Fritture di pesce, ecco le migliori di Roma (e del litorale)

Pubblicato il 11 dicembre 2015

Fritture di pesce, ecco le migliori di Roma (e del litorale)

Pesce di paranza, calamari, gamberi e moscardini, alla frittura non si riesce proprio a dire di no

Che sia croccante e non molliccia, che non unga le dita e non sia impregnata d’olio; meglio se la pastella appaia di colore chiaro, e non marrone (sintomo di utilizzo di olio vecchio), ma soprattutto che il pesce utilizzato sia rigorosamente fresco di giornata e non surgelato, come troppo spesso accade. Eccolo l’identikit della frittura di pesce perfetta, il piatto che non può assolutamente mancare in tavola durante una cena di mare. E’ vero che fritti fanno diventare buoni anche i sassi, ma una buona frittura non si può improvvisare. E’ necessaria tecnica, passione e utilizzo di prodotti di primissima qualità. A Roma ci sono dei locali che propongono fritture di pesce spettacolari, sia in città, che lungo il Litorale laziale. Ecco, quindi, i posti dove poter assaggiare le migliori.

W Napoli


Il primo locale da citare si trova in Piazzale Porta Pia, ed è una new entry che, ci scommetto, farà molto parlare di sé nel mondo della ristorazione romana. Ambasciatori Partenopei propone una cucina napoletana doc, con prodotti 100% made in Campania, i migliori in assoluto sul mercato, compreso il pesce. Le ricette e i piatti sono quelli di una volta, tra queste la splendida frittura di paranza e calamari: un trionfo di pesce fritto freschissimo e saporito. La porzione è al limite delle possibilità umane, ma il piatto è talmente bello e ricco che mette appetito solo a guardarlo.

Dal Porto (di Anzio) al Portonaccio


Sembra un gioco di parole, ma è la verità. Quello che la Fraschetta del Pesce si fa consegnare ogni mattina è il meglio del meglio del pescato giornaliero del Porto di Anzio. La trattoria, rustica ma non troppo, si trova nel quartiere Portonaccio a Roma e propone piatti di mare semplici, ma genuini e ricchi di sapore, tra cui una magnifica frittura di paranza con merluzzetti, alici, triglie e sogliole.

Fritto e basta


Ecco il locale giusto per chi al fritto proprio non riesce a rinunciare. Al Cartoccio, appunto, si frigge di tutto: dalle verdure, alla carne, ma anche la frutta, i dolci  e, ovviamente, il pesce. Assolutamente da provare gli ottimi gamberoni di Mazara, talmente teneri da poterli mangiare interi, coccia compresa. E poi gli anellini di calamari e totani, che letteralmente si sciolgono in bocca.

Il grande classico a Fiumicino


Per tutti i romani quando si parla di ristoranti di pesce uno dei primi nomi a venire in mente è senza dubbio quello di Pascucci a Fiumicino. Tempio della cucina di mare da generazioni, la sua frittura è divenuta ormai celebre in tutta Italia, ma anche oltre confine. Cipolla di Tropea e arancia di Sicilia che si sposano alla perfezione nel piatto con gli anellini di calamari e totani e con le sarde dando un tono di freschezza alla frittura assolutamente unico.

Sotto al Castello Odescalchi


La strada verso Santa Marinella è un po’ più lunga di quella che porta a Fiumicino, ma un pranzo alla Taverna del Pirata vale senza alcun dubbio ogni chilometro percorso in più. Situato sul molo del porto turistico, ai piedi dello splendido Castello Odescalchi, questo ristorante propone una cucina di pesce decisamente poco raffinata, ma dalla grande sostanza. La sua frittura di pesce di paranza è senza dubbio la specialità della casa: porzioni enormi, gamberi e calamari freschissimi, e poi naselli, triglie e soglioline.

Foto di copertina di Melanie Holtsman da Flickr CC 

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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