Tra terra, mare e dolci: intervista a Davide, chef del Luporiccio

Pubblicato il 8 settembre 2018

Tra terra, mare e dolci: intervista a Davide, chef del Luporiccio

Si chiama Davide Cesaro lo chef del Luporiccio, moderno e polivalente ristorante di Villorba. Eclettico come il suo locale, Davide è da sempre specializzato tanto nella cucina di carne quanto in quella di pesce. Un bel giorno ha mollato il locale che possedeva come ristoratore per andare alla ricerca di cose diverse, diversificare la sua preparazione e approfondire ulteriormente il suo incommensurabile amore per il lavoro dietro ai fornelli. Uno chef all’avanguardia, fiero però di restare saldamente ancorato alle nostre più importanti tradizioni culinarie.
 

Davide, qual è la tua specialità come chef?
In linea generale mi piace partire dalla materia prima ed esaltarla creando composizioni particolari. Nello specifico, la mia specialità sono i piatti unici.
 
Una ricetta tipica a cui sei affezionato?
Tutti i primi piatti a base di scampi alla busara. Al Luporiccio facciamo spesso cene con questo piatto, ed è bellissimo vedere tutto il locale che li ordina e se li gusta. La sala e la terrazza si riempiono dei nostri scampi!
 
E una tua creazione invece… Qualcosa che senti particolarmente tuo?
Direi la crema fredda di melone e pomodoro, servita con crostini. Un piatto che, a sentirlo nominare, sembrerebbe improponibile… Una volta che lo assaggi però non puoi più farne a meno!
 

Davide, prima il sapore o prima la presentazione?
Entrambi. A me piace cucinare, mi piace tanto. Amo farlo con tutto. Per me quindi fondamentale che il sapore e la presentazione vadano di pari passo. Poi capita spesso che, quando creo un piatto, non mi senta soddisfatto del sapore e decida di rielaborare qualcosa. Mi sento un perfezionista in cucina.
 
Sei un perfezionista anche nei pranzi veloci?
Beh, al Luporiccio siamo forti anche su quello: e proprio per questo motivo io punto molto sui piatti unici. Se un cliente vuole mangiare un piatto buono, abbondante, e veloce, qui lo trova.
 
A mezzogiorno c’è solo cucina veloce quindi?
Principalmente, ma non solo. Si può infatti avere anche la “cucina importante” della sera all’ora di pranzo, se si vuole!
  

Chiudiamo in bellezza. I tuoi dolci, Davide?
Solo dolci fatti in casa, naturalmente… Prodotti da forno, dolci di pasticceria… Tutto fatto da me. Per questo motivo al Luporiccio, oltre che su pranzi, cene ed aperitivi, spingiamo molto anche sulle colazioni. Qui la gente può venire a far colazione fino alle 11 del mattino, e merita davvero. Anche e soprattutto grazie ai nostri dolci!

  • INTERVISTA

scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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