Maurizio Savastano presenta la new entry che ha reso la sua pizza ancora più buona

Pubblicato il 24 maggio 2022

Maurizio Savastano presenta la new entry che ha reso la sua pizza ancora più buona

Alla Conchiglia è una di quelle pizzerie che “hanno fatto la storia”.

Si trova a Marghera, fronte parco Catene, ed è stata aperta alla fine degli anni ‘80. Sono la qualità della pizza e la calda accoglienza salernitana ad avere reso famoso questo locale, tratti identitari imprescindibili che hanno continuato a riconfermarsi, anno dopo anno. Stando alle frasi fatte potremmo dire che: “alla Conchiglia negli anni è rimasta sempre la stessa”... Ma non sarebbe corretto. Questa pizzeria infatti, che partiva già da un ottimo livello, non ha mai smesso di apportare novità e migliorie, talvolta eclatanti e altre volte in sordina. 

Abbiamo saputo che recentemente è stata introdotta una grande novità, che può sfuggire ad un occhio poco attento, ma che non sfugge di certo all'assaggio. Maurizio Savastano, proprietario della pizzeria, ci racconta di cosa si tratta.

Maurizio, parlaci delle ultime novità di Alla Conchiglia… da quello che abbiamo sentito ce n’è una in particolare.

Esatto! Questa volta la novità principale è bella grossa: abbiamo un nuovo forno a legna. Si tratta di un forno all’avanguardia, che ci permette di consumare meno legna e allo stesso tempo aumentare la produttività. La sua particolarità è quella di avere un piano di cottura girevole elettrico che ci permette di ottenere delle pizze con una cottura ancora più uniforme è in un tempo inferiore rispetto a prima. Con il nuovo forno la base della pizza risulta ancora più croccante e i clienti se ne sono accorti, soprattutto rispetto alle pizze ordinate d’asporto.

“Pizze migliori, soprattutto per l’asporto”: come mai?

La maggior parte delle pizze d’asporto rilascia una grande quantità di vapore all’interno del cartone. Per questo motivo, se trasportate per lunghi tragitti, le pizze tendono a perdere la loro fragranza e si “afflosciano” un po’. Il nostro nuovo forno però ha una tecnologia di aerazione sofisticata che asciuga molto bene le pizze. Ecco perché risultano ancora più croccanti di prima. Per lo stesso motivo tendono quindi a rilasciare meno vapore nel cartone e arrivare a casa quasi come appena sfornate.

Questo forno è stato un ottimo investimento sotto ogni punto di vista, ci agevolerà molto il lavoro, specialmente adesso che aumenteranno i coperti con l’apertura della veranda e il servizio ai tavoli del dehor esterno.

Oltre all’apertura della veranda, la bella stagione porterà con sé altre novità?

Sì: due nuove pizze, fresche e originali. La prima è una pizza ai tre pomodori. Il primo pomodoro è il Re Fiascone, un antico pomodoro campano del primi dell’ottocento, abbinato a datterino giallo e datterino rosso. A completare la pizza fiordilatte e basilico. 

Nella seconda pizza invece, il protagonista sarà il pesto di friarielli fatto in casa… Preferisco non  svelare altro e lasciare un po’ di suspance. Aggiungo però che un’ulteriore novità sono i liquori artigianali provenienti da Tramonti, la mia città natale e culla della pizza Napoletana. 

Tra questi ce n’è uno all’annurca, una mela campana, chiamato Nurchello e c’è n’è uno all’anice, di colore azzurro, che fa di nome Viagroncello… per strappare un sorriso anche con l’amaro!

È importante lavorare con una buona dose di umorismo?

É fondamentale per condire il tutto, senza questo spirito probabilmente non sarebbe la stessa pizza. 

Alla Conchiglia
Via Trieste, 122 - Marghera Venezia
Tel: 041935756.

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scritto da:

Beatrice Campisi

Mestrina dal palato fino. Ho votato la vita al buon cibo studiando scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione, amo comunicare questa passione attraverso la scrittura.

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