Non c'è brutta giornata che un fritto non possa risolvere. 13 locali romani famosi per i fritti

Pubblicato il 12 febbraio 2019

Non c'è brutta giornata che un fritto non possa risolvere. 13 locali romani famosi per i fritti

Non esiste niente di meglio di un fritto per pulire la bocca e iniziare una cena. Sembra un’eufemismo ma è la pura realtà. Tutti nel profondo desiderano godere di una buona crocchetta, morbida dentro e croccante fuori, prima di azzannare un disco di pizza o un filetto di manzo ai ferri. Anche chi è attento alla linea lo fa, raramente, ma lo fa. Dunque il fritto è l’antipasto per eccellenza, immancabile in qualsiasi pizzeria o ristorante che si rispetti. Poi se è misto, ancora meglio: tanti piccoli assaggi impanati e impastellati che implorano di essere divorati. Se ancora non siete riusciti a trovare il fritto giusto per voi, non temete: uno di questi 11 ristoranti - pizzerie può fare al caso tuo.

Fritti napoletano - romaneschi


Dal nome del santo patrono dei pizzaioli, nasce Sant’Alberto, pizzeria - liquoreria nel cuore del Pigneto. Qui oltre ad una digeribilissima e gustosa pizza, disponibile in 4 formati (napoletana, romana, napoletana con impasto integrale e la famosa Pizza Pane) c’è un’intrigante selezione di fritti tutti preparati in casa.
Da una parte ci sono i fritti alla napoletana, dagli arancini che cambiano gusto stagionalmente, alla pizza fritta, passando per il fantastico timballino di bucatini cacio e pepe. Dall’altra ci sono le proposte “classiche” romane, tra cui supplì e fiori di zucca.
Da considerare (dalle 18.30 alle 20.30) la formula aperitivo: un drink + cartoccio di pizze fritte (vari impasti) al costo di 6 euro. Yummy. 

Fritti di pesce in pizzeria


Una delle pizzerie più giovani della Capitale è Favilla situata nel quartiere di San Giovanni. Qui si prepara una pizza davvero particolare, ibrido fra napoletana e romana, cotta a forno a legna con impasto a lenta maturazione, leggero e digeribilissimo.
Come ogni pizzeria che si rispetti, anche da Favilla non manca un vasto assortimento di fritti della casa rigorosamente preparati al momento. Oltre ai classici supplì, fiori di zucca e filetto di baccalà qui imperdibile, poi, è la fritturina di calamari e gamberi freschi.

Il migliore fritto alla carbonara


Super pizzeria a San Giovanni firmata Stefano Callegari è Sbanco, una delle tante creature dell’imprenditore Marco Pucciotti. Non pensate alla classica pizzeria, Sbanco è molto di più. Qui, oltre ad una pizza unica nel suo genere, fragrante e soffice al contempo condita a regola d’arte con ingredienti di prima scelta, trovi una vasta selezioni di fritti al limite del goloso. A partire dall’ormai celebre supplì alla carbonara dal cuore fondente di tuorlo d’uovo, passando per il Fumo fritto, ovvero provola affumicata panata e fritta con speck affumicato fino ad arrivare all’arancino cacio e pepe con lingua in salsa verde. Ogni giorno poi un fritto in pastella arricchirà l’offerta.

Fritti da matti


Giancarlo Casa, patron e pizzaiolo di una delle pizzerie storiche della Capitale, la Gatta Mangiona, non si sbizzarrisce solo di fronte al forno a legna con pizze originali e insolite ma anche dietro la friggitrice dove impana e impastella piccole bombe di felicità. Alla lavagna della pizzeria di Monteverde, ogni giorno, trovi dei fritti speciali. In prima linea ci sono i supplì: tra i più bizzarri sono passati per le tavole del locale senza dubbio quelli a base di aringa affumicata, birra scura e gorgonzola. Non banali neppure le crocchette, alla sarda con menta, pecorino e peperoncino per esempio. E ancora ci sono i filetti di baccalà in pastella con humus di ceci e i panzerotti ripieni di vari ingredienti.

Il fritto della Roma antica


Friggitoria gourmet nel centro di Roma, dietro Corso Vittorio Emanuele, è Supplizio. In questo piccolo locale Arcangelo Dandini, oste e culture della cucina romana dei tempi antichi, propone fritti che omaggiano la tradizione romana in veste nuova e più “comoda”. Qui puoi assaggiare il tradizionale supplì preparato con le rigaje di pollo e tanti altri sfizi come la crocchetta di patate affumicate, la polpetta di alici e garum o il baccalà croccante. Il quid in più del fritto del Supplizio è la croccantissima panatura preparata con le rimanenze del pane casereccio dell’Antico Forno Roscioli.

Il fritto stra-buono

In un ambiente così ampio da contenere 420 coperti, puoi trascorrere a Straforno una piacevole serata con i tuoi amici, guardando una partita di calcio, o con la famiglia. E non temere, c’è una bellissima area bimbi per intrattenere i tuoi figli. La possibilità di scelta è veramente molto ampia, così tanto che fai fatica a decidere cosa mangiare. Pizza (anche componibile con 4 gusti), stuzzichini, carne, focacce, antipasti e gli immancabili fritti fatti in casa quotidianamente, alcuni particolari come quello di hummus di ceci fritto. Per non dimenticare le "straolive", i fiori di zucca, le chips, le mozzarelle in carrozza... E se sei vegetariano, non temere, uscirai anche tu contento.

Il fritto di San Giovanni 

Siamo a San Giovanni, alla pizzeria Al Grottino. All’entrata trovi a fare gli omaggi della casa Tonino Vespa, che nel 1993 ha portato in città la cultura dell’impasto a lenta maturazione (fino a 72 ore!). C’è un numero enorme di pizze tra cui scegliere, e se quelle nel listino non ti ispirano, hai a tua disposizione circa 54 ingredienti per creare la tua, personalizzata. Se prima di cimentarti nel pasto vero e proprio vuoi assaggiare un antipasto, sappi che Al Grottino i fritti sono molto buoni e ricercati: olive ascolane, mozzarelle in carrozza, crocchette, filetto di baccalà pastellato, e chi più ne ha più ne metta. Puoi accompagnare il tutto con vini e birre in gran quantità.

Fritti nel panko


Tra Trastevere e Testaccio c’è Seu Illuminati la pizzeria di Pier Daniele Seu e della moglie Valeria Zuppardo. Aperta meno di un anno fa, Seu è gia amatissima dagli abitanti del quartiere e non solo. La bontà di questo luogo che ora costringe le persone a prenotare con giorni e giorni di anticipo, non risiede solo nella pizza, unica nel suo genere e condita con topping innovativi e divertenti, ma anche nei fritti. Da Seu puoi infatti ordinare oltre ai classici fritti romani come il supplì, il fiore di zucca, il carciofo alla giudia e il baccalà anche creazioni provocanti come il supplì di risotto alla crema di scampi o quello con risotto Burro e Parmigiano con Carbonara sul fondo, Tartufo e altro Parmigiano grattugiato in cima. Si tratta di supplì estremamente cremosi all’interno e croccantissimi all’esterno per l’uso del pangrattato panko. Da provare sono anche la frittata di pasta in più gusti, e la parmigiana di melanzane sempre impanata e fritta.

Il fritto storico di Trastevere


C’è chi dice che per i supplì Venanzio (alias La Casa del Supplì) a Via San Francesco a Ripa a Trastevere sia ancora oggi imbattibile a Roma e io ne sono fermamente convinta. D’altra parte oltre ai supplì, classici e non - alla coda alla vaccinara sono pazzeschi - Venanzio è famoso nel quartiere per i suoi filetti di baccalà in pastella, disponibili solo il venerdì. E ancora ottime sono le verdure in pastella, le chips di patate, enormi e super croccanti e tanti altri fritti da perdere la testa. Venanzio è ideale per un pranzo prèt à porter o per una cenetta a casa davanti alla televisione.

Fritta è buona pure una scarpa


Mirko Rizzo e Jacopo Mercuro si sono fatti conoscere in breve tempo per la loro pizza romana, bassa e scrocchiarella, elemento cardine della loro pizzeria 180g Pizzeria Romana. La loro bravura non si ferma al disco di impasto ma va oltre giungendo sino alla friggitrice. Nel menù di questa pizzeria di Centocelle puoi infatti trovare cannelloni fritti, megagalattiche pizze fritte, parmigiane di melanzane impanate, baccalà impastellati e farciti di crema di ceci e sopratutto i supplì reinterpretati in mille varianti. Molto apprezzato è quello ubriaco con porchetta e cicoria.

Il fritto accanto al trapizzino


Sparso in tutta la città c’è Trapizzino di Stefano Callegari. Molti non sanno che oltre al triangolo di pizza bianca più famoso del mondo, da Trapizzino potete trovare dei fantastici supplì preparati ogni giorno in mille varianti. Il supplì più godurioso è senza dubbio il Tortellino dove il riso, cotto nel brodo di carne, viene arricchito dei classici formaggi e salumi e carni di cui è ripiena la pasta ripiena romagnola. Molti altri supplì potete trovare da Trapizzino, da quello con broccoli e salsiccia passando per quello all’amatriciana.

Il fritto elegante ma non troppo


Un fritto raffinato da mangiare con forchetta e coltello è quello che puoi gustare da Mamma Mia, il regno della carne di lusso a pochi passi da Via Pò. In una location elegante, meta prediletta dalla Roma bene, trovi alcuni dei fritti più insoliti e gustosi della città. Ormai famosissimo è il fiore di zucca in pastella ripieno di salsa alla carbonara che esplode in bocca al primo morso. Oltre a lui puoi ordinare la Mozzarella fritta in pasta kataifi su pomodori confit con salsa al basilico, una riuscita reinterpretazione della caprese.

Tutto fritto


Nel cuore di Montesacro una delle friggitorie romane più amate e osannate (giustamente) dal popolo è Pastella. Qui tutto è fritto, anche le scarpe. La lunga distanza da casa sarà ricompensata con un cartoccio di fritti espressi da portare via. Non solo supplì, questa volta, ma tanto altro ben di dio fritto e panato, a partire dalle verdure miste, e poi polpette di bollito ed un pollo fritto d’antologia.

(L'immagine di copertina è della Pagina Facebook di Sbanco)

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scritto da:

Francesca Feresin

Ex studentessa del Liceo Classico Virgilio di Roma e futuro medico, mi scopro gourmet all’età di dodici anni dopo una cena illuminante ad una delle tavole più stellate della scena capitolina. Tra atticismi e artifici di filosofi e oratori del passato, trovo posto per pranzi e cene, tradizionali e all’avanguardia, che gusto all’insegna delle sentenze greche e latine di un tempo. Tracce, fili, spie di momenti di vita gustativa sono l’oggetto favorito delle mie giornate.

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