Perché c'è un gabinetto a Lecce che sta molto facendo parlare di sè
Pubblicato il 24 settembre 2023
C'è un tocco di esagerazione tendenzialmente guascona, condita dal sale dell'intelligenza e dell'autoironia. Un tocco roboante come quello dello sciacquone, nella trovata simpatica e di chiara presa di Valeria de Vitis, anima e timoniera del gabinetto letterario leccese che spopola sui social da quasi un anno. Un format, un appuntamento con le letture e l'interiorità di personaggi che si alternano proprio sul water di casa de Vitis, prendendo a calci le pesantezze e di petto la vita, col sorriso.
Dimenticate dunque i gabinetti letterari di inizio ‘800, catapultatevi nell'intimità e nell'accoglienza della casa di una ex libraia amante delle pagine di carta, nel cuore di Lecce, apritevi ad una cultura condita di vita vissuta e balzi dell'animo, e affidatevi alle sapienti inquadrature di un tecnico di ripresa e video maker quale Matteo Brandi: il suLCesso è assicurato!
Amici e compagni di lavoro, al di là e al di qua della telecamera, Valeria e Matteo hanno messo a punto un gioiellino di rara sagacia.
Che fa il verso, di fatto, a uno dei gesti più consueti della quotidianità dei più: sedere sul water, rallentare la marcia, pensare, creare (in tutti i sensi), leggere.
Meditabonda seduta che nel format messo a punto da una mente sempre gravida di iniziative e idee strepitose, diventa incontro e chiacchierata sagace, veloce saetta sul mare del web, ambìto trono su cui posare le terga e i propri racconti e consegnarli al pubblico.
"Ci divertiamo sul serio” - spiega Valeria, voce della radio e attrice di commedie in vernacolo, e subito organizza il suo set con tanto di carta igienica su cui prendere appunti per gestire l'intervistato di turno e mette mano alla catenella che porterà "scroscianti" applausi.
Viaggiare nell'arte, nella cultura, nella letteratura di tutti i tempi, ma col sorriso, in un momento storico in cui ci si prende troppo spesso sul serio e si dimentica il valore sacro della celia.
All'inizio furono gli inviti, ad amici, conoscenti, colleghi. Poi quella del gabinetto letterario in salsa leccese è diventato un appuntamento ambito, cui molti chiedono di prendere parte.
Il format prevede che l'ospite di turno faccia in diretta tre nomi di altrettante persone che vedrebbe accomodate sul water, libro alla mano. Da lì è una catena, anelli di persone e personaggi che sfilano nel luogo più popolare, democratico e trasversale che ci sia.
A noi che amiamo il cibo, l'accoglienza e il buon bere, non sono passati inosservati ospiti del calibro di Clemente Zecca, cantine Conti Zecca, Antonluca Iasi, food blogger, Giovanni Tortora, direttore del ristorante BN di Lecce, Valentina Ottobre, sommelier, Davide Cavalera, di pizza chef; Paolo La Peruta, proprietario del caffè letterario di Lecce.
Ed è inutile girarci attorno, perché in quel luogo d’elezione mi sono accomodata anche io, con una compagna di viaggio d'eccezione quale Mariella Tamborrino. E val la pena ricordare il dietro le quinte, la preparazione, la quantità inusitata di risate e di ciak prima di arrivare alla fine della puntata.
Perché sì, c'è un al di là e al di qua del gabinetto di de Vitis. Non tutto si vede, e in cabina di regia vale la pena soffermarsi per godere di allegrezza e socialità.
Il messaggio di Valeria, condito di epiteti e motteggi come usa, arrivò sul finire dell'estate 2022. Un invito condiviso con Mariella. Amiche, colleghe, dai tempi della radio e della TV che ci videro ragazze alle prese con l'informazione.
Organizzare l'incontro fisico? Un dramma, tra impegni di lavoro, di famiglia, di cuore e, perché no?, di traffico. Gineceo fissato, pochi giorni prima di Natale.
Un caffè bollente per raccontarsi le ultime puntate di vita, consigli e commenti sugli arredi, e poi l'allestimento del set, nel bagnetto di casa de Vitis.
Non ricordo bene quanto tempo abbiamo impiegato prima di dividerci tra water, bidet e sgabello. Una parola, 10 risate, la telecamerina in attesa dei nostri tempi. Il selfie col casco in testa di Mari. Il caos primordiale.
Poi la carta igienica, lo sciacquone, i ricordi, tutto scorreva corroborato dalla sana voglia di sorridere, tirare un calcio sonoro ai problemi e raccontarsi con leggerezza, ripercorrendo anche righi, e pagine, e paragrafi di libri e riviste che abbiamo amato, e ci restano nel cuore punto del resto Valeria questo ha sempre fatto da libraia, consigliare letture a seconda di tempi, inclinazioni, desideri ed esigenze di ogni singola lettrice di ogni singolo lettore.
E allora perché no? Lavoro, passione, capacità dialettica e di improvvisazione e amore mai sopito per radio e TV, mescolate tutte insieme, insieme all'apporto e al supporto tecnico di Matteo, hanno creato un mix esplosivo.
“Il progetto nasce da una notte insonne - ci racconta Valeria de Vitis -, in cui dopo aver cambiato vita e aver lasciato la libreria per cui ho lavorato per nove anni, avevo l'esigenza di rispondere a quelle persone che mi dicevano di avere bisogno di un consiglio letterario e quindi ho pensato che fosse necessario. Ma l’ho fatto anche per me stessa, per continuare ad avere il rapporto con il pubblico fare un qualcosa che potesse stabilire e continuare un legame con le persone e così ho deciso di intervistare nel bagno di casa mia una moltitudine di personalità”.
Inizialmente “ero concentrata sulle personalità letterarie, venendo io dal mondo dei libri. Poi però ho capito che alle persone e anche a me piace parlare di bellezza, di arte, di musica a tutto tondo e quindi ho pensato che dovessero essere protagonisti di questa rubrica non solo i libri ma anche la musica, il teatro, la cucina, il beverage, qualsiasi persona che potesse essere portatrice di un consiglio di bellezza, che potesse migliorare la vita altrui, Così, con la collaborazione fondamentale del bravissimo videomaker Matteo Brandi,sono riuscita a confezionare un prodotto che inizialmente era un prodotto abbastanza casalingo poi è diventato di gran qualità, ben montato, confezionato in un determinato modo.
Ho anche instaurato una collaborazione con la libreria Mondadori BookStore di Lecce che ha sposato la mia idea, e la mia intenzione è continuare a consigliare libri quindi rivestire i panni della libraia perché quando si è stati librai non si smette mai di esserlo, anche se non lo si fa più per lavoro. Se prima erano le persone a trovarmi in libreria, ora sono io che entro nelle loro case, negli schermi di tutti coloro che vorranno seguirmi o continuare a farlo con lo stesso affetto. Ci saranno delle videorecensioni in più rispetto alle interviste che già faccio, dal mio gabinetto…letterario partiranno tante video recensioni con le quali consiglierò i libri che secondo me al momento sono libri di qualità”.
Essere social consente di raggiungere un numero spropositato di fruitori in tempi rapidissimi, senza problematiche di paralleli e meridiani. Un ritorno al piccolo schermo, alla tv, rimane un desiderio da realizzare, per riannodare i fili del tempo e dei percorsi personali di ognuno. Intanto, per consigli di lettura e voli pindarici tra sogni e realtà, andate a ca..sa di Valeria, basta un clic in rete e i social vi catapulteranno nelle sale di registrazione, pardon di contemplazione del gabinetto letterario in salsa leccese.
E non strabuzzate gli occhi se incontrate in entrata o uscita, personaggi del calibro di Gabriella Genisi, Lele Spedicato, e ancora giornalisti, assessori e assessoresse…il gabinetto dicevamo è democratico, se culturale lo è ancora di più!
Per gardare i video del Gabinetto letterario basta seguire la pagina Istagram di Valeria de Vitis.
scritto da:
Salentina doc, Giornalista professionista, Premio Daphne Caruana Galizia, attivista per i diritti civili, la legalità e la lotta alla mafia. Mi definisco "giornalista pescivendola", in onore della storica pescheria di famiglia (dove ogni tanto faccio capolino). Da quel posto del cuore ho coltivato fin da bambina il piacere della tavola semplice e genuina. Ho lavorato, tra gli altri, con Milena Gabanelli, Sole24ore, Corriere.it. Oggi scrivo per AGI, GUIDE DI REPUBBLICA, LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, ARTICOLO21, 2NIGHT SALENTO, SALENTO REVIEW.
Tra bignè, macaron, torte e semifreddi l'ingordigia è in agguato. Soprattutto in questo periodo dell'anno.
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