La churrascaria brasiliana con qualità italiana

Il fascino del Brasile, ma non quello (inflazionato) carioca, bensì del Rio Grande Do Sul: il Brasile del sud, quello dove nasce la miglior cucina verdeoro, quello dov'è stato inventato il churrasco. I ragazzi dell'Angus di Mogliano giungono proprio da lì, e alcuni anni fa hanno deciso di aprire in provincia questo ristorante brasiliano capace di distanziarsi nettamente dalle molte, troppe churrascarias (di gran moda 10 anni fa, oggi un po' meno) che basano i propri successi su musica, colori e coreografia, più che sulla bontà della carne.
All'Angus di Mogliano invece si mangia bene sul serio. E ci piace pensare che ciò dipenda anche dalle lontane origini italiane dei gestori.

Segni particolari: hai l'imbarazzo della scelta

Il menu dell'Angus è al 100% brasiliano e non è un caso se in cucina e in sala ci sono tutti ragazzi originari del Paese sudamericano. Il locale offre a tutti i clienti un menu no stop a prezzo fisso: si parte da un buffet caldo e freddo che permette di assaggiare tanti piatti tipici del Brasile, dalla Feijoada allo Strogonof, dalla Faraofa alla Manjoca, passando per insalate, verdure, formaggi e chi più ne ha più ne metta. Un buffet fruibile anche da solo, a metà del prezzo pieno: ideale soprattutto per una cena lauta e soddisfacente ma più leggera, specie se la persona che porti con te o qualcuno dei tuoi commensali non ama troppo la carne.

Picanha, filetto, cupin: carne ne abbiamo?

Pezzo forte, però, è proprio quest'ultima (giustamente): tutto cotto al churrasco, il cosiddetto "rodizio" prevede i seguenti tagli: filetto, picanha, scamone, tacchino con pancetta, lonza di maiale, cupin (squisita gobba di manzo direttamente dal Brasile), picanha all’aglio, cuoricini di pollo, cosce di pollo, salsiccia. E poi ancora, sempre dal churrasco, la scamorza affumicata cotta alla brace, l'ananas alla brace con cannella, i molti dessert fatti in casa (dalla mousse de maracuia al budino di cocco), e, last but not least, il petit gateau: un tortino di cioccolato dal cuore morbido, con pallina di gelato e topping al cacao.

Una cantina degna di un signor ristorante

Accanto a tanta bontà della cucina (e del buffet, non smetteremo mai di ribadirlo), c'è una cantina composta ad hoc da qualcuno che i vini li ama davvero: trovi pregiati rossi nostrani come il Chianti, il Sassicaia, il Donnafugata, il Valpolicella, nonché squisite etichette della Vale Dos Vinhedos, all'insegna di un derby italo-brasiliano tutto da sorseggire e degustare. Se preferisci la birra, qui bevi la Brahma, numero 1 tra le etichete verdeoro, affiancata da una linea di liquori, distillati e cocktail (dalla caipiroska alla caipirinha) degna di un virile dopocena sulle spiagge di Rio. Chiaramente il sigaro non lo puoi fumare, ma per il resto l'atmosfera è completa. Chicca tra le chicche, però, rimane la cachaça brasiliana artigianale: un distillato di canna di zucchero in alambicco, viene servita in una bottiglia realizzata con uno zoccolo di toro.

E la fiesta...?

Malgrado la filosofia seria, distintiva, improntata più alla sostanza che alla forma, l'Angus Churrascaria rimane pur sempre un ristorante brasiliano. Un locale dove si viene a divertirsi: a tavola ma non soltanto. E infatti, allora, ecco che puoi trovare gli schermi per lo sport in pay-tv on demand; l'ampio bancone da aperitivi e cocktail; il fresco e confortevole dehors estivo per banchetti di compleanno o quant'altro... Senza contare che, spesso e volentieri, il locale riserva la domenica a pranzo per feste private, organizzate "tailor-made" in base a qualsiasi richiesta del cliente. A buon intenditor...
 

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