Tra il Pigneto e il Prenestino alla ricerca delle piccole trattorie di quartiere

Pubblicato il 28 aprile 2023

Tra il Pigneto e il Prenestino alla ricerca delle piccole trattorie di quartiere

È successo l'imponderabile: ho rotto il mio voto (non voluto) di singletudine e mi sono fidanzata. "Bene, così non rompe più le scatole", dirai tu. E invece no, perché dopo i primi tempi, in cui l'amore bastava a colmare ogni lacuna, poi lo stomaco era talmente vuoto che neanche il sentimento di Dante per Beatrice poteva essere sufficiente a saziarlo. E allora va bene tutto ma andiamo a mangiare. Cambiando completamente zona di Roma di riferimento - perché già il cielo aveva messo al fianco un ragazzo in grado di sopportarmi, non potevo pretendere abitasse anche vicino - mi sono imbattuta in un sacco di posticini nuovi tra Prenestino e Pigneto. Ma ho voluto fare di più: specializzarmi in quelle piccole trattorie di quartiere in cui, appena entrato, già senti la nonna alle spalle che ti dice: "Oh, mangia eh". E mica potevamo deluderla, no?

Dove la tradizione incontra l'innovazione

Innovazione e tradizione. Voglia Trattoria Contemporanea, nel cuore di Casalbertone, mixa alla perfezione familiarità, cura ed eleganza. Il risultato è un'esperienza all'insegna della convivialità, in cui un posto di primo piano se lo prende un menù da leccarsi i baffi, basato su una scelta ben precisa: pochi piatti, ma fatti bene e con ingredienti sempre freschi e di qualità. La carta è composta da cinque antipasti, cinque primi e altrettanti secondi, che vengono modificati 3 o 4 volte l'anno, rispettando la stagionalità dei prodotti. La tradizione con un tocco chic, tanto nella location che nel menù (appena rinnovato). Un paio di esempi: fettuccina con crema di peperone bruciato, confettura d’arancia e polvere di caffè; costolette d’agnello in panko, picchiapò, flan di zucchine e crema di carciofi. Non so definire la felicità, ma mangiare da Voglia mi ha fatto sentire tre metri sopra al cielo (tanto per rimanere in tema sdolcinatezze & co).
Voglia Trattoria Contemporanea. Via Giuseppe Arimondi, 15 - Roma. Tel. 0687082264

Al Pigneto con lo stile della Provenza

Collocato in un edificio degli anni '30 nel cuore del Pigneto, Va.Do è caratterizzato da uno stile shabby chic, con tavoli artigianali e specchi che rimandano prepotentemente alle osterie della Provenza. La cucina proposta, al pari dell'ambiente, mixa piatti classici e innovativi. Si può iniziare con un "Ciccia e Truffle", tartare di coltello di filetto di manzo Nazionale con crumble, zabaione salato e tartufo fresco. Tra gli antipasti anche "La Peppa", pulled pork in pizzottella fritta con verza marinata e BBQ. Tra i primi piatti, mi sono innamorata seduta stante non di Pedro, bensì dei paccheri alla nonno ladro (al crudo di zucchine, con colatura di alici di Cetara, pomodorini confit, burrata e bottarga di muggine). I secondi possono essere sia a base di pesce che carne: "Vado e Tonno" o "Filetto al Caminetto", questo è il dilemma. 
Va.Do al Pigneto. Via Braccio da Montone, 56 - Roma. Tel. 0645553582

Tappa fissata di (golosissima) genuinità

Tra via Casilina e Piazza del Pigneto c'è un'altra tappa fissa per coloro che vogliono fermarsi a cenare nel quartiere. L'Aquila D'Oro è una pizzeria-ristorante con un'ampia sala interna e uno splendido giardino di cui godere soprattutto nel periodo più soleggiato dell'anno. La proposta gastronimica è quella della tradizione, come ad esempio i ravioloni ripieni di burrata fatti rigorosamente a mano. E poi tagliere con ogni bendidio, le fettuccine con broccolo siciliano e salsiccia, carbonara, linguine all'astice e chi più ne ha, più ne metta. Ce n'è davvero per tutti i gusti. Per passare una serata in compagnia, il locale mette a disposizione la propria location per eventi privati, o in occasione del Natale e del Capodanno. Il venerdì, infine, la serata karaoke. Per mangiare e divertirsi "come se non ci fosse un domani"
L'Aquila D'Oro. Via l'Aquila, 24 - Roma. Tel. 0670300334

A tutta romanità

La storia di Osteria Qui Se Magna nasce trentacinque anni fa, nel cuore del Pigneto. Locale a conduzione familiare, fa della cucina casareccia il suo mantra. Una sfilza di piatti della tradizione, servizio cordiale e genuino, un rapporto qualità-prezzo super. Amatriciana, carbonara, gnocchi, abbacchio alla cacciatona. E ancora, spezzatino di vitella con funghi e cipollotti, cestino di polenta con baccalà, polpette fritte e quelle al sugo della Sora Valeria. Qui tutto profuma di romanità, quella bella che ti fa sentire a casa anche quando non lo sei. Più precisamente nella famosa casa della donna, quando ti balena solo per un secondo un inaspettato "sono sazio, salto la cena", per lasciar spazio a un molto più pronosticabile "vabbé, assaggio eh". Se ti ho già conquistato, pensa quando assaggerai i dolci fatti a mano dalla signora Pina. "Ciao, core".
Osteria Qui Se Magna! Via del Pigneto, 307A - Roma. Tel. 06274803

L'amore per la cucina (e per la Basilicata)

Mangio, sempre in zona Pigneto, è il luogo dove la passione per la cucina incontra i sapori delle terre lucane. L'obiettivo dei titolari è sempre stato quello di offrire un servizio fatto di sorrisi e materie prime pregiate. Peperoni cruschi - magari accompagnati da un buon bicchiere di Aglianico del Vulture - e pasta fatta in casa, con farine biologiche mollite a pietra, sono senz'ombra di dubbio i cavalli di battaglia di Mangio. Come se non bastasse, ecco i "rinforzi": Rascatelli lucani e frizzuli paesani, tanto per fare qualche nome. Io, sinceramente, senza pensarci poi troppo, mi sono buttata sulle polpette alla lucana, con manzo, ciambotta e caciocavallo. Per dare un giudizio più completo - lungi da me averlo fatto solo per gola - sono tornata un'altra volta. E a quel punto le mie papille gustative hanno avuto un incontro del terzo tipo col baccalà a bassa temperatura. "Chevvelodicoaffa?". Così, tutto attaccato.
MANGIO la cucina come a casa. Via Renzo da Ceri, 18 - Roma. Tel. 0643687112

Quando la tradizione si fa bio

Un altro nome da appuntarsi è "Dar Parucca", a due minuti da via del Pigneto. La selezione di una materia prima rintracciabile (quasi tutta da Lazio e Toscana) è il biglietto da visita di questo locale semplice e genuino, quasi alla buona. Arredamento rustico, lavagna con i piatti del giorno, servizio gentile alla mano. L'atmosfera è quella della classica osteria di quartiere, e poi c'è il menù in cui, come ti anticipavo, sta tutto nelle mani di prodotti biologici di qualità e nella maestria di coloro che sono chiamati a mixarli per far vivere al cliente un'esperienza di romanità. Coratella coi carciofi, saltimbocca alla romana, carbonara, polpettine di carne macinata chianina, ma anche proposte per vegani e vegetariani, tipo la linguina di farro al pesto di rucola. A me "nel core" m'è rimasto l'arancino cacio e pepe. Banale? "Chissenefrega".
Bio Osteria Dar Parucca al Pigneto. Via Macerata, 89 - Roma. Tel. 3240868361

Una vera locanda su via Prenestina

Lo storico edificio di Villa Lauricella ospita Borgo Pigneto, uno spazio multiculturale e ritrovo conviviale che ha nella ristorazione e mixology il suo focus principale. Si compone di vari spazi, dai trabucchi alla mansarda, concludendo con l'area picnic, il salotto... e la locanda. In quest'ultima si provano sapori di casa con un menù stagionale che include solo materie prime di qualità, selezionate dalle migliori aziende agricole della regione. Si parte con la "sfizeria", per poi passare alla pasta del borgo. Tanto per fare qualche esempio, in questo locale si possono mangiare, tra le altre cose, orecchiette con broccolo romanesco e ravioli alla zucca. Una parte del menù "ospita" tutto ciò che viene dall'orto, mentre un'altra vanta ciò che giunge dalla fattoria: dal galletto allo spiedo alla guancia brasata. Genuinità, maestria e qualità sono i comuni denominatori
Borgo Pigneto. Via Prenestina, 216 - Roma. Tel. 0687811782

Cibo, vino e il mix che amiamo

La Trattoria - Vineria L'Idillio nasce nel 2005 con uno specifico obiettivo: portare avanti il proprio personale progetto di interpretazione della tradizione italiana in ambito culinario. Come? Selezionando con cura le materie prime, prestando attenzione alle specifiche regionali e poi - perché no - non dimenticando un tocco d'innovazione. Vedendo il risultato, si può dire che il sogno, l'idea, si sia trasformata in realtà. Anche perché questo locale può contare non solo su prodotti genuini lavorati con passione, ma persino su un'enoteca di più di duecento etichette selezionate personalmente dal sommelier dell'Idillio. L'esperienza che si vive è imperdibile: polpette, lasagne, parmigiana, gnocchi che "te dico fermate" e quel bicchiere di vino che rende tutto più magico. Approvato!
Vineria L'Idillio. Via Augusto Dulceri, 29 - Roma. Tel. 06297089

Foto interne prese dalle pagine Instagram dei locali
Foto copertina dalla pagina FB di Borgo Pigneto 

  • VITA DI QUARTIERE
  • TRATTORIA

scritto da:

Elena Bravetti

Nata nel '95. Giornalista per passione, sognatrice a tempo pieno. Appassionata e determinata, amo conoscere e raccontare. Romantica da fare schifo, le dediche più tenere continuo a riservarle allo spritz e alla pizza, indiscutibilmente le mie debolezze".

IN QUESTO ARTICOLO
  • teatro colosseo

    Via Madama Cristina 71, Torino (TO)

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