Consiglio: per fare aperitivo a Venezia fatti l'amico con il barchino
Pubblicato il 28 agosto 2021
Il barchino a Venezia è come la moto in città. Quando qualcuno ti invita con un:"Salta su, ti porto a fare aperitivo in una-location-perfetta-per-fare-i-fissi-che-arrivano-in-moto" ti pervade un brivido di onnipotenza. Ma anche di gratitudine, sentimento che verso l'amico veneziano con il barchino aumenta esponenzialmente: non solo l'aperitivo si svolge in una delle città più belle del mondo, ma il fascino indigeno del barchino è ineguagliabile. Solamente con l'ausilio del mezzo di locomozione lagunare portato dall'esperto amico potrai goderti il vero aperitivo veneziano e, per una volta, sentirti un "sior". Veneziani gran signori, con il barchino di più.
C'è poco da fare: la dolce vita dell'aperitivo veneziano è proprio qui in Fondamenta Ormesini. Cicchetti, vino, spritz e una location vivace e impareggiabile attirano i veneziani che sanno scegliere bene e che troverai in Oficina Ormesini, una "officina del gusto" dove la tradizione veneziana del cicchetto si mixa ai sapori partenopei con assoluta classe. Lista di vini selezionata, aperitivi fatti in casa e cocktail alcolici e analcolici con frutta freschissima. Da provare: i crudi di pesce.
Oficina Ormesini. Cannaregio, 2689 - Venezia. Tel: 3483415910
L'oste "Puppa" definisce il bacaro una “osteria gastronomica divertente". Osteria perché la convivialità è assicurata; gastronomica perché fare aperitivo qui significa immergersi in una dispensa ricca di prodotti artigianali eccellenti e in una cantina che segue la stessa filosofia di qualità; divertente perché l'oste ti accoglie con il sorriso e se ti conosce bene anche con una bonaria presa per i fondelli.
P.s: è a pochi passi da Piazzale Roma, ma se arrivi con il barchino ti viene offerto un cicchetto mortadella e pistacchio con la prima consumazione!
Hostaria Vecio Biavarol. Fondamenta dei Tolentini, 225 - Venezia. Tel: 0415463173
Lungo il Rio di San Trovaso, proprio di fronte all'omonimo squero, c'è un'osteria molto amata per la sua atmosfera rustica (soffitto travato, pareti in muratura, mensole in legno grezzo) e i prezzi politici: moltissime varietà di cicchetti a 1,50 € e spritz a 2,50 €. Una tappa da non lasciarsi scappare in barchino perché permette di ammirare gli artigiani al lavoro, mentre si bivacca cullati dalla laguna.
Osteria Al Squero. Dorsoduro, 943- Venezia. Tel: 3356007513
Quella di Adriatico Mar è un proposta semplice e chic, sempre aderente all'idea fondante: ricreare in chiave attuale la varietà di cibi e vini che, grazie alla secolare unità territoriale e commerciale dell’Adriatico, fino a qualche decennio fa erano quotidianità a Venezia. Da godersi con lentezza in barchino, ormeggiati sul pontile che affaccia direttamente su Rio San Pantalon.
Adriatico Mar. Calle Crosera, Dorsoduro, 3771 - Venezia. Tel: 0414764322
Fatti portare a Santa Marta con il barchino e non pensarci più! Tanti residenti, pochi turisti e la genuina atmosfera da bar di sestiere. Proprio come quella che si respira Al Canton. Tramezzini ben imbottiti, tostoni, focacce farcite e spritz rosso Select. Special guest estiva: l'hugo rosa. In questo angolo di Venezia la tranquillità è tale che il secondo giro scatta in automatico. E poi chissà!
Al Canton. Fondamenta dell'Arzere, 2247 - Venezia. Tel: 0412689500
L'amico con il barchino è particolarmente solerte? Fatti portare Al Bacan di Sant'Erasmo. Qui, sulla punta meridionale, la Torre Massimiliana domina la spiaggetta del Bacan, meta estiva prediletta dei veneziani dotati di barca per fare il bagno, prendere il sole e fare aperitivo al chiosco prima di rientrare. Consiglio di assaggiare l'Erasmo, il prosecco DOC de La Vigna del Mar (società agricola di Sant'Erasmo), magari accompagnato da sarde e gamberi in saor.
Al Bacan. Via dei Forti, 24 - Venezia. Tel: 0412444139
Immagine di copertina di Foundry da Pixabay
Altre immagini dalle pagine Facebook dei locali
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Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.