5 locali dove mangiare un buon hamburger a Vicenza e dintorni da provare subito

Pubblicato il 8 maggio 2018

5 locali dove mangiare un buon hamburger a Vicenza e dintorni da provare subito

Certe notti. Certi notti hai proprio voglia di farti un hamburger. Sì, ma dove mangiare un buon hamburger a Vicenza e dintorni? Scartata l'ipotesi "panino onto" lungo la statale – la prima causa di incubi notturni da sogno persecutorio – appare chiaro che si tratta di una pulsione notturna temporaneamente inappagabile.

Puoi cercare di sconfiggere l'insonnia d'amore iniziando a stilare una lista dei migliori hamburger di Vicenza e provincia, sperando che la rievocazione sensoriale basti a placare i morsi della fame, ma sappi che non succede quasi mai. E se, come credo, l'indomani, al canto del gallo, ti sveglierai con una voglia matta di mordere due fette di pane caldo farcite da svizzera, bacon, pomodoro, insalata e cetriolini sottaceto significa che sei ancora nel tunnel.

Anche in questo caso, ammettere di avere un problema è il primo passo per affrontarlo. Dunque, per uscirne degnamente prenota un tavolo in uno di questi locali di Vicenza e dintorni dove l'hamburger è un capolavoro d'arte sopraffina. Di quelli che ti tengono sveglio la notte.

Per gustare il Vero hamburger

Vicentino, Ranch, Toscano, Cinghialino, Veggie e Vegano. Sono questi i burgers di Caffè Vero House, locale dalle molte anime, perfetto ad ogni ora del giorno. Caffetteria, Snack & Business Lunch per pranzi di lavoro o tra amici, punto d'incontro per l'aperitivo e ristorante aperto nel weekend, Caffè Vero è anche un'hamburgeria di livello con la particolarità di servire ogni hamburger con contorno di patate al forno. Se il Vicentino usa prodotti nostrani come il burger di maiale allevato a ghiande, l'Asiago e una maionese al cren, il Ranch sembra spuntare dalle valli del Montana: black angus, cheddar, peperoni e salsa caesar con insalata e pomodoro.
Non ci si dimentica nemmeno dei fan dell'alimentazione green che possono contare sul Veggie (melanzane, zucchine, pomodoro, bufala, basilico e salsa ranch) e sul vegano, un veg burger con pomodoro, zucchine, melanzane e salsa di soia. Vuoi provare qualcosa di particolare? Ordina il Cinghialino che abbina il burger di cinghiale a speck, Asiago, gelatina di frutti rossi, mostarda e insalata. Caffè Vero House non si smentisce: è poliedrico in tutto e per tutto. E ci piace proprio per questo.

Per provare l'ebrezza della limousine

Lo saprai anche tu: Helmut Vicenza fa sempre il pienone. Se invece non ne conosci il motivo, ti darò un indizio. I suoi burger sono preparati ogni giorno con 225 g di macinato di limousine, rigorosamente a Km 0, proveniente da Damiani e Affini che, se sei all'oscuro anche di questo, è la prima macelleria stellata d'Italia. Inoltre sono serviti a media cottura per esaltarne la naturale succulenza. Tra gli hamburger più speciali del menù c'è sicuramente il Crispy con bacon croccante, slash di ricotta alla cannella, cipolla caramellata, cicoria spadellata, insalata riccia, glassa di Guinness e Laphroaig e salsa maio-senape. Se invece ti senti audace, punta sul Vegano con pane alla curcuma e polpetta di quinoa bianca, oppure sul Chicken Panko che sfodera una vera specialità: i bocconcini di pollo impanati nel panko e fritti. Ma tutti gli hamburger dell'Helmut pub si assaporano meglio se accompagnati da una pinta di birra artigianale, spinata al bancone a scelta tra le weekly beers. Pilsner, stout, scotch ale, saison, lager, imperial stout... un vero paradiso del birrofilo.

Per gustare il premiato agli Oscar

Due anni fa Bamburger ha vinto gli Oscar Green di Coldiretti per la categoria "Fare rete" che punta a promuovere gli accordi di filiera trasformando l’hamburger globalizzato in un prodotto tipico del territorio, utilizzando in gran parte risorse locali. Tradotto: l'hamburgeria vicentina seleziona con cura tutti i suoi prodotti che provengono in larga parte dalle aziende limitrofe. Perché ogni luogo ha i suoi gusti e Bamburger vuole trasferirli nei suoi homemade burgers, dal classico al vegano. La cosa che preferisco di Bamburger è l'elencazione dei produttori degli ingredienti utilizzati, stampata sul menù. Così puoi sapere che il pan brioche è fatto dal Panificio Vicentini di Maragnole di Breganze, mentre il Formaggio Asiago proviene dal Caseificio San Vito di Povolaro e che persino Mozzarisella è un prodotto local perché creata da Frescolat a san Vito di Altivole (TV). Oltre all'hamburger classico (pane, hamburger, insalata e pomodoro), il Cheeseburger, il Bamburger (con tocchi speciali come pancetta affumicata, cipolla rossa e cetriolo), il Vegetariano e il Vegano, sono disponibili gli Speciali di Stagione da richiedere direttamente al personale. Dire che il risultato è una vera bomba, a questo punto pare superfluo.

Perché gli opposti si attraggono

Per la prima volta, carneria e veggeria si incontrano in unico locale. Sì, hai capito bene, da Tonazzo 1888 si può mangiare tutti insieme a tavola perché il menù, oltre che da una selezione di carni di prim'ordine è costellato di "V" verdissime, ad indicare le portate per vegetariani e vegani, che sono moltissime e curate nei dettagli. Dimenticati le opzioni veggie di serie B: qui si fa sul serio, anche in fatto di hamburger. Se l'hamburger di carne al piatto è composto da carni a lunga cottura come lo stracotto di Scottona o la Guancia brasata, oppure da carne allo spiedo, per i vegani c'è in serbo una sorpresa, sfrontata e modaiola: l'hamburger di avocado. Il pane viene sostituito dall'avocado, arricchito da semi vari e farcito con battuta di pomodorini, cipolla, tzatziki di carote, soncino e citronette di olive nere. Anche per gli hamburger classici, abbracciati da due fette di pane caldo, le opzioni vegane mettono a dura prova i carnivori più incallitti: meglio il Bacon Burger oppure il Ricordo del manzo? Lascio a te l'ardua sentenza. Nel frattempo, io mi lancio sulla sezione fritti per decidere se ordinare patate fritte, verdurine in tempura, perle di mozzarella, oppure arancini alle verdure. Se è vero che l'appetito vien mangiando, Tonazzo 1888 può farsi portavoce dell'antico detto.
P.s: ogni portata del menù riporta l'indicazione agli allergeni più comuni.

Per fare un giro sulla macchina del tempo

Inghilterra vittoriana, sto arrivando. Le fatalità della vita vogliono che per mangiare un buon hamburger nei dintorni di Vicenza si debba sperimentare l'atmosfera da gentelmens club di Londra com'era nell'800, a Castelgomberto, precisamente in Via Casarette 72. The Wild Turkey è un grande pub dal gusto eccentrico che abbina arredamenti di lusso ad affascinanti chincaglierie inglesi retrò. Il locale è diviso in più aree, per soddisfare le esigenze dei clienti con garbo ed eleganza. Così ci sono la saletta per la cena, la zona pub dove ordinare boccali ricolmi di birra e l'inimitabile sala sigari dove gentiluomini e gentildonne conversano amabilmente sorseggiando del bandy pregiato. Se la cucina del Wild Turkey non si limita alla panineria e osa piatti ricercati, anche per vegetariani e vegani, sono gli hamburger a riscuotere maggior successo. Annaffiati da una birra very british e conditi con tanto humor inglese è impossibile resistervi. Potresti trascorrere la serata in compagnia di una degusatzione di acciughe e sardine del Mar Cantabrico, un hamburger di Fassona con fonduta di Asiago e una White Oak Ipa de la Maison Caulier. Il gran finale si consuma ovviamente nella Cigar Room sperimentando la selezione di gin, whiskey, sidro e assenzio che Wild Turkey tiene in serbo per le serate più ispirate.

E ricorda, la voglia d'hamburger colpisce all'improvviso, quando meno te l'aspetti. Meglio tenere sempre a mentre i locali dove mangiare un buon hamburger a Vicenza e dintorni.

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scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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