Ristoranti del Buon Ricordo, dal 1964 una roccaforte comfort food senza compromessi. La guida 2023
Pubblicato il 8 dicembre 2022 alle 13:23
Il Ristorante Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo con Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno, il Ristorante Al Colombo a Venezia con Grancevola femena, l'Osteria La Tecchia a Pietrasanta (LU) con Spaghettino "Cavalieri" con arselle viareggine, il Ristorante Mater Terrae a Roma con Rinascimento italiano, il Ristorante Michele Chinappi a Formia (LT) con Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione, l'Antico Francischiello a Massa Lunbrense (NA) con Delizia al Limone, La Cascina 1899 a Roccella Ionica (RC) con Spaghetti alla Corte d'Assise alla vecchia maniera di Gaetano, il Ristorantino Shardana a Parigi con Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo. Sono questi gli 8 nuovi ristoranti che dal 2023 entrano a far parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia.
Salgono quindi a 108 i locali (di cui 9 sono all’estero fra Europa e Giappone) che fanno parte del gruppo, fondato nel 1964 per salvaguardare e valorizzare lo straordinario mosaico delle tradizioni gastronomiche italiane, che rischiavano di scomparire.
A lanciare l’idea fu Dino Villani che raccolse la convinta adesione di un gruppo di ristoranti di qualità, accomunati dall’obiettivo di ridare notorietà e prestigio alla gastronomia regionale e valorizzare sulle loro tavole gli innumerevoli piatti tradizionali della penisola.
I ristoranti (come accade ancor oggi) dovevano scegliere e tenere in menu un piatto che rappresentasse in maniera significativa la loro terra. A fare da trait d’union fra di loro, era (ed è) un piatto dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale. Viene regalato a chi degusta il Menu del Buon Ricordo (di cui la specialità è sempre portata principale), che ciascun locale può variare anche varie volte all’anno, in modo da far provare ai propri ospiti tutti i piatti identitari.
Lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2023, lo fanno in quattro. Le nuove proposte sono: L'anatra in 4 salse del Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 a Induno Olona (VA), i Cjarsons di Lia del Ristorante Al Sole a Forni (UD), la Maltagliata di manzo alla longobarda della Locanda al Castello a Cividale del Friuli (UD), i Tagliolini giallo mare del Ristorante Sabbia d'Oro a Belvedere Marittimo (CS).
Per conoscere da vicino i ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito buonricordo.com o sfogliare la Guida 2023 appena pubblicata, in distribuzione gratuita nei locali associati e scaricabile dal sito.
Foto dalla pagina Facebook Unione Ristoranti del Buon Ricordo
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
Dai facili tour adatti a tutte le gambe (anche a quelle non allenate) alle discese estreme di downhill per i più spericolati.
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