Tortellini o piadina? Dove mangiare a Treviso e dintorni se hai voglia di Emilia-Romagna

Pubblicato il 27 gennaio 2016

Tortellini o piadina? Dove mangiare a Treviso e dintorni se hai voglia di Emilia-Romagna

La cucina italiana è la migliore al mondo. Un’ovvietà ormai lapalissiana, coi ristoranti da mille e una notte che abbiamo. Di ben altro interesse, casomai, sarebbe indagare su quale, fra le molte tradizioni culinarie regionali, sia in assoluto la più apprezzata nel Belpaese. Personalmente, non ho dubbi che nel novero delle super-favorite per la vittoria finale siederebbe l’Emilia-Romagna: amo i sapori di quella terra in modo viscerale, e grazie al cielo non vivo a Modena perché altrimento credo che peserei 250 kg.
E’ una possibilità di cui mi accorgo non soltanto ogni volta che scendo nel reame di lasagne e tortellini, cappelletti e passatelli, piadine, gnocco fritto, tigelle, culatello, parmigiano, sangiovese etc. etc…. Ma anche quando cedo alla tentazione di un ristorante emiliano o romagnolo qui a Treviso e dintorni, dove cercando attentamente puoi scovare alcune degne succursali dell’Università del Sapore.

Se vuoi spaziare tra Parma, Modena e Forlì

Alla Locanda MillEmilia di Istrana non hai bisogno di decidere se concentrarti su piadine allo scquaquerone, lasagne alla bolognese o su salsiccia dolce bagnata all’aceto balsamico: questo ristorante con bed&breakfast vanta una tradizione culinaria che abbraccia tanto le specialità emiliane quanto quelle romagnole. Avrai l’imbarazzo della scelta; ma io ti consiglio di esordire all’antipasto con la Tavola del Passator Cortese.

Da Ferrara con amore

“Pasta fatta in casa” è la parola d’ordine Al Barco, sempre ad Istrana, dove la cucina ferrarese esprime il meglio dei suoi primi piatti. Ma oltre a cappellacci di zucca o al ragout, a cappelletti in brodo e a lasagne all’emiliana, c’è spazio per un’altra specialità estense incredibilmente tipica (e disponibile quindi solo su prenotazione): la salama al sugo, che si degusta cotta come fosse un cotechino oppure fredda abbinata a dei crostini.

La piadina di Ravenna e Cesenatico

Crudo e scquaquerone. Cotto e stracchino. Rucola e salsiccia alla brace. Treviso la sa lunga in fatto di piadine, ma se vai al Soffio di Romagna in quel di Vittorio Veneto puoi mangiare l’originale piadina in molte squisite declinazioni, assieme a tigelle e tanti altri tipici snack romagnoli.

Vai a Jesolo e mangi come a Rimini

Ok, il Lido di Jesolo si troverà pure dentro la provincia di Venezia, ma non c’è dubbio che sia anzitutto la spiaggia di noi trevigiani. Che, da irrimediabili buongustai, andiamo tutti pazzi per la cucina romagnola: ecco perché in Piazza Mazzini a Jesolo sta mietendo carriolate di consensi il Mucho Macho… Questi ragazzi riminesi hanno portato tutto il calore della Romagna assieme all’autentica piadina di Rimini, quella ampia e sottile, che ti preparano a regola d’arte con farciture a tua scelta. Slurp!

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scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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