La mia pausa pranzo da Origini Caffè e Cucina

Pubblicato il 30 aprile 2021

La mia pausa pranzo da Origini Caffè e Cucina

Sono stata per la prima volta da Origini Caffè e Cucina, situato all'interno di una galleria commerciale con ampio parcheggio, ed è stato facile individuare il locale grazie ai suoi tavolini esterni. Nel momento in cui li ho visti mi sono resa conto che la galleria è coperta e quello che mi è venuto in mente è stato: aperitivo risolto anche con la pioggia.

Entrando ho subito trovato Davide, il proprietario, dietro il banco che mi ha accolta raccontandomi non solo le proposte del giorno ma anche la sua selezione di vini e drink. Sì perché Davide, oltre a essere un barman, è anche sommelier e mi ha incuriosita parlandomi di alcuni vini particolari che espone e vende al pubblico. Non vedo l'ora di assaporarne qualcuno, aspetto solo l'occasione giusta.

Mentre cercavo di scegliere cosa gustare per il pranzo leggendo il menù del giorno, il mio sguardo è stato catturato da un prodotto esposto al bancone. Tra qualche brioche rimasta dalla colazione, tramezzini, focacce ai cereali antichi e panini, il colore del tostone con pane alla curcuma spiccava così tanto che non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Farcito con pancetta, avocado, uova, formaggio cheddar e salsa guacamole, era talmente invitante che l'ho ordinato subito come antipasto. Mi sono accomodata sul retro, dove ci sono tavoli dedicati al pranzo o alla cena, ben distanziati tra loro.


Davide mi ha proposto anche un drink e ho accettato volentieri. L'ho scelto però analcolico perché avevo già in programma di provare un particolare amaro a fine pasto. Non perché sia solita berne ma perché ero molto curiosa, e tra qualche riga capirai il perché. Fresco e dissetante, l'analcolico alla frutta mi ci voleva proprio data la bella giornata di sole che filtrava dalle grandi vetrate. Ho apprezzato le cannucce di carta, colorate e compostabili, che si traducono in un forte rispetto per l'ambiente.


Poco dopo aver iniziato ad assaporare il drink è arrivato il mio tostone: l'arancione intenso del tuorlo d'uovo e il verde dell'avocado lo rendono davvero una goduria per gli occhi. Il mio palato invece ha apprezzato moltissimo il gusto deciso della pancetta croccante che viene attenuato dall'uovo e dalla salsa guacamole. La curcuma si sente ma non sovrasta nessuno dei sapori e lo rende un prodotto unico che è entrato immediatamente tra i miei preferiti. Insomma, dire che mi è piaciuto penso sia piuttosto riduttivo.


Con una cucina molto ampia, gestita dalla madre di Davide, Origini propone ogni giorno una scelta diversa tra due/tre primi, qualche piatto completo e insalatone. Io ho scelto le mezze maniche con friarielli, salsiccia e burrata, e il piatto è arrivato al tavolo abbellito da colorati fiori eduli. Sono rimasta sorpresa già dal primo morso grazie ai friarielli: erano morbidissimi, quasi cremosi. La burrata ha aiutato a rendere ancora più cremoso il piatto mentre i pezzettoni di salsiccia davano quel tocco ancora più gustoso. Le portate vengono accompagnate da alcune fette di pane ai cereali, integrale e alla zucca.


Per concludere, come ti ho accennato, ho voluto assaggiare un amaro di cui mi ha parlato Davide, prodotto con le "castraure di Sant'Erasmo", ovvero i germogli dei carciofi violetti che nascono unicamente nell'isola di Sant'Erasmo a Venezia e che sono stati inclusi tra i presidi Slow Food. Servito con ghiaccio, l'Amaro Venesian ha concluso in bellezza - e un po' in allegria - il mio pranzo da Origini Caffè e Cucina.

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scritto da:

Samantha Capuzzo

Sono Samantha, meglio conosciuta come Sam di Magna Padova. Mi dicono da sempre che non faccio altro che pensare al cibo, così ho deciso che pensare al cibo sarebbe diventato il mio lavoro.

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