Panettoni artigianali e un po' speciali da provare in giro per il Salento
Pubblicato il 8 dicembre 2025
A dicembre si sa, inizia il periodo più magico dell’anno e, con esso, anche la caccia al panettone artigianale più goloso. Siete diventati adulti o scansate ancora i canditi? Che siate team pandoro o team panettone non importa, perché in Salento ci sono pasticcerie che hanno studiato le regole del gioco per soddisfare i gusti di chiunque. Con o senza canditi, farciti o classici, con zuccherini o glassa, addirittura con sac-à-poche in dotazione per riempirlo tu stesso a casa.
Questo dolce natalizio è nel cuore degli italiani da quando possiamo averne memoria e, che lo si gradisca o meno, è immancabile sulle nostre tavole, tutti gli anni. È il regalo perfetto da donare da ricevere e noi siamo andati alla ricerca delle farciture e gusti più originali.

Caratterizzati da una lievitazione di48h, i panettoni di Calore, a Lecce, sono tutti frutto di un elemento fondamentale, il lievito madre. A dare vita alla loro creazione originale, il panettone al bergamotto, è stato Vincenzo Calvara che, dopo un viaggio in Calabria, ha decisamente portato ancora dentro di sé l’odore e il gusto degli agrumi, il bergamotto in particolare, così simile al limone eppur così diverso. In cucina, a Natale, gli agrumi sono dappertutto, quindi perché non renderli partecipi della celebrazione e preparazione del re delle feste? Il succo gli viene spedito direttamente da Reggio Calabria, per poi finire nelle mani dei maestri pasticcieri che fanno la loro magia. Nonostante l’enorme successo nel corso degli anni, dopo tante e tante sperimentazioni e modifiche, adesso ci sono anche altre varianti, fra cui due nuove entrate di quest’anno: tiramisù e fichi, e cioccolato, uvetta e noci.
Calore, Piazzetta dei Perruzzi, 9 - Lecce. T: 3298844446

Come da tradizione che si rispetti, diciamocelo, il classico è sempre quello che cattura di più e che è capace di unire tutti. Uvetta, arancia candita, aroma di vaniglia. Non si sbaglia mai. La pasticceria Delia lo ha capito e infatti propone un classico panettone da servire in tavola, nel rispetto della storica tradizione milanese, quando nel quattrocento questo dolce era soltanto del pane di frumento impreziosito con burro uova e canditi e, condiviso con le persone amate, era un buon auspicio per il Natale.
Com’è giusto che sia, Delia ha voluto comunque sfornarci la sua versione, proponendoci anche un panettone con impasto al pistacchio, gocce di cioccolato fondente, glassa al pistacchio e vasetto di crema sempre al pistacchio arricchita da riso soffiato, per donare l’esperienza di farcirlo a casa. Abbiamo anche il così chiamato “Oronero”, con impasto al cioccolato, gocce di cioccolato fondente, glassa fondente e grue di cacao.
Pasticceria Contemporanea Delia, Via Imbriani 52 - Lecce. T: 3468875318

La pasticceria Pinti a Lecce è un piccolo pezzo di Napoli portato in città. Famosa per sfogliatelle e babà ma anche per i grandi classici della tradizione salentina, ogni anno la pasticceria offre una vasta selezione di panettoni artigianali che sono una goduria peri palato e che sicuramente regalano dei picchi glicemici per la loro dolcezza, come il panettone al Kinder Bueno, il panettone Rocher e il Rocher Overdose, il quale si differenzia dal primo per il peso. Qui infatti si trova una generosa glassa di nutella da un chilo, completa di granella alla nocciola e nocciole intere tostate. La novità di quest’anno è il panettone al caramello salato e biscotti Lotus, un dolce incontro fra due delle cose che preferiamo di più: la cremosità e la croccantezza.
Pasticceria Pinti, Viale Francesco Lo Re, 83 - Lecce. T: 0832240700 - pintipasticceria.com

Alabama è un’attività nata nel 1989 a Vernole, in provincia di Lecce: un laboratorio artigianale aperto dai fratelli Montinaro, Giovanni e Giuseppe e che nel 2009 ha aperto una seconda sede a Cavallino. Tra i tanti gusti prodotti, quello più apprezzato e originale e ripropongono ogni anno da ormai diverso tempo (e spesso introvabile nel punto vendita) è il panettone con cioccolato puro e pere candite, ma anche un’opzione golosa come quella con fichi e pasta di mandorla, ideale per chi cerca l’innovazione mantenendo viva la tradizione.
Quest’anno, hanno deciso di osare e di provare qualcosa di nuovo che segue un po’ il flow dei social, stiamo parlando della vitalissima barretta di cioccolato Dubai. Esatto, ne hanno fatto un panettone. Si tratta di un panettone con impasto al cioccolato fondente con all’interno gocce di cioccolato e poi glassato, fornito in confezione con un vasetto di pistacchio e pasta kataifi. Imperdibile.
Pasticceria Alabama, Via Sant’Anna 40 - Vernole. T: 0832891362 - alabama.vernole@hotmail.it

Potrebbe essere inaspettato trovare un’enoteca in questa lista, ma forse sono questo tipo di sorprese che vogliamo scovare e che hanno in riserbo ciò che proprio non ti aspetti. Fondata nel 1989, la cantina salentina ha sede principale a San Donaci, per poi aprire diversi store. La passione per il territorio e l’amore per il prodotto autoctono sostenibile sono le forze motrici, più dei macchinari per produrre il loro vino. Il wine shop PaoloLeo ha creato una chicca per gli amanti del vino, essendo maestri in questo: parliamo del panettone artigianale al Negramaro, il rosso più amato dai salentini dal colore rubino e che a volte può risultare anche dalle sfumature nere.
Cantine Paolo Leo, Via Tuturano 21 - San Donaci. T: 0831635073
Il posto dove non ti aspetti di acquistare un panettone e, soprattutto, non uno di quelli tradizionali che non si avvicina neanche lontanamente ai gusti stravaganti che adesso si trovano in giro. All’oleificio San Marco, a Ruffano, hanno creato il panettone senza burro, sostituendolo con l’olio extra vergine di oliva. Questo ingrediente non priva della morbidezza, piuttosto lo rende semplicemente più leggero, e il tutto funziona sorprendentemente bene, scuotendo curiosità e incredulità nella clientela. L’olio, proprio come il burro, si mescola alla perfezione e dona un’imprevista elasticità che permette di ottenere un risultato meno pesante ma più fluido, liscio e uniforme. Il tocco. Finale sono la scorza di limone e di arancia, che aggiungono all’aroma mediterraneo dato dall’olio, anche un retrogusto d’agrume che è tipico natalizio.
Oleificio San Marco, Via Bari 30 - Ruffano. T: 3371076326 - info@oleificiosanmarco.it

Se la matematica non è un’opinione, il panettone è sostanzialmente un pane, anche se dolce. E dove viene prodotto il pane? Non fa una piega. Il panificio Casciaro a Tiggiano, fondato oltre 70 anni fa, è un semplice panificio che però trasuda tradizione e qualità, vantando anche la produzione artigianale di panettoni. La mission? Mantenere i sapori di un tempo, quelli che raccontano la storia del territorio ma, allo stesso tempo, puntare all’innovazione.
Questo modo lo troviamo nel loro panettone di punta, quello al cioccolato bianco e caffè, un mix inedito di sapori fra l’aroma forte del primo e l’assoluta dolcezza del secondo. Come tutti gli altri panettoni da loro prodotti, è realizzato con lievito madre vivo.
Panificio Casciaro, Via Vittorio Veneto 201 - Tiggiano. T: 0833532743 - info@casciaroshop.it

Come fritto è buono tutto, tutto è buono se c’è uno sprint in più dato da una bagna alcolica.
La pasticceria Tentazioni a Supersano ha pensato bene di regalare una goccia di gioia in più scegliendo di bagnare uno dei suoi panettoni artigianali con il rum, per non farsi mancare proprio nulla.
Per i loro panettoni è prevista una prima lievitazione con l’impasto madre di 12 ore, per poi essere impastato nuovamente in planetaria dove vengono aggiunti eventuali canditi, mandorle o gocce di cioccolato. Dopo una successiva lievitazione d’altre 4h, viene cotto per 45 minuti con temperatura di 93 gradi. Il panettone al rum viene creato con un impasto al cacao amaro e riempito con una farcia al rum, per poi essere glassato con cioccolato fondente morbido. Niente male, no?
Pasticceria Tentazioni, Piazza Margottini - Supersano. T: 3801255081
Le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati. La foto di copertina è di Panificio Casciano dalla pagina Facebook.
scritto da:
Giornalista pubblicista per passione, con il cuore diviso a metà fra Lecce, dove sono nata, e Verona, dove ho studiato e dove mi sono laureata in magistrale alla facoltà di Editoria e Giornalismo. I miei "mai senza": la zucca, i dischi, la cannella e i libri.
Dalle Dolomiti alla Sicilia, tra slow tourism, artigianato e proposte natalizie golose.
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