa si prendono mezzora per ricaricare le batterie con un lauto aperitivo, oppure c’è chi è semplicemente di passaggio alla Stazione Termini e non sa dove andare per mettere qualcosa di buono sotto i denti. Con centinaia di ristoranti, trattorie e fast food che la circondano, Termini non è soltanto lo scalo ferroviario più importante di Roma, è anche uno dei cuori pulsanti della ristorazione della città, divenuta poi ultimamente essa stessa protagonista in prima persona con l’apertura del nuovo Mercato Centrale al suo interno. Cibo da strada, ristoranti etnici e trattorie tipiche, intorno e dentro alla Stazione Termini c’è un mondo di gusto e di sapori tutto da scoprire.

Una sala d’attesa gourmet

La Cappa Mazzoniana, l’ala della Stazione Termini che dà su via Giolitti, è la location che da qualche mese ospita Mercato Centrale. 19 botteghe e un ristorante stellato guidato dallo chef tedesco due stelle Michelin Oliver Glowig. Per quel che riguarda lo street food c’è il meglio del meglio che il panorama romano possa offrire, a partire dal mitico Trapizzino di Stefano Callegari, e poi il forno di Gabriele Bonci e la buonissima pizza napoletana (anche piuttosto economica) di Sud. Un vero e proprio mercato del gourmet da visitare obbligatoriamente.

Per un brindisi di benvenuto o di arrivederci

Un brindisi per festeggiare un arrivo importante, o un arrivederci, perché in fondo la stazione resta uno dei luoghi più romantici al mondo. E’ cosa c’è di meglio di un calice di vino pregiato in queste occasioni? Il posto giusto è senza dubbio l’Enoteca Trimani, a poche centinaia di metri da Termini, una delle enoteche più grandi e fornite di Roma. Ideale per un brindisi veloce, appunto, per un aperitivo o per una cena indimenticabile.

Un panino (con la porchetta) e via

Se il tempo della sosta dopo l’arrivo o prima della partenza è poco, non resta che la soluzione del pratico ma non meno appetitoso cibo da strada. A due passi dalla Stazione, a via del Viminale, c’è Er Buchetto, un posto unico nel suo genere a Roma che sforna da decenni panini con porchetta (di Ariccia dop, calda di giornata) a tutti i passanti affamati. La porchetta, però, da sola mette sete, ecco perché consiglio di accompagnarla con un quartino di Frascati bianco della casa, davvero niente male.

Voglia di etnico

I quartieri intorno alla stazione Termini hanno la particolarità di ospitare i migliori ristoranti di cucina etnica della città: cinese, giapponese, coreano, ma soprattutto indiano e africano. Tra questi la mia preferita è proprio la cucina etiope del ristorante Africa in via Gaeta. Zighinì, samboussa, e mincet abish serviti sul tipico pane – piatto – etiope, la injera. Il posto giusto per gli amanti del piccante, delle spezie forti e dei sapori nuovi.

Benvenuti a Roma

Per chi arriva a Roma col treno, magari all’ora di pranzo e con quella voglia di amatriciana aumentata da ore e ore di viaggio la soluzione di tutti i problemi ha un nome: Trattoria dell’Omo a via Vicenza, neanche 100 m dall’uscita dello scalo. Gestita da più di 40 anni dalla stessa famiglia, questa trattoria di cucina romana tipica è un tuffo nei sapori e nelle ricette della Roma di una volta. Amatriciana, dicevo, ma non solo: pasta e ceci, lasagne, gnocchi, trippa e abbacchio, per un pranzo genuino, sano e soprattutto economico.

Foto di copertina tratta da pagina Facebook di Mercato Centrale
 
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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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