Vino: le piattaforme online più interessanti su cui fare shopping

Pubblicato il 10 marzo 2021

Vino: le piattaforme online più interessanti su cui fare shopping

I siti dove rifornire le proprie cantine si sono moltiplicati, complice anche la pandemia: tra etichette blasonate e occasioni da non perdere ecco i paradisi per gli acquisti dei winelover

I winelover hanno attraversato un intenso anno di riflessione, fatto di degustazioni online e acquisti su piattaforme dedicate al vino. In principio c'era Tannico e gli shop privati delle aziende produttrici. Ma con il crollo del canale Ho.re.ca., dovuto alla chiusura di ristoranti e alberghi, le vetrine si sono moltiplicate. Visto che le visite in cantina sono diventate poco più di un sogno proibito, i nuovi attori del mercato enologico si sono dati da fare per unire ricerca, convenienza ed esperienza. Ognuno a modo suo ha creato un dialogo con i propri clienti, offrendo qualcosa che va oltre il semplice check out e pagamento. Ecco le piattaforme online più interessanti su cui comprare del vino (da bere responsabilmente, ovvio).

La più famosa


Per gli appassionati di vino, Tannico e le sue newslette con offerte, valutazioni e consigli sono una confortante presenza da sempre. I tre motivi per scegliere Tannico: selezione, storytelling, servizio. «Tannico offre la più ampia selezione di vini italiani al mondo – spiega Beatrice Moretti, portavoce della piattaforma – Tra referenze italiane ed estere contiamo nel nostro catalogo 2.500 cantine diverse per un totale di oltreoltre 15.000 referenze tra vini bianchi, rossi, bolle, rosé, etc. Segnaliamo anche le sezioni (in continuo ampliamento) di vini naturali e di vini rari (ovvero etichette introvabili, vini da collezione e bottiglie uniche delle cantine più leggendarie di sempre)». In secondo luogo, Tannico racconta il vino da sempre, andando oltre le codificazioni tradizionali che il settore ha imposto negli anni. «Il fresco e semplice storytelling di Tannico, indirizzato sia a chi conosce il mondo del vino che a chi si avvicina a questo per la prima volta, avvantaggia il consumatore che sceglie di acquistare sulla nostra piattaforma, accompagnandolo "per mano" lungo tutta la sua esperienza di acquisto (vedi descrizioni delle referenze di cui vengono descritte note di degustazione, suggeriti abbinamenti e spiegate le storie della cantina che le produce)». Lo storytelling ovviamente continua anche negli altri canali e attività, come la Tannico Flying School offline e online. Per quanto riguarda il servizio, Tannico offre il supporto del Personal Sommelier; le spedizioni Tannico Express, che portano a casa le bottiglie alla giusta temperatura entro 90 minuti dall'ordine in tutta Milano; e un customer care efficientissimo. Tre bottiglie da non perdere ora su Tannico: il naturale Vipavska Dolina Rebula ZGP 2012 – JNK, il francese Bourgogne Pinot Noir 2019 - Domaine Roux e il vino raro, da bere per vivere una vera esperienza, Champagne Brut 2008 Limited Edition by Lenny Kravitz - Dom Pérignon (coffret).

La più competitiva 


Quando si parla di prezzi, Xtrawine sa il fatto suo. Tra i vantaggi che la piattaforma offre rispetto agli altri competitor ci sono: qualità e velocità del servizio e assistenza post vendita; qualità degli imballi indistruttibili e isotermici; la scelta accurata dei fornitori e attenta selezione dei prodotti, con particolare focus sugli Champagne. Tre bottiglie da non perdere ora su Xtrawine: Selva Capuzza Lugana Menasasso Riserva 2016; Andre Clouet Champagne Silver Pas Dosè; Bertinga Merlot Volta di Bertinga 2016.

La più attenta ai trend di Instagram


Nata durante il 2020 grazie allo storico brand Enoitalia, Enowinery mette in evidenza il lato più social e fotogenico del vino. Come spiegano dall'azienda, si tratta di «una piattaforma grande ma familiare, un e-commerce in cui c'è tutto Made in Italy, gestito con il cuore». La grande esperienza di Enoitalia aiuta: sotto la direzione di Giorgio Pizzolo e dei suoi tre fratelli Giuliano, Augusto e Floriano, è oggi uno dei maggiori player del vino italiano nel mondo.Con un fatturato di 199 milioni di euro nel 2019, Enoitalia si posiziona al 2° posto fra i produttori di Prosecco DOC in Italia e tra i maggiori player della DOC Pinot Grigio delle Venezie. Enowinery offre un'esperienza con un ottimo rapporto qualità prezzo: le continue promozioni spesso la rendono anche più competitiva, dato che rispetto agli altri vende bottiglie di proprietà. Infine, segue i trend, organizzando spesso delle box (con spiegazione) a tema: ora su San Valentino, altre perfette per il pesce, per la carne ecc. «Per non sbagliare mai», aggiungono dall'azienda. Tre bottiglie da non perdere ora su Enowinery: Prosecco DOC Rosé VOGA; Bardolino Chiaretto DOC; Lignum Vitis Frappato Shiraz.

Storie di vino e bottiglie


Stappato nasce per rivoluzionare il concetto di acquisto del vino online. L'idea è quella di unire informazione e bottiglie di un certo livello. Per questo, tra i tre punti di forza di Stappato, non può mancare la selezione. «Vogliamo passare dalla logica del supermercato, con un’esposizione enorme di bottiglie non sempre di buona qualità, a uno scaffale di vini selezionati con cura – spiega Alessandro Trocino, founder di Stappato – Pur restando concorrenziali per i prezzi con i competitor, offriamo bottiglie di piccoli produttori di qualità selezionate. E oltre allo shop, dove si può scegliere liberamente e comporre la propria cassa, abbiamo le nostre box tematiche: cartoni da 3 o 6 bottiglie che aiutano il cliente a scegliere. Ci sono box di vini piemontesi, di vini artigianali, di bollicine o di produttori francesi». Poi c'è il magazine, perché Stappato non è solo un e-commerce, ma anche un sito che racconta vini, oltre a venderli. Infine, l'offerta: «Vogliamo essere caldi e accoglienti come un’enoteca vera, con l’oste che consiglia i vini e dialoga con i clienti. Non siamo un algoritmo, né abbiamo decine di impiegati anonimi che smistano gli ordini: siamo un gruppo di appassionati, che risponde personalmente a chi ci scrive e ci chiede informazioni». Progetti per il futuro? Tanti: organizzare degustazioni guidate in cantina con i clienti e chiacchierare con loro su Stappato Clubhouse, appuntamento settimanale del sabato mattina alle 11 per una chiacchierata tra clienti e produttori. Tre bottiglie da non perdere su Stappato: T Guccione,un trebbiano siciliano biodinamico, potente e strutturato; Lancestrale Col di Corte, bollicina marchigiana fatta con metodo ancestrale, senza lieviti aggiunti e non filtrata; Barolo Buon Padre, 36 mesi di affinamento per un vino elegante, fresco e imponente.

Vini, territorio, esperienze


Tra le piattaforme, quella dei Cembrani Doc è la più vocata a raccontare un territorio da molti punti di vista. Oltre alla pura vendita dei vini, si possono acquistare esperienze legate alla splendida Valle di Cembra, nel cuore del Trentino, famosa per le sue vigne e i terrazzamenti, oltre all'incredibile vocazione enoica che ne hanno fatto sin dai tempi antichi la culla della cultura del vino della regione. Ci sono tre, grandi vantaggi. Si può acquistare anche una sola bottiglia, senza vincoli di quantità. L'opzione è valida anche se scelgo più produttori che compongono il consorzio Cembrani Doc, così da scoprire le caratteristiche di ogni cantina, dai vii ai distillati. Infine, il portale Cembranidoc.it «dà la possibilità di conoscere la val di Cembra attraverso le sue produzioni sia da casa che di persona prenotando nella sezione "visit" la propria esperienza in loco, non solo presso cantine e Distillerie, ma anche presso le altre aziende agricole del territorio che si occupano di erbe Officinali, essiccati, produzione di frutta e piccoli frutti», spiega Mara Lona, portavoce del Consorzio. Le bottiglie da non perdere per scoprire le peculiarità organolettiche della Val di Cembra sono quelle della Linea 708km, composta da un bianco da Müller Thurgau, un rosso da Schiava, un metodo classico 100% Chardonnay e la grappa, ottenuta dalle vinacce usate per i due vini della stessa linea. La linea 708 km è dedicata all'estensione lineare dei muretti a secco della Val di Cembra, Paesaggio Storico Rurale d'Italia.

Tra vino e piccoli produttori


Che Vino! è una piattaforma nata per fare cultura sul mondo del vino attraverso le storie e i prodotti di piccoli e medi produttori. Tre motivi per cui sceglierla: in primo luogo per Che Box!, un abbonamento dedicato a un unico vignaiolo, permette di scoprire le bottiglie di punta di una precisa cantina (non di tre vignaioli diversi come i competitor). Nella Che Box! c’è sempre un prodotto frutto di un processo di “economia circolare del bene”, ha l’obiettivo di aiutare le piccole realtà italiane. Inoltre, Che Vino! permette di conoscere i vini di piccoli vignaioli italiani sconosciuti. Tre vini da non perdere ora su Che Vino!: Villa Papiano, un sangiovese di montagna, cresce in una delle terre più eleganti e fragranti della Romagna dove il terreno è unico; San Leone è un Bianchello del Metauro, un bianco del Centro Italia con un palato di ottima struttura e con una bella freschezza e mineralità, che rendo il sorso adatto anche pietanze come il tartufo bianco dell’Acqualagna; Zio Nando Rivetto, l’interpretazione di un terroir unico come quello delle langhe dove grazie a una vinificazione saggia e coraggiosa può regalare un vino elegante con un sorso caldo ricco di sapore e dal tannino dolce e vellutato.

Foto copertina di  Zachariah Hagy da Unsplash

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scritto da:

Stefania Leo

Giornalista e appassionata di cibo, amo vedere e raccontare tutte le storie che si intrecciano in un piatto. Cucino, leggo e non mi fermo davanti a nessun ingrediente sconosciuto: è solo il punto di partenza per un nuovo viaggio gastronomico.

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