Un aperitivo speciale nella campagna veronese tutti i weekend estivi da Benini

C’è un tratto di strada che s’inerpica tra Lavagno e la Val di Mezzane, immerso nel verde della campagna veronese. È lì, tra vigne centenarie e pendii di calcare e argilla, che ogni weekend dalle 19 — dal venerdì alla domenica, da giugno a settembre — la Cantina Benini apre i cancelli per un aperitivo che potremmo quasi dire immersivo.

I protagonisti sono pochi ed essenziali: i filari, i vini della casa — Soave e Valpolicella — e un tramonto che si prende la scena senza troppa fatica. L’atmosfera ha qualcosa di sospeso, invita a lasciare giù i telefoni e a trasformare le chiacchiere in conversazioni.

La proposta gastronomica è semplice e ben curata: taglieri, prodotti locali, il giusto per accompagnare la bottiglia senza distogliere l’attenzione da quello che hai nel bicchiere. E nel bicchiere trovi solo uve raccolte a mano. Il vino si fa come si faceva un tempo, con fermentazioni lente, pochi interventi, e quel rispetto del frutto che si sente già dal primo sorso.
Non c'è prezzo fisso, paghi quello che consumi.

I Benini — Beatrice e Alessandro — ci hanno messo la faccia, ma soprattutto le mani. Le vigne sono un affare di famiglia da tre generazioni, e il merlo bianco disegnato sull’etichetta è il ricordo di un uccello reale che nidificava nel giardino.

Gli aperitivi sono su prenotazione via Whatsapp, i contatti sono nel profilo Instagram

Cantina Alessandro Benini
Via Scolara, 2 - Lavagno (VR)