A Mogliano, un cocktail bar che ti fa sentire, e mangiare, come a Venezia

“Quando i nostri clienti mangiano i nostri baccalà e il nostro saor, si ricordano quello che facevano i genitori, le nonne, le bisnonne una volta.”- Questa la promessa di Giulia Senigaglia, giovanissima e brillante proprietaria di Da Buran a Mogliano Veneto, fatta da Veneziana (lei) a Veneziana (me).

Con questa premessa non posso che prendere e partire con altissime aspettative per una nuova avventura di sapori, i miei preferiti, quelli dei veri cicchetti. Vieni, ti porto con me alla scoperta di un altro posticino top dove passare tutte le sere di quest’estate a mangiare e bere come si deve.

All’arrivo vengo accolta da Giulia con il calore che solo i veri Veneziani sanno trasmettere. Mi invita ad entrare nel suo regno: un gioiellino color antracite, arredato con quadri e riferimenti alla sua cara Venezia, un meraviglioso lampadario bianco e nero in vetro di Murano e poi un bancone bar da sogno e una vetrina di cicchetti da acquolina in bocca. Quelle vibes da vero bacaro veneziano, che non avrei mai pensato di poter provare in un locale così lontano dalla laguna, così moderno e giovane, mi hanno travolta prima piano piano e poi totalmente. Merito anche -e soprattutto- della cucina. Mi lascio ispirare dallo staff sia per il drink che per la composizione del tagliere misto di cicchetti.

Un cocktail dolce e fresco dà il via alla degustazione: il Passoa Sour mi regala un primo assaggio di estate. Sono bastate le sue note di passion fruit e limone per spingermi già verso il mare. Naturalmente, non ho potuto fare a meno di proseguire poi con un più classico prosecchino extra-dry, per gustarmi al massimo i sapori della laguna, senza distrazioni esotiche.

Mentre mi rinfresco il palato con le bollicine, mi gusto lo scintillio della pietra grigia a vista e delle cornici dorate sulle pareti scure. La mia curiosità sulla storia di questo posto e della sua proprietaria cresce sempre più. Ma dovrà aspettare, perché è in arrivo un tagliere con sei cicchetti, che inizio a mangiare già con gli occhi. L’aspetto è una garanzia della cucina casalinga promessa.

Scelgo di partire dai sapori più delicati, per assaporare ogni gusto al meglio. Il primo morso va al cicchetto col baccalà mantecato. Cremoso, avvolgente e ricco, con i pezzettoni come piace a me.

Poi il baccalà alla vicentina, saporito e ben amalgamato… la nonna approverebbe. Terzo, il baccalà in umido: teneri pezzetti di stoccafisso in un goloso sugo di pomodoro condito.

E si passa ai sapori belli forti coi “saor”. Gamberi belli polposi e sarde (senza spini!!) insaporiti dalla cipolla, bella passata come secondo la ricetta delle mamme veneziane. Il tutto spalmato su delle fettine di una baguette super croccante e profumata. La combo pane fresco e farciture casalinghe colpisce ancora.

Scambio due parole con Giulia per scoprire di più su di lei e sul segreto dei suoi bocconcini; la sua storia riesce a dare all’aperitivo ancora più gusto. Immagina una ragazza determinata e inarrestabile, con un amore incondizionato per le sue origini -buranella da parte di papà e veneziana da parte di mamma- e un folle desiderio di celebrarle in un locale tutto suo.

Immagina che quella ragazza, a soli 23 anni realizza il suo sogno e lavora ogni giorno per mantenerlo vivo e far sognare anche te. Giulia l’ha promesso, io lo garantisco: un ape Da Buran vuol dire fare serata coi fioi in un posticino figo, ma mangiando BENE come dalla nonna.

Da Buran
Via Don G. Bosco, 27 - Mogliano Veneto (TV)
Telefono: 3485239858