Non solo maritozzi a Roma: a caccia del vero pasticciotto salentino

Pubblicato il 8 giugno 2019

Non solo maritozzi a Roma: a caccia del vero pasticciotto salentino

Perché una catanese a Roma dovrebbe mangiare i pasticciotti leccesi? Te lo spiego subito: non trascorro più di un mese all’anno a Catania da ormai troppi anni, trascorro invece il mio tempo in treno: Padova, Venezia, Milano, Firenze e Roma sono le città che a turno mi ospitano e che, con i loro cibi, si impegnano a farmi sentire il meno possibile la nostalgia di casa. E la verità è che ci riescono molto bene. Roma, in particolare, pullula non solo di maritozzi ma anche di cannoli e cassate. Andando alla ricerca dei miei dolci catanesi preferiti, i panzerotti (un impasto di frolla che, con la sua forma tonda, racchiude una golosa farcia alla crema pasticcera, al cioccolato, al pistacchio o alla ricotta) mi sono imbattuta nei pasticciotti. Cambia la forma (più schiacciata e ovale), un po’ il nome, ma non la sostanza: una frolla friabile nasconde una golosa e abbondante sorpresa. E tra pasticci (combinati ovunque) e pasticciotti (scoperti a Roma), mi sembra quasi di non aver mai lasciato la mia isola.

IN PASTICCERIA

Quello originale

Tradizione e innovazione, originalità e ricercatezza: sono queste le caratteristiche delle specialità del Salento che puoi trovare nella Pasticceria Salentina dove il pasticciotto domina le vetrine del locale. Inizialmente proposto solo quello classico, all'amarena e il pasticciotto Obama (con frolla al cacao) con crema e nutella, gli chef Rocco Zezza e Donato Perrone hanno sperimentato e consolidato diverse varianti: alla banana e nutella, al pistacchio e nutella, alla cotognata, alla nocciola e alla ricotta e gocce di cioccolato. Piccole (ma mica tanto) bombe ovali di sapori.
Pasticceria Salentina - via Lago Tana, 51 - Roma

AL RISTORANTE

Quello tondo

Kiamì è un accogliente ristorantino dove assaggiare, dagli antipasti ai dolci, tutti i sapori della Puglia. E non importa che tu in Puglia non ci sia mai stato, puoi fidarti: i sapori proposti sono proprio quelli della tradizione. Serviti in piccoli tegamini in porzioni ridotte, avrai la possibilità di assaggiare più piatti senza che la tua pancia rischi di non farcela a buttar giù un altro boccone: focaccia barese, orecchiette con cime di rapa o con sugo di braciole, formaggi pugliesi fino ad arrivare al mio piatto preferito, il dolce. Piccolini e tondi, l’unione tra le frolla friabile e la ricca crema, ti farà meditare sulla possibilità di prendere tutti i panzerotti rimasti e lasciare a bocca asciutta i prossimi clienti.
Kiamì - via Federico Delpino, 102 - Roma

Quello elegante

Nata come apecar con street food, L’Apulia oggi è un ristorante che rallegra pranzi e cene di chi desidera vivere comodamente e per qualche ora la Puglia e i suoi sapori. Da L’Apulia non uscirai sicuramente affamato: tra i classici panzerotti, panini, orecchiette e carne la fame (anche se sei un insaziabile di natura) si placherà. Non prima di aver assaggiato però i loro pasticciotti: su un piatto e decorati con zucchero a velo o amarene a seconda del ripieno, arriveranno panzerotti dorati, burrosi e cremosi. Come tutte le cose belle, però, anche l’ultimo morso è destinato a finire.
L'Apulia - via degli Umbri, 10 -  Roma 

Quello sincero

L’aggettivo più adatto per descrivere la cucina de La Vecchia Lupiae è “sincera”: è sincera nella sua semplicità. I prodotti utilizzati sono di primissima qualità, le orecchiette sono preparate a mano, le porzioni sono abbondanti, i piatti sono quelli casalinghi e poi…cosa c’è di più sincero di un pasticciotto con frolla al cacao coperto da una colata di cioccolato? Sinceramente, è tutta un’altra storia. Se non sei un amante del cioccolato dovrei rassicurarti dicendoti che troverai anche i classici pasticciotti alla crema ma, in quel caso, avresti tutta la mia sincera disistima.
La Vecchia Lupiae - via Luca della Robbia, 3 - Roma

Quello strabordante

A due passi dal Viminale e dal Teatro La Locanda dei Pugliesi è sinonimo di eccellenza culinaria. I piatti vengono rigorosamente preparati al momento e le carni vengono cotte nel forno a legna, tecnica che esalta i sapori dei piatti. Carni, salumi, formaggi e vini proposti sono quelli della tradizione eno-gastronomica pugliese. Ma questa eccellenza non può concludersi qui. Non mi sono scordata mica dei pasticciotti: con una forma ovale, troverai una proporzione tra pasta frolla e crema difficile da eguagliare. Alti e super ripieni, ad ogni morso sentirai non solo le prove degli attori del vicino Teatro ma anche le campane: quelle del paradiso.
La Locanda dei Pugliesi - via Napoli, 76/a - Roma
 

IN GASTRONOMIA

Quello prepotente

Il piccolo e accogliente Piaceri di Puglia propone in vetrina le specialità pugliesi adatte sia per un pranzo da mangiare al volo, sia per un pranzo da gustare comodamente seduti: focacce, torte salate, insalate, panini e primi piatti pugliesi sono solo alcune delle specialità proposte. E ogni proposta è prepotente: prepotente nelle porzioni e prepotente nel gusto. E se le persone prepotenti le evito, i cibi prepotenti mi conquistano. Un pasticciotto dalle grandi dimensioni e dal sapore deciso non poteva non concludere degnamente un pranzo all’insegna del cibo genuino e pieno di gusto.
Piaceri di Puglia - via di Ripetta, 6 - Roma

Quello etico

Stavolta ti propongo un locale che basa la sua cucina sull’eticità gastronomica: Matò utilizza per le sue preparazioni gli ingredienti tipici della tradizione pugliese per garantire prodotti di alta qualità. Panzerotti, frise, focacce, pucce e pasticciotti sono le piccole bomboniere dello street food pugliese che, alla sola vista, ti faranno venire l’acquolina in bocca. Il panzerotto fritto bollente dal cuore filante, la frisa fresca e croccante, le pucce ricche, le focacce alte e morbide e i pasticciotti golosi. Se hai la fortuna di mangiare il pasticciotto appena sfornato, (che sia classico, al pistacchio, con la frolla al cacao e alla nocciola poco importa) avrai dato con poco un senso alla tua giornata.
Matò - via Lorenzo il Magnifico, 26 - Roma; via XX Settembre, 41 - Roma; viale Eritrea, 108 - Roma

Quello caldo

In un piccolo e accogliente locale, con tavoli in legno e decorazioni sul tetto, ad attirare la tua attenzione all’ingresso sono sicura sarà la vetrina con i piatti del giorno. Dal Puglificio puoi scegliere tra orecchiette con cime di rapa, lampascioni, involtini di carne, cartellate, pucce, panzerotti, formaggi: qualsiasi sia la tua scelta, sicuramente non sbagli. Ma ogni cena che si rispetti deve avere una degna conclusione, perché se il dolce non soddisfa, il ricordo della cena non sarà dei migliori. E sfido chiunque a non uscire soddisfatto dal Puglificio con un pasticciotto, magari caldo, con abbondante crema ed amarene. E se mi dici che sei un amante del salato e al dolce puoi benissimo rinunciare io ti sfido a ripeterlo dopo aver provato il re dei dolci leccesi.
Puglificio - via Ilia, 19 - Roma


NELLA PANINOTECA

Quello profumato

Quando hai poco tempo per una pausa pranzo, i tavoli e l’attesa del ristorante non sono poi così allettanti. D’altra parte però neanche l’idea di mangiare un tramezzino e morire di fame tutto il pomeriggio lo è. Una puccia o una focaccia ripiena all'Uliveto Shop sono il giusto compromesso tra rapidità e golosa sostanza. Perché un’intensa mattinata di lavoro giustifica una puccia ripiena di burrata e mortadella, o di qualsiasi altro condimento di cui tu abbia voglia. Buona la puccia, e stai quasi per andartene. C’è però un pasticciotto che dalla vetrina ti guarda e reclama le tue attenzioni, e l’idea di prenderti 5 minuti dal lavoro il pomeriggio per aprire e gustare un pasticciotto morbido e dorato al profumo di limone…questa si che è allettante.
Uliveto Shop - via Flaminia, 40 - Roma

NEL CAFE’

Quello energetico

C’è chi si sveglia con il caffè e chi con l’odore del burro: io faccio parte della seconda categoria. Brioche, crostate e pasticciotti appena sfornati e le mie connessioni neuronali si riattivano immediatamente. E se proprio vogliamo parlare di fonti di energie mattutine, il profumo del burro del pasticciotto del Bar Agapào mi riporta alla cucina di nonna che con pazienza preparava i biscotti da far mangiare a tutti la mattina. Mettici questo, mettici la morbida crema, mettici pure i tavolini all’aperto e la tua giornata non può che iniziare con una botta di energia.
Bar Agapào - via Tancredi Cartella,55 - Roma

Foto di copertina dalla pagina facebook di Bar Agapào

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scritto da:

Irene Paladino

Romantica e testarda. Amo il cibo e gli spritz, specialmente se in piazza con un'allegra e pazza compagnia. Libri, gatti e il mare della Sicilia sono gli ingredienti della mia felicità.

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