Brucio apre la terza sede romana a Prati con tante novità

Pubblicato il 28 settembre 2025

Brucio apre la terza sede romana a Prati con tante novità

Dopo il successo dei locali in Piazza delle Coppelle e Testaccio, a metà settembre, Brucio ha inaugurato la sua terza sede a Roma, in via Settembrini. Il locale, Brucio Prati, si estende su circa 300 metri quadrati e conta 150 coperti tra interno ed esterno.

Gli spazi comprendono tre sale dedicate al ristorante, un salottino privato per eventi, un angolo bar e la zona pizzeria. All’esterno sono disponibili circa 60 posti, distribuiti tra pedana e marciapiede.

La cucina è affidata allo chef Antonio Romano, già al timone della sede di Coppelle. In menu ci sono i primi piatti della tradizione romana come la carbonara, l’amatriciana, la gricia e la cacio e pepe, insieme a taglieri, fritti e secondi di carne e pesce. Il menu del pranzo propone un’offerta variabile, adeguata alla clientela della zona, perlopiù lavoratori.

La parte pizzeria, diretta da Alessandro Petrolà, vede protagonista la tonda romana, ottenuta con un processo di lievitazione e maturazione complessiva di 96 ore. Accanto alle pizze classiche, la carta prevede varianti stagionali e abbinamenti più elaborati, tra cui la pizza con pollo e peperoni e una versione vegana a base di patate viola, caponata e pomodorini semi dry.

Una novità della sede di Prati è la pizza al taglio, disponibile dalle 9 alle 18, opera del pizzaiolo Marco Di Pinto. L’offerta spazia dalle pizze tradizionali a quelle più elaborate, affiancate da fritti, calzoni e pizze ripiene.

La pasticceria è curata da Sabrina Sforza, con dessert che includono varianti del tiramisù, dolci al cioccolato e opzioni vegane. La drink list del barman Gabriele Lombardo propone cocktail classici e personalizzati, bevande analcoliche e una selezione di gin servita su un carrello dedicato. L’aperitivo è servito nel pomeriggio, dalle 17 alle 20, con drink, vini, birre e assaggi di cucina.

📌 Brucio Prati, Via Luigi Settembrini 21 – Roma

Foto di Eleonora Siddi - Ufficio Stampa.

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scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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