Cosa fare a Padova quando piove

Pubblicato il 17 settembre 2012

Cosa fare a Padova quando piove

Piccolo tour notturno tra spritz, discoteche e ombrelli

Pioggia e voglia di uscire.

L’autunno padovano potrebbe consumarsi così, tra ombrelli appesi alla porta di qualche sgangherato bar con parcheggio e piedi fradici. Unica apparente alternativa arrendersi al pigiama con gli orsetti e alle coperte.

Ma il vero nightlifer sa che ci vuole molto più che due (anche tre, quattro, cinque...) gocce di pioggia per fermare la movida di una città che in barba a divieti, clima e compagnia bella offre il meglio di sé con l’arrivo dei primi freddi.

Ovvia partenza della serata uno spritz fatto come Dio comanda, magari sotto i portici dei Do Archi (che poi se vuoi passare alla Cantina del Gufo sono proprio lì) o al Barabba, dove c’è parcheggio, si mangia qualcosa e lo spritz è il migliore d’Italia.

Mano all’ombrello per pochi metri e nuovamente portici per andare a cena: pizza al Topo Sommelier, pesce all’Anfora, pugliese al Secondo Piano o meglio le specialità argentine del Pericòn, dove al giovedì si balla pure il tango?

La scelta è vasta, asciutta e a piedi, ma per chi preferisce prendere l’auto le possibilità si moltiplicano quasi all’infinito. Dalla pizza creativa di Stecca alla brace del Vecchio Falconiere o di Gino’s, dai piatti messicani del Papa Joe’s al brasiliano de La Mulata tanto per citare qualche scelta ad un tiro di schioppo dal Salone.

E per continuare la serata ce n’è per tutti i gusti: Fishmarket, Factory e Q in centro? Il Big o lo Showroom a pochi minuti d’auto? Serata alternativa al Grind House o meglio un bel live allo Studio 2 di Vigonovo?

Sia quel che sia, anche quando piove la notte padovana è un mare di vita tutto da attraversare.

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